Le malattie esantematiche
+31
Rossana
Hythien
ettav
fatina
daneb
sefora
selvynina
albapiccola
greenhope
goldie
luisav
mulan
Julie
nike
Luthien
Pachamama
Emanuela
Leila
Sharon
sea
Luna nuova
gutsygibbon
Parsley
coccinella
Jessica
tartarughina
Derife
Elisina
dipkick
babymommy
June
35 partecipanti
Pagina 6 di 8
Pagina 6 di 8 • 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8
Re: Le malattie esantematiche
tendenzialmente non è possibile.
daneb- Numero di messaggi : 3830
Età : 43
Data d'iscrizione : 02.08.11
Re: Le malattie esantematiche
pongo qui un quesito alle mamme più scafate: partiremo per le vacanze il 23 agosto e stamattina l'educatrice del baby parking dove porto samu mi ha detto che ieri hanno rimandato a casa un bimbo con la prima pustolina di varicella. ora, la mia idea era comunque di non mandarlo più ad agosto, diciamo già dalla settimana del 28 luglio: se anche gli dovesse venire poi nelle due settimane successive dovremmo essere al sicuro per le vacanze? cosa ne dite? lo chiudo direttamente in casa per il prossimo mese ?
fatina- Numero di messaggi : 1499
Età : 42
Data d'iscrizione : 09.08.13
Re: Le malattie esantematiche
Ragazze il nanetto ha la varicella, io e mia sorella l'abbiamo fatta qualche anno fa (io pesantissima mia sorella meno) ora in guardia medica il dottore le ha detto di stare attenta perché potrebbe riprenderla (è a 2 settimane dal termine)
Sharon- Numero di messaggi : 3597
Età : 36
Località : milano
Data d'iscrizione : 06.06.11
Re: Le malattie esantematiche
no la varicella non si riprende. stesse tranquilla....
mi è capitato nella seconda gravidanza, sono stata rassicurata da tutti.
mi è capitato nella seconda gravidanza, sono stata rassicurata da tutti.
daneb- Numero di messaggi : 3830
Età : 43
Data d'iscrizione : 02.08.11
Re: Le malattie esantematiche
Grazie Daneb, io certi medici proprio non li capisco....lei si è cagata sotto perché se anche sapeva che non era possibile, quando è un medico a dirti di stare attenta ti mette la pulce nell'orecchio...
Sharon- Numero di messaggi : 3597
Età : 36
Località : milano
Data d'iscrizione : 06.06.11
Re: Le malattie esantematiche
Il medico si è espresso male. Vero che non si può rifare la varicella, ma si può avere l'herpes zoster (fuoco di Sant'Antonio).
ettav- Numero di messaggi : 1672
Età : 49
Località : Rescaldina MI
Data d'iscrizione : 12.11.11
Re: Le malattie esantematiche
Ecco volevo dirlo anche io... si può avere il fuoco di S.Antonio. Anche se mi pare che la questione del fuoco sia una riattivazione del virus latente all'interno dell'organismo e non un nuovo contagio (mi sembra l'avessero spiegato così a mio nonno quando gli era venuto, però non so se questa spiegazione sia generale o valesse solo nel suo caso specifico)
Hythien- Numero di messaggi : 945
Età : 40
Località : Genova
Data d'iscrizione : 06.12.13
Re: Le malattie esantematiche
Si si del fuoco di S.Antonio lo sapevo, lei ha fatto anche quello, però a differenza della varicella essendo nel sistema nervoso e non nel sangue non dovrebbe creare problemi alla piccola se dovesse manifestarsi... Intanto il nanetto è crollato è pieno pieno pienissimo e da ieri sera è KO...
Sharon- Numero di messaggi : 3597
Età : 36
Località : milano
Data d'iscrizione : 06.06.11
Re: Le malattie esantematiche
io so che dal fuoco di S.Antonio si può prendere la varicella! ricordo che una mia amica medicava la mamma con il fuoco di S.Antonio e si è presa la varicella da quello!
il contrario no, cioè dalla varicella non si può prendere il fuoco di S.A.
il contrario no, cioè dalla varicella non si può prendere il fuoco di S.A.
Rossana- Numero di messaggi : 1075
Età : 47
Data d'iscrizione : 02.03.10
Re: Le malattie esantematiche
Per fare un po' di chiarezza....funziona così:
Il virus del fuoco di Sant’Antonio è esattamente stesso della Varicella, il Varicella-zoster virus.
Quando da bambini o adolescenti si viene in contatto, per la prima volta nella vita, con questo virus, ci si ammala di Varicella e, immediatamente, il sistema immunitario si mobilita per distruggerlo. Questo abbandona la pelle e si trasferisce nelle cellule nervose, dove, protetto dalle guaine che rivestono i nervi, al cui interno gli anticorpi non possono entrare, rimane per anni in una forma che i medici chiamano "latente ", in pratica vivo, ma incapace di moltiplicarsi, ospite del nostro corpo, ma come addormentato sino il giorno in cui, profittando di un temporaneo indebolimento delle difese immunitarie, si risveglia, spesso dopo decenni, e comincia a riprodursi, provocando non più la Varicella, ma l’Herpes Zoster.
