I sogni in gravidanza

Mamma, ragazze, che sogni che si fanno in gravidanza non metto l'emoticon affraid per non far venire ulteriore ansia alle pancine, ma ci stava tutta.

Ma non fanno ansia, almeno, io che ci sono già passata con la prima gravidanza so che sono proprio una cosa tipica, questi sogni... anzi, li trovo alquanto affascinanti!

Sarà che dall'esterno si percepiscono in un altro modo , o forse sono io che in questo periodo sono facilmente impressionabile!

Sono tipici anche perché la morte è un simbolo di rinascita Può rappresentare la parte del passato della madre, una parte della sua identità, che simbolicamente "muore" per fare spazio al futuro e alla nuova vita.
Una fine è sempre anche un inizio, proprio come nei nostri cicli di fertilità.

Ero a conoscenza del fatto che siano tipici ma è più forte di me, leggere le esperienze di questi sogni mi lascia sempre un po' sottosopra. È un aspetto simbolico mica da poco.

PQ la spiegazione mi ha commosso e credo proprio che ci stia anche sul come mi sento. Sto facendo spazio reale a questo bambino in arrivo che tra l'altro mi sta chiedendo di rallentare tantissimo e lo sto accontentando e quindi una parte di me deve morire a sè stessa.

Dato che da ieri sto pensando se fare la TN in ospedale o in un centro molto più specializzato, stanotte ovviamente vado a sognare che non solo la faccio nel primo posto che capita, ma a farmi l'ecografia è una donna anziana che non è neanche infermiera! Praticamente nel sogno la identifico come la bidella dell'ospedale! Ovviamente io sono incredula, percepisco chiaramente di essere in pessime mani
Per fortuna però l'angoscia è subito spazzata via dal fatto che appena finita la TN mi metto ad allattare la creatura (minuscola come in tutti i sogni)
Insomma, fin'ora due sogni su due con creatura minuscola e allattamento

E ringraziate che non vi racconto di quando ho sognato mio nonno morto nella bara, con la testa di un altro zio sconosciuto sotto il braccio (messo in bara con lui per risparmiare), che però non erano morti e ad un certo punto si mettevano a ridere e parlare

morto che parla, Lucy. te lo sei giocato al lotto??

belli tutti questi sogni delle mamme in attesa
devo dire che a me mancano, soprattutto quelli hot

Ho fatto questo sogno quando ero già incinta, ma ancora non lo sapevo. Mi ha inquietato non poco, ma ho anche qualche teoria sul perché...
Prima però vorrei sentire che ne pensate voi!

Ero in un locale, una specie di pub con i mobili in legno scuro e le luci soffuse. Un misto di tanti locali che ho visitato in passato, probabilmente. Ero seduta al tavolo, forse con il mio compagno, ma non ricordo bene. So solo che a un certo punto ho cominciato ad aggirarmi per il locale con questa piccola ciotola nera, contenente del brodo e dei noodle giapponesi, di quelli tutti "arricciati" e sottili e lunghi. Lo facevo vedere in giro - perché quello era il mio bambino (!!!) - ma più lo mostravo, più il bambino (cioè gli spaghetti) diminuivano e sparivano. Non che fossero mangiati, semplicemente... diminuivano.
Alla fine, mi sono ritrovata al bancone con la cassiera e un'altra persona, avevo la ciotola in mano ormai vuota e con poco brodo sul fondo e dicevo "Dov'è finito?! Dov'è?!"

Poi mi sono svegliata.
Che sogno demmerda, vero? Mi ha lasciato una sensazione di angoscia, addosso, ma soprattutto, come sempre, di auto-giudizio: perché mio figlio doveva essere... dei noodles giapponesi e non un bel bambino come gli altri?! 

Stanotte sogno brutto brutto 
Il piccolo si muoveva nella mia pancia ma ad un certo punto si muoveva così tanto che lo vedevo fin troppo bene e mi accorgo che sta uscendo fuori (dalla pancia direttamente). Era come se avessi la pancia fatta di pellicola. E infatti mi sbrigo a prenderlo prima che caschi per terra e poi mi accorgo che per farlo respirare gli devo bucare letteralmente la pellicola sulla bocca e sulle narici.
Ovviamente ero lontana da casa ma chissà perché vicino a Vipiteno e dicevo che almeno potevo andare in un posto "sicuro".
Ero molto preoccupata perché ovviamente Francesco era nato ora, cioè a 27 settimane, ma poi quando lo guardavo pensavo che non era poi così piccolo (infatti era un bambino neonato normale, non più piccolo) e infine mi ricordavo di allattarlo e ci riuscivo tranquillamente  e pensavo che fosse una cosa strana visto che non avevo avuto un parto "normale"...
Comunque mi sono svegliata strana e agitata.