I bambini e la tv

Non sono proprio d'accordo sul fatto che tutto ciò che è stimolante sia benefico, abbiamo parlato spesso dei troppi stimoli, per esempio, e la tv ne è un esempio.
E poi, se con gli occhi di un adulto ti sembrano cose non adatte, perchè non ti fidi di quello, come fai per tutto il resto? Se da adulto valuti che non si possano mangiare patatine fritte tutti i giorni, o andare con lo skate in mezzo al traffico, o mille altre cose, ti fidi del tuo giudizio e decidi e controlli quello che è più giusto per un bambino, perchè no per la tv?

nike ha scritto:E poi, se con gli occhi di un adulto ti sembrano cose non adatte, perchè non ti fidi di quello, come fai per tutto il resto? Se da adulto valuti che non si possano mangiare patatine fritte tutti i giorni, o andare con lo skate in mezzo al traffico, o mille altre cose, ti fidi del tuo giudizio e decidi e controlli quello che è più giusto per un bambino, perchè no per la tv?

Perché per quanto riguarda la tv per me emerge la differenza tra ciò che trovo "non adatto" o "subottimale" e ciò che trovo "da vietare". Io penso che il divieto (o la restrizione) genitoriale sia un messaggio molto forte, e la tv per me non rappresenta un pericolo tale da doverla limitare, confido nelle capacità di autoregolarsi del bambino (che però variano da bambino a bambino), come può essere nei confronti dell'appetito o per il resto delle stimolazioni ambientali.

Io concordo con Nike, e riguardo al tipo di stimolo, ai vari incontri a cui ho partecipato sia quando Diego andava al nido sia ora alla materna, la psicopedagogista spiegava proprio che, specie se i contenuti non sono adattati al loro livello di sviluppo (certi cartoni lo sono), lo stimolo è eccessivo, e può disturbare anzichè favorire, ad esempio, lo sviluppo del linguaggio, oppure il sonno, oppure la socializzazione.
Riguardo ai contenuti io sono categorica: quello che passano i palisesti non dedicati lo trovo orrendo, e molto peggiore a quello a cui assistevamo noi; sessualizzazione e degrado in primis; la violenza dei cartoni della nostra generazione era in un certo senso più "fiabesca" quanto a tipizzazioni e ruoli, in un certo senso più prevedibile, ed io comunque non sono mai stata lasciata sola davanti allo schermo da piccolissima a subirla passivamente.
Sinceramente al di là di tutto non vorrei proprio che mio figlio crescendo ricordasse la tv come una babysitter: su di lui, praticamente, noto bene gli effetti eccitanti, iperstimolanti; se guarda la tv più di un'ora di fila quando la spengo è irritato, nervoso, lagnoso, molto diverso da com'è dopo un pomeriggio di gioco al parco o in casa con gli amichetti!
Io non sono rigidissima, la tv la vede, ma solo canali per lui (Dora e Diego sono stati amatissimi, adesso è passato a Tom e Jerry, cose da "più grandi"!) e non per ore ed ore, preferisco che faccia altro.
Sulla capacità di autoregolamentazione concordo in parte con te Panic, nel senso che Diego ad esempio ha ancora tempi di attenzione limitati (per fortuna) ma ti assicuro che ho visto personalmente moltissimi bambini capaci di stare davanti allo schermo anche pomeriggi interi, parecheggiati lì per ore da soli con conseguenze immaginabili a livello di sviluppo e umore

