Vaccini e vaccinazione bimbi

Artemide ha scritto:Quoto in toto Rossana. Almeno sulle vaccinazioni obbligatorie (tetano, difterite, polio...)

Posso chiederti come mai proprio quelle "obbligatorie" (che sono quattro: c'è anche l'epatiteb)?
Per esempio sarebbe fuori la pertosse, di cui si parla in questo periodo.
E sarebbe dentro il tetano che non si passa da uomo a uomo, quindi che senso avrebbe richiederlo come condizione per l'ingresso a scuola?

Non capisco se il tuo "assoluto favore" si basa su un ragionamento sulle varie malattie o sul concetto di obbligatorietà in linea teorica.

Sottolineo che ho scritto almeno quelle obbligatorie e so perfettamente che c'è anche l'epatite B, non a caso ho messo "...", ero di fretta La pertosse mi risulta che solitamente sia somministrata insieme all'antitetanica e antidiferica. Se non addirittura con il vaccino esavalente.
Il tetano si prende per contatto diretto con il bacillo (o la sua spora), quindi ritengo che farla sia una protezione per il bambino anche se non va ad influire direttamente sulla collettività.
L'assoluto favore è rivolto alla prevenzione di malattie che, grazie ai vaccini, erano state debellate o comunque mantenute sotto controllo.

Ora ho più chiaro, grazie!

Ringrazio tutte del confronto. Non volevo scatenare discussioni sui sì o sui no, su chi è a favore o chi è contro, non credo interessi o ne possa beneficiare la discussione. Ma parlare con voi per riflettere su quello che ci circonda.
Continuerò a leggere nel frattempo, e se volete vi farò sapere nel mondo della scuola cosa ne verrà fuori nel frattempo.

Io credo che un problema fondamentale sia proprio che fuori di qui diventa un pro o contro, un a favore o contro, e se sei dall'altra parte sei un incompetente che sta facendo delle scelte sbagliate. E così si finisce anche che chi sta dubitando magari si ritrova a scegliere per il no senza essersi documentato a sufficienza!
Sono invece fermamente convinta che nella vita vincano i confronti e le sfumature, quindi si al dialogo, al confronto, ai dubbi e alle risposte, da una parte e dall'altra, perché quello che per me è assoluto è il fatto che tutte stiamo cercando di fare il meglio per i nostri, quindi anche se facciamo scelte diverse, addirittura opposte, di sicuro c'è la buona fede! E questo per me va sempre rispettato! E cercato di comprendere!

nike ha scritto: quindi anche se facciamo scelte diverse, addirittura opposte, di sicuro c'è la buona fede! E questo per me va sempre rispettato! E cercato di comprendere!

certo, ma la mia preoccupazione viene da quello che sento intorno a me, la grande maggioranza parla per cose lette su internet, perché le foto di bambini con il cartello "vittime di vaccino" spopolano, ed è facile aggregarsi alla crociata senza davvero informarsi.

non so se passa il messaggio, quello che voglio dire, ma quando sento mamme paladine che solo perché hanno letto il blog di un bambino malato (per carità tutto il rispetto a quel bambino) pensano di saperne più del pediatra.....bè, li davvero ho paura...

Sono d'accordo, ROssana, ma temo che gli estremismi portino poi anche a polarizzare, per cui prendo una posizione anche se non se so molto. Perché è vero che spopolano quei messaggi e mi chiedo sempre che prove hanno (nonostante la mia posizione non sia esattamente pro vaccini), però è altrettanto vero che leggo anche il contrario, gente che da dei criminali a chi si limita ad esprimere un dubbio. Quello non aiuta!

Io vorrei capire (e sto dicendo senza polemica, anzi, se mi sapete indicare pagine o documenti dove trovare informazioni ve ne sono grata) perchè un bambino vaccinato deve temere il contagio. Se è vaccinato è protetto, no? E se il vaccino potrebbe non funzionare, perchè dovrei somministrargli un preparato medico che potrebbe causare danni, lievi o gravi che siano? 

Che poi, anche se chi non vaccina non mandasse i propri figli a scuola, non è che questi bambini non frequenterebbero i giardini pubblici o la scuola calcio o il corso di danza, no?

Io onestamente capisco poco la posizione di chi dice che chi non vaccina lo fa perché gode dell'immunità di gregge. Questo è un effetto secondario, per me. Io non vaccino (se deciderò di non farlo) perché ho paura, principalmente! E non è che mi senta sicura a non vaccinare, sia chiaro. Purtroppo non ho una soluzione che mi faccia stare in pace, perché il rischio c'è, in tutto.
E se rovesciamo la cosa: dovrei vaccinare mia figlia sottoponendola a dei rischi per fare un servizio alla comunità? Questo per me è ASSURDO!

Zara ha scritto: perchè un bambino vaccinato deve temere il contagio.

bè non ho idea, e non penso proprio che esistano pagine su questo, il problema del non vaccinare è più ampio, io penso che sia un discorso di popolazione, e non di singolo.

Però (parlo da profana, non sono un medico e parlo solo per logica) è indubbio che se aumenta la popolazione non vaccinata, si ha un ritorno alla circolazione di alcune malattie pericoloso (marlo di pertosse per fare un esempio) e a mio modesto parere questo è un regredire...

poi penso ad un futuro, dove queste malattie molto aggressive saranno automaticamente in circolazione e sarà più facile venirne a contatto, e penso ai neonati che ora possiamo portare in giro serenamente, bè, ammetto che in una situazione del genere, IO (parlo solo per me) avrei il terrore a portare in giro un bimbo non vaccinato perché ancora piccino.

il pericolo non è per i vaccinati, ma per i non vaccinati, anche per quei bambini che per gravi problemi non possono fare vaccini, ora sono tranquilli perché certe malattie sono rarissime....in caso contrario non sarebbero più così al sicuro.

attenzione, ribadisco, parlo delle vaccinazioni importanti, perché mia figlia la varicella se l'è fatta, e mai mi sono sognata di vaccinarla, perché so essere non pericolosa, o meglio....i rischi del vaccino superano quelli della malattia.