Figli unici vs fratria
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Re: Figli unici vs fratria
Io non so ancora se mio figlio resterà figlio unico, ci sono in ballo troppe componenti, in primis, purtroppo quella economico-organizzativa.
io però non sono una di quelle che fa il ragionamento "non voglio lasciarlo solo", perchè per me, e come leggo anche per PQ, non è così automatico che tra fratelli si vada d'accordo. Io ho due sorelle e un fratello (da parte di madre), tutti molto più piccoli di me, ma con la prima ho un rapporto molto stretto (nonostante l'età, altro mito secondo me da sfatare), con gli altri due molto di meno, e il maschio e la femmina più piccola poi, si odiano cordialmente. E così, anche tra le persone che ho accanto, sono pochi gli esempi che ho di adulti fratelli (o sorelle) che si stimano, si rispettano e vanno d'accordo.. ne vedo molti bisticciare ancora a 40 anni per le "preferenze" dei genitori, per non parlare di quello che ho visto e vedo succedere per questioni di eredità.Mia mamma ha due fratelli, e non si rivolgono la parola da 20 anni, non le hanno perdonato certe sue scelte
Quindi io un altro figlio lo farei per ME, per noi come coppia, solo perchè lo desidero (e SE lo desidero, non è un obbligo nè denota egoismo o altro!) epoi si, farei in modo di crescerli entrambi insegnando l'amore e il rispetto reciproco.
L'esperienza della fratria è molto formativa, ma lo è sia nel bene che nel male, penso ai continui paragoni, fatti non solo dai genitori ma anche da insegnanti, insomma, non è di per sè garanzia di maggiore o minore felicità e integrazione.
Un motivo forte per cui in fondo un altro figlio lo vorrei, è istintivamente per alleggerirgli il carico del nostro accudimento. Io a 20 anni ho dovuto accudire da sola mio padre, e poi i miei nonni, perchè mio padre era a sua volta figlio unico. Ecco, questa esperienza, di solitudine immensa e indescrivibile, non vorrei mai che fosse mio figlio a provarla. Ma è anche vero che negli ospedali ho visto situazioni dove i fratelli c'erano, ma era uno solo quello col carico sulle spalle.
Insomma, alla fine credo dipenda tutto da come i genitori gestiscono la cosa, ma per me un altro figlio non sarà mai un "regalo" per quello che ho già, ma il frutto di un desiderio profondo e ben ponderato.
Anche perchè, quello che la mia vita ha insegnato a me finora, è che la "sorellanza" ed il supporto incondizionato non sono una prerogativa dei legami di sangue: io ho trovato un rapporto così in certe amicizie.
io però non sono una di quelle che fa il ragionamento "non voglio lasciarlo solo", perchè per me, e come leggo anche per PQ, non è così automatico che tra fratelli si vada d'accordo. Io ho due sorelle e un fratello (da parte di madre), tutti molto più piccoli di me, ma con la prima ho un rapporto molto stretto (nonostante l'età, altro mito secondo me da sfatare), con gli altri due molto di meno, e il maschio e la femmina più piccola poi, si odiano cordialmente. E così, anche tra le persone che ho accanto, sono pochi gli esempi che ho di adulti fratelli (o sorelle) che si stimano, si rispettano e vanno d'accordo.. ne vedo molti bisticciare ancora a 40 anni per le "preferenze" dei genitori, per non parlare di quello che ho visto e vedo succedere per questioni di eredità.Mia mamma ha due fratelli, e non si rivolgono la parola da 20 anni, non le hanno perdonato certe sue scelte
Quindi io un altro figlio lo farei per ME, per noi come coppia, solo perchè lo desidero (e SE lo desidero, non è un obbligo nè denota egoismo o altro!) epoi si, farei in modo di crescerli entrambi insegnando l'amore e il rispetto reciproco.
L'esperienza della fratria è molto formativa, ma lo è sia nel bene che nel male, penso ai continui paragoni, fatti non solo dai genitori ma anche da insegnanti, insomma, non è di per sè garanzia di maggiore o minore felicità e integrazione.