Ancora non sono mamma (beh, manca molto poco!!!) ma ho studiato e i studiato questo argomento (sono appassionata dell'influenza dei media sui bambini) e poi l'ho vissuto un po' a scuola con gli alunni e con i nipoti in prima persona.
Come tutte le cose l'abuso porta problemi, è ovvio che troppa tv farebbe male, e certi programmi di oggi sono allucinanti, anche in canali fatti per loro (vedi il cartone fatto come un reality su k2, allucinante).
Quello che andrebbe fatto, è stare con loro a guardarla, commentare, parlarne e non lasciare che assorbano passivamente. Non tutti i programmi, sono dell'idea che un certo filtro va comunque fatto per forza, non credo sia educativo a 3 anni guardare CSI, ma un mary poppino ha il suo perché!
Certo qualche volta è un aiuto poterli lasciare lì davanti tranquilli, ma non sempre (come capita spesso ai miei nipoti...). Se viene usato come strumento ha un senso, se viene usato come baby sitter, cme riempitivo della giornata ne ha un altro!
I bambini, di solito, amano fare altro che guardare la tv, ma è comunque un media che è parte integrante della società e vietarla a prescindere lo trovo sbagliato, meglio educarli ad usarla.

a parte che anche noi guardavamo cose che, viste col senno di poi, ora mi sembrano assolutamente inadatte a bambini (tipo drive-in )...a me più che altro sconvolge il modo in cui i bambini vengono ipnotizzati dalla tv...mi ricordo i miei cuginetti, a volte non si distoglievano nemmeno scrollandoli!

°A me preoccupa molto la malizia che si intravede qua e là...
Sarò bacchettona ma per esempio per me le Braz sono delle mignottone ...
Mi mettono pensiero pure tutte quelle pubblicità martellanti, e quindi per me meglio un dvd o i canali senza pubblicità.
Comunque fin'ora, dato che noi stessi per primi guardiamo poca tv, anche lei non sembra molto incuriosita. Vediamo un pò come andrà più in là!
Ps. aridatece Candy Candy !!!!

Grandeeeeee, ti supermegaextraquoto Candy Candy è il mio mito!!!

Io credo che nessuno abbia parlato di vietarla a prescindere, però per me fa parte di un'educazione sana! Non sono così d'accordo che i bambini si autoregolano, per esempio un bambino abituato a grassi e zuccheri si abbuffa tranquillamente di porcherie, credo che ne abbiamo tutti degli esempi, un bambino abituato a mangiare cibi poco dolci avrà un palato più "fine" e più difficilmente si strafogherà di certe cose.... e se vuole farlo finchè è sotto la mia giurisdizione io comunque glielo impedisco! Per me la tv è uguale: la visione incondizionata non li aiuta certo ad imparare ad usarla, preferisco misurarla finchè ritengo che sia meglio, perchè non credo che il non abusarne in tenera età gli procurerà qualche danno, non trovo i miei figli, o altri bambini che non vedono abitualmente la tv, più lenti, o meno attenti, o chissà cos'altro! Magari non conoscono i personaggi dei cartoni, ma, francamente, ci sono danni peggiori nella vita!

Ecco, poi bisogna anche vedere il senso di "vietare la tv": se ad esempio il genitore non è interessato, non è che deve comprarla per non privare il figlio dell'esperienza tv! Da quando vivo col mio ragazzo sto senza televisione, guardiamo solo film, serie tv e qualche programma scaricato da internet, e se mai quando avremo dei figli deciderò di comprare un televisore, non sarà certo per educarli meglio... credo.

Io sono come Leila e PQ, ho passato la mia infanzia davanti alla TV e non è che sono meno intelligente o chissà cosa (almeno SPERO!!!).
però concordo con Nike, i programmi che ci sono ora sono MOLTO diversi da quelli di 20 anni fa... e per assurdo tutta questa disponibilità di canali monotematici risulta più dannosa che altro... non c'è limite.
C'era, c'è e ci sarà però sempre una regola tacita ma FERREA in casa mia: la TV prima dell'ora di pranzo non si accende. Non concepisco davvero chi per prima cosa, ancora prima di fare pipì accende la TV... a me tra l'altro fan proprio male gli occhi se mi capita di vederla di mattina! E non sopporto nemmeno tenerla accesa quando si mangia... capita di farci qualche cena in sala, ma penso che se avessi dei figli la TV sarebbe rigorosamente spenta durante i pasti.