Per questo motivo, chi non ha mai avuto la Varicella, non potrà mai avere il fuoco di Sant’Antonio, mentre tutti quelli che hanno avuto la Varicella corrono il rischio, prima o poi, di svilupparlo.
EDIT: MODALITA' DI TRASMISSIONE:
Un paziente affetto dal fuoco di Sant’Antonio può contagiare un’altra persona, per esempio un bambino che non ha mai avuto la varicella e che non sia stato vaccinato (in Italia non è obbligatorio): il bambino sarà però colpito dalla varicella e non dal fuoco di Sant’Antonio e perchè avvenga il contagio è necessario venire a contatto direttamente con le lesioni aperte dell’eritema, mentre se rimane nello stesso ambiente di una persona affetta dal fuoco di Sant’Antonio il bambino non potrà ammalarsi di varicella, perché durante l’infezione scatenata dal fuoco di Sant’Antonio il virus di solito non colpisce i polmoni e quindi non può diffondersi per via aerea.
I pazienti affetti da varicella, viceversa, non possono trasmettere a nessuno il fuoco di Sant’Antonio, però possono ovviamente trasmettere la varicella a chi non l’ha mai avuta in precedenza. Nel caso della varicella, il virus può diffondersi per via aerea, perché colpisce le vie respiratorie superiori.
Il fuoco di Sant’Antonio appare quando un fattore scatenante sconosciuto fa attivare il virus nascosto all’interno dell’organismo; diversamente dalla varicella quindi non si può “passare” a qualcun altro. Quando si riattiva il virus raggiunge la pelle attraverso i nervi e provoca la comparsa del doloroso eritema caratteristico. Nel fuoco di Sant’Antonio il virus di solito non passa nel flusso sanguigno né nei polmoni e quindi non si può diffondere per via aerea.
Il virus del fuoco di Sant’Antonio è esattamente stesso della Varicella, il Varicella-zoster virus.
Quando da bambini o adolescenti si viene in contatto, per la prima volta nella vita, con questo virus, ci si ammala di Varicella e, immediatamente, il sistema immunitario si mobilita per distruggerlo. Questo abbandona la pelle e si trasferisce nelle cellule nervose, dove, protetto dalle guaine che rivestono i nervi, al cui interno gli anticorpi non possono entrare, rimane per anni in una forma che i medici chiamano "latente ", in pratica vivo, ma incapace di moltiplicarsi, ospite del nostro corpo, ma come addormentato sino il giorno in cui, profittando di un temporaneo indebolimento delle difese immunitarie, si risveglia, spesso dopo decenni, e comincia a riprodursi, provocando non più la Varicella, ma l’Herpes Zoster.
Per questo motivo, chi non ha mai avuto la Varicella, non potrà mai avere il fuoco di Sant’Antonio, mentre tutti quelli che hanno avuto la Varicella corrono il rischio, prima o poi, di svilupparlo.
EDIT: MODALITA' DI TRASMISSIONE:
Un paziente affetto dal fuoco di Sant’Antonio può contagiare un’altra persona, per esempio un bambino che non ha mai avuto la varicella e che non sia stato vaccinato (in Italia non è obbligatorio): il bambino sarà però colpito dalla varicella e non dal fuoco di Sant’Antonio e perchè avvenga il contagio è necessario venire a contatto direttamente con le lesioni aperte dell’eritema, mentre se rimane nello stesso ambiente di una persona affetta dal fuoco di Sant’Antonio il bambino non potrà ammalarsi di varicella, perché durante l’infezione scatenata dal fuoco di Sant’Antonio il virus di solito non colpisce i polmoni e quindi non può diffondersi per via aerea.
I pazienti affetti da varicella, viceversa, non possono trasmettere a nessuno il fuoco di Sant’Antonio, però possono ovviamente trasmettere la varicella a chi non l’ha mai avuta in precedenza. Nel caso della varicella, il virus può diffondersi per via aerea, perché colpisce le vie respiratorie superiori.
Il fuoco di Sant’Antonio appare quando un fattore scatenante sconosciuto fa attivare il virus nascosto all’interno dell’organismo; diversamente dalla varicella quindi non si può “passare” a qualcun altro. Quando si riattiva il virus raggiunge la pelle attraverso i nervi e provoca la comparsa del doloroso eritema caratteristico. Nel fuoco di Sant’Antonio il virus di solito non passa nel flusso sanguigno né nei polmoni e quindi non si può diffondere per via aerea.
goldie- Numero di messaggi : 1240
Età : 43
Data d'iscrizione : 08.02.13
Pagina 6 di 8 • 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8
Argomenti simili
» Malattie sessualmente trasmissibili
» Le prime malattie di neonati e bambini
» Malattie ereditarie / Consulenza genetica
» Colite ulcerosa, Chron e malattie infiammatorie intestinali
» Le prime malattie di neonati e bambini
» Malattie ereditarie / Consulenza genetica
» Colite ulcerosa, Chron e malattie infiammatorie intestinali
Pagina 6 di 8
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.