Un motivo forte per cui in fondo un altro figlio lo vorrei, è istintivamente per alleggerirgli il carico del nostro accudimento. Io a 20 anni ho dovuto accudire da sola mio padre, e poi i miei nonni, perchè mio padre era a sua volta figlio unico. Ecco, questa esperienza, di solitudine immensa e indescrivibile, non vorrei mai che fosse mio figlio a provarla. Ma è anche vero che negli ospedali ho visto situazioni dove i fratelli c'erano, ma era uno solo quello col carico sulle spalle.
Insomma, alla fine credo dipenda tutto da come i genitori gestiscono la cosa, ma per me un altro figlio non sarà mai un "regalo" per quello che ho già, ma il frutto di un desiderio profondo e ben ponderato.
Anche perchè, quello che la mia vita ha insegnato a me finora, è che la "sorellanza" ed il supporto incondizionato non sono una prerogativa dei legami di sangue: io ho trovato un rapporto così in certe amicizie.
Elisina- Numero di messaggi : 7414
Età : 47
Data d'iscrizione : 22.05.08
Re: Figli unici vs fratria
Elisina ha scritto: la "sorellanza" ed il supporto incondizionato non sono una prerogativa dei legami di sangue: io ho trovato un rapporto così in certe amicizie.
Questo è verissimo, e quando succede è meraviglioso. Però trovo che venga indubbiamente più scontato ed automatico con chi si ha un rapporto di sangue.
Dal mio punto di vista ( sono figlia di genitori entrambi con due fratelli/sorelle e da una parte non c'è un bel rapporto tra due fratelli) la fratellanza è un qualcosa di speciale, tante volte è un sentimento che non si riesce a dimostrare con azioni concrete (come invece capita nelle amicizie) ma che rende più forti.
E' naturale che chi ha un fratello e/o una sorella (nella maggior parte dei casi) dica che non potrebbe immaginarsi la propria vita senza di loro, un pò come capita a chi non voleva diventare genitore e poi, una volta avuto un figlio, non potrebbe immaginarsi senza. Però io sono convinta che la presenza di un fratello/sorella sia un plus per la crescita di una persona, sia un'opportunità in più..e mi dispiacerebbe negarla se ma dovessi avere un figlio.
Ovviamente parlo per la mia esperienza, avere un fratello mi ha insegnato a condividere, a pensare e a vivere la mia infanzia con l'idea di famiglia che ha condizionato la mia esistenza.. non ero sola, avevo la compagnia, avevo un amico, un compagno di vita!E anche se ora siamo grandi, lui è parte di me indossolubilmente, so che qualsiasi cosa accada lui ci sarà per me come io per lui. Anche se si litiga, se non ci si vede per un pò, se ci si insulta..nessuno mai potrà separarci perchè siamo fratelli.
Sono convinta che per chi è figlio unico sia molto più naturale l'idea di avere solo un figlio, ma fondamentalmente l'educazione che daremo ai nostri figli così come la scelta di averne uno o più sia quasi totalmente condizionata dall'esperienza che abbiamo alle spalle. Oggi ahimè non subentrano anche fattori più esterni (economici prevalentemente), però (e spero di pensarla così anche dopo aver affrontato tutto ciò che avere un figlio comporta) spero di avere la fortuna di poter avere una famiglia con almeno due bambini.
nicolecom- Numero di messaggi : 2792
Età : 39
Data d'iscrizione : 16.09.09
Re: Figli unici vs fratria
Panicqueen ha scritto:(a parte la prospettiva centrata sul primogenito e i successivi come "accessori"), io penso che purtroppo non sia unidirezionale. Ci sono fratelli che si odiano, che arrivano a causarsi a vicenda danni anche gravi da adulti.
non l'ho mai vista così,la famiglia attinge esperienza da ogni membro di essa.è vero che nessuno ti assicura che i fratelli si vorranno bene sempre,tu metti al mondo persone che per parte della loro vita saranno "costrette" a convire,ma ognuno poi farà la sua strada e se proprio non si possono vedere pazienza.certo i genitori dovrebbero (non è poi così facile) dare i mezzi ai figli per affrontare le situazioni.
io ho 8 anni in meno di mio fratello,non abbiamo mai giocato insieme,abbiamo caratteri incompatibili,ognuno fa la sua vita e ci rispettiamo.ed è quello che si dovrebbe insegnare ai figli.
