La doula: assistenza durante il parto

Ciao, scusa il ritardo, allora per diventare doula a tutti gli effetti ho bisogno di fare tirocinio con due mamme, farne una relazione e ricevere a mia volta una loro relazione sull'esperienza con me e consegnarle alla mia associazione. Io per ora facendo l'impiegata a tempo pieno posso concedere al ruolo di doula le sere che sono libera e i weekend, quindi con le due mamme che ho trovato siamo d'accordo che posso essere reperibile sempre via cellulare o mail, ma per vedersi solo in quei momenti lì. Una doula non è l'ostetrica che chiami di corsa perchè devi partorire o hai una mastite per dire terra terra, quindi puoi anche fare colloqui telefonici, o vedersi in modo più sporadico. Oltre al fatto che dipende da mamma a mamma, c è chi avrà bisogno di più e chi meno..dipende dalla disponibilità. Per ora poi questi tirocini sono gratuiti per me, quindi ho cercato mamme più vicine possibili per non dover far fronte a spostamenti impegnativi. Puoi chiedermi tutto ciò che vuoi, tranquilla  

Grazie di cuore per le tue risposte!  Sei stata preziosa.

Ho trovato questo bel post
http://www.nascita-nondisturbare.com/?p=369

Bel post, grazie Mono

Ho deciso di avere una doula con me durante le ultime settimane e il parto. E' anche la mia insegnante di yoga prenatale, doula certificata e assistente ostetrica. In queste settimane il suo modo e la sua energia mi hanno sempre messo in una predisposizione positiva e serena. Credo sara' anche un'ottima guida per il mio compagno che vuole essere coinvolto nelle diverse fasi. Nel mio caso poi, con la ginecologa che minaccia l'induzione alla settimana 38, avere una persona che mi da serenita' mi aiuta molto a focalizzare quel momento e a restare positiva.

Che bella notizia! Mi pare di capire che hai trovato una bella sintonia

Si direi di si'. Anche il fatto di non avere qui nessuno delle famiglie ci ha portato verso questa scelta anche se ovviamente doula e famiglia non sono intercambiabili!

Betty, secondo me hai fatto proprio bene! Poi ci torni a raccontare come è stato avere il suo supporto?

Assolutamente! Sono stata indecisa per molto per questo sono arrivata alla settimana 34 pero' gia' ieri che ho chiacchierato con lei in merito all'ultimo appuntamento con la ginecologa mi ha dato degli spunti interessanti su come affrontare la conversazione e riuscire a far valere il mio punto di vista (leggi mi ha suggerito di non mettere la discussione sul piano prettamente medico dove chiaramente la gine puo' sfoderare qualsiasi obiezione ma spostare il tutto sul piano personale dove, essendo qualche cosa importante per me a livello emotivo, non possono piu' di tanto agire). Per non parlare del materiale informativo che mi ha girato dove ho trovato nozioni su tecnicismi del parto che sono stati illuminanti (ma questo perche' sono capra io e non ero riuscita a trovare fonti idonee tranne i soliti siti divulgativi).
Comunque ad adesso, e puo' essere che valga negli USA ma in Italia sia diversa, la distinzione e' netta. La ginecologa e' su un piano prettamente medico e non lascia molto spazio ad altro, mentre la doula contribuisce sul piano emotivo avendo pero' chiaro quello che e' il mondo scientifico (almeno la mia doula)

Non so per quanto tempo ho sognato questo momento, ed ora è arrivato!

Tiro su questo topic perché ho accennato in precedenza di aver dato una svolta alla mia vita professionale, diventando finalmente una Doula.
Ho riletto tutti gli interventi, è bello leggere le sensazioni di chi si è affidata a questa figura