Spirale

No, ma il rame piu' che altro puo' dar luogo a delle mega-allergie sistemiche che ci mettono anche diverso tempo a venir fuori, perché dipende dall'accumulo di ioni rame nel corpo. In pratica rompe l'equilibrio zinco-rame nel corpo e puo' fare moltissimi danni anche in chi non era allergica prima di avere la spirale (ricorrenza di infezioni perché abbassa il sistema immunitario, prurito diffuso, eczemi, emicranie, disturbi genito-urinari, ecc)

Panicqueen ha scritto:No, ma il rame piu' che altro puo' dar luogo a delle mega-allergie sistemiche che ci mettono anche diverso tempo a venir fuori, perché dipende dall'accumulo di ioni rame nel corpo. In pratica rompe l'equilibrio zinco-rame nel corpo e puo' fare moltissimi danni anche in chi non era allergica prima di avere la spirale (ricorrenza di infezioni perché abbassa il sistema immunitario, prurito diffuso, eczemi, emicranie, disturbi genito-urinari, ecc)

che diavoleria...

Valesax ha scritto:
Si usa si usa, l'ha messa la mia amica giusto pochi giorni fa...
Mi fa un po' paura la maggiore quantità di rame presente in questa spirale tu che ne dici?
Non vorrei mai che si scoprisse poi tra anni che ok, il rame uccidegli spermatozoi e magari fa venire un bel cancro...

uh! che bella notizia!!!! quanto ai vari rischi, non saprei, andrebbero valutati seriamente.... più che altro fare un bilancio rischi-benefici

ma la spirale che dici tu, in cosa si differenzia da quelle più comunemente usate?

Mmmm...mi sono venuti brutti pensieri a leggere i vostri post riguardo la spirale che avevo io......
Speriamo di non avere brutte conseguenze, neanche tra qualche anno

Ha una sorta di "ancoraggio" che dovrebbe scongiurare lo spostamento e quindi la minor capacità contraccettiva

Breve breve dico la mia.
L'inizio della vita è una definizione un po' sfumata, la Scienza ha definito questo momento con l'annidamento, ma io già nell'istante della fusione dei gameti e della creazione del nuovo DNA sento che è iniziata una nuova vita.
Per decisione personale, mi sono negata l'autorità su una vita che non sia la mia, questo è il motivo per cui non voglio prendere in considerazione né la spirale, né la pdgd.
D'altra parte sono fortunata perché non sono mai stata nella condizioni disperate di non poter accogliere un figlio. Ho una famiglia d'origine che mi avrebbe sostenuto se mi fosse capitato in adolescenza, e da quando ho un rapporto stabile ci siamo sempre detti che un bimbo inatteso sarebbe stato un bel terremoto ma comunque il benvenuto...

Sentir parlare di spirale mi fa quasi sentire male...

Io non l'ho mai presa in considerazione perché mi fa proprio senso un pezzo di metallo nell'utero e anche il meccanismo d'azione eticamente mi fa star male.
Non sono credente e so bene cosa dice la scienza, sono favorevole all'aborto, alla RU486 e alla pdgd ma sapere che ogni mese potenzialmente si impedisce l'annidamento di un ovulo fecondato non mi piace.
Forse questo aspetto adesso che voglio un bambino si sta anche rafforzando, mi sembra "uno spreco" non so se mi spiego... ma anche da ragazza la pensavo così.

Quando mia mamma ha suggerito a mia sorella la spirale come metodo contraccettivo futuro (visto che ora è incinta) ho fatto un salto sulla sedia.

UP!

Ma la spirale in rame non dovrebbe creare proprio un ambiente sfavorevole alla sopravvivenza degli spermatozoi? Insomma, teoricamente (e sottolineo teoricamente.... ) all'ovulo non dovrebbero nemmeno arrivarci....

Quello è un effetto secondario, su cui -secondo me- hanno scelto di focalizzare l'attenzione negli ultimi anni quando presentano la spirale, proprio per aggirare le critiche etico-religiose sull'effetto contra-gestativo (anziché anti-concezionale). Al massimo oggi dicono che il meccanismo di azione della spirale "non è chiaro".

Altrimenti perché non realizzare un anello vaginale che rilascia rame dove "serve", invece di metterlo nell'utero e aspettare che gli spermatozoi lo raggiungano? Pensiamo che le spirali più antiche erano realizzate anche in oro, argento, osso, legno o più avanti semplice plastica, quindi non in rame, da cui si evince che l'azione meccanica di inibizione dell'impianto sia prevalente su quella spermicida.