i litigi li lascio sbrigare a loro,se diventano troppo fisici,intervengo,ma senza dare ragione solo spiegando il perchè entrambe stanno sbagliando(difficilmente ha ragione solo una).poi nel gioco a volte si cercano e concordano su come-cosa giocare,altre giocano ognuno per i fatti suoi.quando si sovrappongono per raccontare le cose(spessissimo)dico ora parla lei poi tocca a te,ascolta bene cosa dice ecc.a volte sbaglio altre no.
quindi se si desiderano figli,come dice Elisina,poi le soluzioni si trovano.altrimenti è tutto una montagna.
martymcfly- Numero di messaggi : 555
Età : 40
Data d'iscrizione : 25.07.11
Re: Figli unici vs fratria
Panicqueen ha scritto:
In merito a un ragionamento come quello che ha esposto Sea, sul fare altri figli per non lasciare soli il primo (a parte la prospettiva centrata sul primogenito e i successivi come "accessori")....
No, mi dispiace sia trapelato questo...non penso assolutamente di fare il secondo solo in funzione di non lasciare sola mia figlia! Ho analizzato l'esperienza dell'avere fratelli solo da quel punto di vista,sul fatto di non essere soli in tante circostanze della vita ( anche dolorose), ma perchè io con i miei fratelli ci vado molto d'accordo e siamo molto affiatati, e il fatto di averli ame da tanta consolazione.Io sono primogenita, ma non ho mai pensato che loro fossero miei accessori o che i miei genitori li avesero generati in funzione mia , anche perchè non tutti erano stati messi in conto Ho incentrato il discorso su Chiara perchè è ovvio che il lasciarla senza un fratello sarebbe una scelta che coinvolgerebbe in modo forte anche lei ....non sarebbe lo stesso averlo o non averlo, nel bene o nel male.
Ma voglio comunque puntualizzare che suo fratello/sorella è comunque anche adesso desideratissimo a prescindere da lei e sarà "qualcuno" unico, irripetibile, da amare incondizionatamente, a cui voglio dare assolutamente tutto quello che sto dando alla mia primogenita...insomma, non lo vedo come "accessorio", questo non toglie che comunque il discorso che facevo nel post precedente ha il suo peso
sea- Numero di messaggi : 5056
Età : 47
Data d'iscrizione : 19.04.08
Re: Figli unici vs fratria
Io sono d'accordo con chi dice che il legame familiare non garantisce il legame affettivo.
L'unico plus è che quella tra due figli è una relazione che il genitore può aiutare di più, perchè vede e conosce meglio e perchè entrambi i componenti afferiscono come modello relazionale a lui.
Io cerco tanto di fornire ai miei bimbi gli strumenti per gestire i loro conflitti, però la riuscita non è affatto scontata.
E poi a volte mi chiedo quale sia la riuscita a cui tendo, se il rapporto che loro desiderano tra loro (magari a loro per la loro crescita viene bene detestarsi, non so faccio un esempio cretino ), o se un modello un po' idilliaco di cui siamo un po' vittime, quando si tratta di fratelli.
Secondo me entrambe le situazioni - solo un figlio, più figli - hanno i loro spigoli ed i loro equilibri.
Mi sa che l'unica soluzione come dice Elisina è scegliere in funzione dei propri desideri, del proprio slancio o meno verso una nuova vita, e costruire la nuova costellazione familiare su quello, più che non su un'ipotetica relazione di cui, di fatto, non si può conoscere l'effettiva riuscita.
L'unico plus è che quella tra due figli è una relazione che il genitore può aiutare di più, perchè vede e conosce meglio e perchè entrambi i componenti afferiscono come modello relazionale a lui.
Io cerco tanto di fornire ai miei bimbi gli strumenti per gestire i loro conflitti, però la riuscita non è affatto scontata.
E poi a volte mi chiedo quale sia la riuscita a cui tendo, se il rapporto che loro desiderano tra loro (magari a loro per la loro crescita viene bene detestarsi, non so faccio un esempio cretino ), o se un modello un po' idilliaco di cui siamo un po' vittime, quando si tratta di fratelli.
Secondo me entrambe le situazioni - solo un figlio, più figli - hanno i loro spigoli ed i loro equilibri.
