L'immagine della donna nei mass media

Lorella Zanardo il 4 Maggio 2009 ha presentato a "L''Infedele", su La7, un documentario dedicato alla rappresentazione del corpo femminile nella televisione italiana, quindi nella nostra società.

Si può trovare online:
http://www.ilcorpodelledonne.it/documentario/index.html

Sono state mosse diverse critiche al documentario, in particolare dalle donne della televisione, che sostengono che quella mostrata dalla Zanardo sia solo una parte del mondo televisivo femminile.

Che ne pensate?

interessantissimo
io pensavo di essere l' unica donna anormale che non volesse adattarsi in nessun modo a questi modelli
Forse è solo una parte del mondo televisivo ma ne rappresenta la maggior parte e se da adolescente mi dava fastidio che le donne andassero in televisione come carne al macello, forse adesso mi sono abituata ma non ho mai accettato di uniformarmi a questi canoni a mio avviso fuori dalla vita reale

Ma ci mancherebbe bgat, ci mancherebbe!
Io non mi sono mai abituata e non guardo la tv anche per ste stupidaggini qua. E se proprio vogliono mettere carne nuda in tv, per par condicio mettano anche quella maschile. A me non mi fregherebbe niente lo stess, ma sarebbe più giusto, anche se mai capirò questo bisogno. Ma se a spogliarsi in tv, fin'ora, sono solo le ragazze vuol dire che va bene così anche al pubblico femminile. Quindi, in fondo in fondo, la massa si merita quello che vota e quello che guarda.

A me interessa in particolar modo la parte riguardante la questione del volto, in cui si parla della chirurgia plastica come una pratica che cancella ciò che è più proprio di ognuno di noi e ci costringe a nasconderci dietro una maschera che ci cela agli altri, in quanto prima di tutto siamo noi a non ascoltare noi stesse e a guardarci (guardare noi, guardare le altre donne) come pensiamo ci guarderebbe un uomo.
Ricorda Levinas (filosofo francese).

Secondo me però Gipsy sarebbe riduttivo ricondurre tutta la questione alla politica, almeno nella misura in cui se non altro Berlusconi ha importato un modello, non ha inventato niente. Quindi credo che si possa rimanere sul problema anche evitando l'aspetto politico in senso stretto, che pure è molto interessante ma che tende a esacerbare le discussioni.

In senso lato, invece, è doveroso porre l'attenzione sul fatto che non solo nessuno si ribella, ma molte volte sono le donne le prime a concepire se stesse come oggetto - se così non fosse forse nessuno potrebbe renderle tali.

Sono d'accordo beatrix, io non volevo immischiare la politica. Intendevo dire che è come quando ci lementiamo di chi comanda. Se la maggioranza vota una persona, e la maggioranza guarda sti programmi, è questo quello che si merita, non si lamenti poi. Era solo per fare un esempio. Infatti, come dici tu, nessuno si ribella, perchè vedono le donne della tv come un modello da raggiungere, o come un passatempo nei momenti di noia e argomento di gossip. C'è anche chi critica, ma guarda lo stesso. E si fa audience. E finchè un certo modello fa audience, che sia per cose positive o negative, non viene cambiato. Ci guadagna soltanto.
Però aggiungo che non ho ancora visto il documentario, quindi ora corro a vedermelo.

beatrix ha scritto:
In senso lato, invece, è doveroso porre l'attenzione sul fatto che non solo nessuno si ribella, ma molte volte sono le donne le prime a concepire se stesse come oggetto - se così non fosse forse nessuno potrebbe renderle tali.

infatti

C'è tutto un mondo di ragazze e di donne che veramente si credono solo oggetti, forse perchè non hanno mai avuto la possibilità di scoprire che possono valere di più.. in effetti è molto triste ma soprattutto per loro..

Gipsy ha scritto:Sono d'accordo beatrix, io non volevo immischiare la politica. Intendevo dire che è come quando ci lementiamo di chi comanda. Se la maggioranza vota una persona, e la maggioranza guarda sti programmi, è questo quello che si merita, non si lamenti poi. Era solo per fare un esempio. Infatti, come dici tu, nessuno si ribella, perchè vedono le donne della tv come un modello da raggiungere, o come un passatempo nei momenti di noia e argomento di gossip. C'è anche chi critica, ma guarda lo stesso. E si fa audience. E finchè un certo modello fa audience, che sia per cose positive o negative, non viene cambiato. Ci guadagna soltanto.
Però aggiungo che non ho ancora visto il documentario, quindi ora corro a vedermelo.

Yes cara, ci siamo capite!
Dura circa mezz'oretta...E secondo me gli inserti di Pasolini e della Magnani rendono ancora più allucinante tutto il resto, se possibile

Infatti sono quelli che mi hanno colpito di più. Pure stamattina ci stavo pensando.

Ho avuto solo oggi il tempo di guardarlo....molto bello e veritiero. Io penso che certe scelte televisive si facciano semplicemente per un unico fine...quello di anestetizzare le coscienze e distrarre le persone dai veri problemi....allora via libera a sederi e tette in bella mostra, labbra e fianchi rifatti, facce insipide e tutte uguali e tutto ciò che ne consegue..cioè una televisione sempre più finta e superficiale, che si rende profeta di un modo di essere che appiattisce l'anima. Insomma, io penso che fare televisione così è talmente banale, che mi preoccupa di come non ci si ribelli...e la domanda che mi ha angosciato di più è stata proprio questa "Perchè non ci ribelliamo??"...perchè guardiamo certi programmi?? Perchè i programmi più stupidi e banali hanno milioni di telespettatori?? Perchè si continuano a vendere calendari di donne finte, col sorriso finto, con le tette finte?? Forse perchè tante coscienze si sono già appiattite, e quello che si vede alla tv incanta, è come se quella finta perfezione attragga di più della verità di un viso scavato dal tempo. Io credo che in tutto questo luccichio di volti e sorrisi di plastica, ci sia davvero la paura di mostrare le proprie debolezze e le proprie ferite, non solo personali, ma anche della società in cui viviamo.