Mi sa che l'unica soluzione come dice Elisina è scegliere in funzione dei propri desideri, del proprio slancio o meno verso una nuova vita, e costruire la nuova costellazione familiare su quello, più che non su un'ipotetica relazione di cui, di fatto, non si può conoscere l'effettiva riuscita.
mononoke- Numero di messaggi : 1375
Età : 45
Data d'iscrizione : 16.06.10
Re: Figli unici vs fratria
E' una bella domanda. Credo che la scelta di avere più figli sia intrinsecamente legata alla propria storia personale. Di base io ho incontrato più persone dispiaciute di essere figlie uniche, che persone che avrebbero desiderato non avere dei fratelli, ma probabilmente è solo un caso.
Io ho una fratello e una sorella molto vicini di età, in 4 anni mia mamma ha avuto 3 figli, e abbiamo un bellissimo rapporto.
N ha 3 sorelle e ha un rapporto molto bello con una di loro e normale con le altre 2.
Non pensiamo di lasciare Lele figlio unico perchè un fratello è una grande ricchezza e opportunità. Poi può diventare una fonte di sofferenza, ma lo si scopre solo vivendo (citazione )
Dalla mia esperienza ho imparato che la relazione fra fratelli deve essere lasciata ai fratelli. Il troppo interventismo, il far da mediatori costantemente, il cercare di mettere d'accordo dall'alto, porta ad una ricerca del genitore anche quando si è già autosufficienti e quindi il rapporto non è autentico, è difficoltoso e meno stretto.
Per il discorso di non fare paragoni, non fare o fare differenze, secondo me non sono fatti direttamente collegati: noi siamo sempre stati paragonati, io venivo mandata in vacanza con i nonni per i mesi estivi perchè ero la più grande ed ero la loro preferita, mia mamma adora e adorava mio fratello e non l'ha mai nascosto, mia sorella veniva trattata malissimo da mia nonna, ma era molto coccolata in famiglia e noi siamo dei fratelli unitissimi.
Pq, per dovere di cronaca, volevo dirti che i miei suoceri sono figli unici, desideravano entrambi avere 2 figli. Alla fine ne hanno avuti 4
Io ho una fratello e una sorella molto vicini di età, in 4 anni mia mamma ha avuto 3 figli, e abbiamo un bellissimo rapporto.
N ha 3 sorelle e ha un rapporto molto bello con una di loro e normale con le altre 2.
Non pensiamo di lasciare Lele figlio unico perchè un fratello è una grande ricchezza e opportunità. Poi può diventare una fonte di sofferenza, ma lo si scopre solo vivendo (citazione )
Dalla mia esperienza ho imparato che la relazione fra fratelli deve essere lasciata ai fratelli. Il troppo interventismo, il far da mediatori costantemente, il cercare di mettere d'accordo dall'alto, porta ad una ricerca del genitore anche quando si è già autosufficienti e quindi il rapporto non è autentico, è difficoltoso e meno stretto.
Per il discorso di non fare paragoni, non fare o fare differenze, secondo me non sono fatti direttamente collegati: noi siamo sempre stati paragonati, io venivo mandata in vacanza con i nonni per i mesi estivi perchè ero la più grande ed ero la loro preferita, mia mamma adora e adorava mio fratello e non l'ha mai nascosto, mia sorella veniva trattata malissimo da mia nonna, ma era molto coccolata in famiglia e noi siamo dei fratelli unitissimi.
Pq, per dovere di cronaca, volevo dirti che i miei suoceri sono figli unici, desideravano entrambi avere 2 figli. Alla fine ne hanno avuti 4
Julie- Numero di messaggi : 1252
Età : 40
Data d'iscrizione : 14.11.11
Re: Figli unici vs fratria
Io sono figlia unica e pure Luno Nuovo è figlio unico.
E Letizia è figlia unica
è stata per me una decisione un pò sofferta il "fermarmi" (la trovate sul topic "paure e fobie") ma di sicuro quella migliore nel mio caso.
Mio marito è d'accordo con me perchè sa di cosa parlo al cento per cento.
Sicuramente un pò mi sento in colpa a lasciare Letizia figlia unica, ma poi mi dico che farò il possibile affinchè sia serena e si faccia tanti amici, e davvero gli amici "veri" sono i fratelli che ti scegli.
Nella mia vita i miei amici ci sono sempre, ebbene si, nella gioia e nel dolore, e spero che per lei sarà lo stesso.
Nè a me nè a mio marito ci è mai mancato un fratello, penso che non si possa davvero sentire la mancanza di ciò che non si conosce.
E Letizia è figlia unica
è stata per me una decisione un pò sofferta il "fermarmi" (la trovate sul topic "paure e fobie") ma di sicuro quella migliore nel mio caso.
Mio marito è d'accordo con me perchè sa di cosa parlo al cento per cento.
Sicuramente un pò mi sento in colpa a lasciare Letizia figlia unica, ma poi mi dico che farò il possibile affinchè sia serena e si faccia tanti amici, e davvero gli amici "veri" sono i fratelli che ti scegli.
Nella mia vita i miei amici ci sono sempre, ebbene si, nella gioia e nel dolore, e spero che per lei sarà lo stesso.
Nè a me nè a mio marito ci è mai mancato un fratello, penso che non si possa davvero sentire la mancanza di ciò che non si conosce.
Luna nuova- Numero di messaggi : 1561
Età : 51
Località : Orvieto
Data d'iscrizione : 09.12.09
Re: Figli unici vs fratria
Risollevo questo topic perchè è un argomento a cui penso spessissimo da quando è nato Dante. Già prima di avere lui pensavo che, se avessi avuto un figlio, ne avrei voluti almeno due, perchè sia io che mio marito pensiamo che avere dei fratelli sia un grande arricchimento (anche se siamo ben consapevoli del fatto che a volte tra fratelli non si va affatto d'accordo). Tant'è.
Dopo meno di un mese dalla nascita di Dante, una sera mi sono ritrovata a guardarlo e ho pensato SERIAMENTE: "Oddio, ne voglio venti di figli così!" Poi ci ho ripensato bene: VENTI?!? Troppa ossitocina in giro!!!
Facciamo tre, vah.
Ma poi ho un dubbio tremendo che mi attanaglia, perchè non credo che sia possibile amare i figli allo stesso modo (tralasciando questioni economico/pratiche).
Julie, Elisina, Luisav e tutte le bismamme..ditemi, come si fa? Cosa si agita nel cuore di una bis o tris mamma? E' possibile amare così tanto anche un altro figlio? In maniera così totale come il primo?
Dopo meno di un mese dalla nascita di Dante, una sera mi sono ritrovata a guardarlo e ho pensato SERIAMENTE: "Oddio, ne voglio venti di figli così!" Poi ci ho ripensato bene: VENTI?!? Troppa ossitocina in giro!!!
Facciamo tre, vah.
Ma poi ho un dubbio tremendo che mi attanaglia, perchè non credo che sia possibile amare i figli allo stesso modo (tralasciando questioni economico/pratiche).
Julie, Elisina, Luisav e tutte le bismamme..ditemi, come si fa? Cosa si agita nel cuore di una bis o tris mamma? E' possibile amare così tanto anche un altro figlio? In maniera così totale come il primo?
Zara- Numero di messaggi : 3785
Età : 38
Data d'iscrizione : 19.08.12
Re: Figli unici vs fratria
Vatti a rileggere l'annuncio di nascita di Luce, quello che ho scritto appena tornata a casa. Anche attraverso il monitor dovresti riuscire a trovare la risposta.
I tuoi dubbi io li ho avuti anche per buonaparte della gravidanza, sono normali. E per voi, tesoro, è ancora decisamente presto!
I tuoi dubbi io li ho avuti anche per buonaparte della gravidanza, sono normali. E per voi, tesoro, è ancora decisamente presto!
Elisina- Numero di messaggi : 7414
Età : 47
Data d'iscrizione : 22.05.08
Re: Figli unici vs fratria
Prestissimo per farti tutte queste domande…
L'amore si moltiplica, non ho dubbi.
Non so forse avendo avuto una femmina e un maschio è stato "più facile", li vedo così diversi, ma li amo totalmente e incondizionatamente entrambi!
L'amore si moltiplica, non ho dubbi.
Non so forse avendo avuto una femmina e un maschio è stato "più facile", li vedo così diversi, ma li amo totalmente e incondizionatamente entrambi!
luisav- Numero di messaggi : 2574
Età : 44
Località : Fiumicino
Data d'iscrizione : 17.12.09
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