Desiderio di gravidanza e desiderio di maternità

Valeria, capisco la tua osservazione.
E nonostante ci pensassi anche io prima di avere Ricky, mentre mi facevo delle mega dormite saporite con il pancione, non era un pensiero così ansioso!

Poi ho anche avuto la fortuna di avere un bambino che dorme la notte.
Ma i momenti in cui ci ha tenuti svegli...per non parlare del fatto che ora perdo da 1 a 1/30 ore per farlo addormentare...ci sono stati.
E non so se sia la natura o il cambio di abitudini e di priorità...il mio organismo ha sviluppato la capacità di riuscire a fare tutto con poche ore di sonno.
E è diventato leggero. E alla luce dei fatti quello del sonno è il minimo dei mali.
Io ancora adesso ho ansie e preoccupazioni riguardo il come guidarlo, educarlo e crescerlo bene. Stesse preoccupazioni che avevo prima della gravidanza.

Sono convinta che quando ci si sente pronti davvero alla maternità, non ci sono argomenti che tengano. I dubbi e le paure vengono messe da parte...prima o poi le si riaffronterà al momento giusto.
E poi i dubbi e le paure hanno una grande variabile che prima di aver figli non si può sapere. Ed essa è proprio che tipologia di figlio ti nascerà!

Eh sì... alla fine se si è ancora tanto spaventati non si è pronti, serve una maturazione.
Al momento oltre al problema sonno ad esempio mi angoscia anche la gravidanza, nel senso che prima la sognavo come un momento magico, adesso invece mi rendo conto che non tutto può andare per il verso giusto e mi spaventano i rischi. Immagino faccia parte del gioco, meglio così che ritrovarmi incinta nella beata ignoranza.

Capisco le preoccupazioni riguardo al come crescerlo, ma non so come spiegarmi: mentre qualche tempo fa ero più attratta dalla gravidanza e dai primi mesi del bambino, e mi spaventava invece la gestione degli anni successivi, adesso si è rovesciata la prospettiva, ho un forte desiderio di "dire la mia" sulla genitorialità e forse questo parallelamente mi ha aumentato le paure a livello fisico dei primissimi tempi, forse perché comincio a sentirli più vicini e mi chiedo se sono davvero così sicura di voler passare tutto ciò.

In tutto questo, i maschi sicuramente sono facilitati, devono convincersi "solo" di voler fare i genitori!

kikkadori ha scritto:il parallelo tra desiderio di gravidanza e desiderio di avere bambini, e tra desiderio di maternità e avere figli...

Non ci avevo mai pensato in questa sfumatura, ma direi che effettivamente calza a pennello anche con la mia visione.

Mi sento pronta e ogni tanto "scalpito" per convincere il mio lui ad una gravidanza, ma ovviamente, quando ci rifletto, capisco che assolutamente non è il momento. Inspiegabilmente però, a questo punto il mio cervello si ribalta nuovamente con un nuovo pensiero: se si aspetta sempre e solo il momento giusto non si arriverà mai ad essere felici quando lo si desidera davvero! E poi di nuovo la voce interiore: "Ma sei matta? Ti devi ancora laureare!!".
Insomma, un ping pong continuo! Arriverò mai alla pace dei sensi?

Ciao ragazze, oggi intervengo qui   
Io ho un forte desiderio di maternità da anni, pur essendo così giovane. Non riesco a immaginare un futuro senza figli, è una cosa che sento dentro da quando è iniziata la mia vita fertile. l'idea di mettere al mondo un bimbo o una bimba da amare, allattare, accudire, veder crescere giorno per giorno, mi fa venire le lacrime agli occhi. Questo desiderio è stato uno dei tanti fattori che mi ha fatto decidere di non prendere la pillola: trovavo terrificante l'idea di non ovulare mensilmente. Mi sembrava assurdo rinunciare alla mia fertilità.

In più, dopo qualche tentativo andato male, credo di aver conosciuto il ragazzo che diventerà il papà dei miei bambini, se la vita ci concederà di averne. Questo mi fa sembrare tutto più vero e fattibile.

Sto passando alla vita adulta, sono al quinto anno di università, sto già lavorando e comincio a pensare seriamente al mio futuro. Lo vedo avvicinarsi e sono piena di entusiasmo. Non vedo l'ora di essere pronta, di aver passato qualche anno per mettere solide basi alla mia futura famiglia, e spero di essere capace un giorno di accogliere il bimbo o la bimba che verrà con tutta la forza e l'amore di cui sono capace.

Per il desiderio di gravidanza, invece, è una fase che vivo come necessaria per realizzare il desiderio di maternità. Un po' mi spaventa l'idea di dover affrontare un cambiamento così radicale del mio corpo. Però, fra qualche anno, Credo che si manifesterà anche questa voglia 

Che bello questo topic! Mi sono ritrovata in molte vostre considerazioni.
In me penso che il desiderio di maternità e gravidanza vadano di pari passo. Non saprei dire da quando, ma credo di aver sempre desiderato dei figli nel mio futuro, anche se in passato l'idea della gravidanza e del parto un po' mi spaventava; poi mi sono un po' informata, ho ascoltato varie testimonianze di amiche e conoscenti che già avevano avuto figli e mi sono convinta che non sia nulla di catastrofico, anzi, si tratta di processi naturali e fisiologici ( salvo complicazioni ovviamente ).
Più passano gli anni e più il desiderio di un figlio, non solo di una gravidanza, ma anche di tutto quello che ne consegue, aumenta. In un certo senso mi sento quasi in ritardo e temo di giungere ad avere figli troppo tardi. Io e il mio ragazzo stiamo insieme da un paio d'anni ma io non sono ancora completamente sistemata con il lavoro e ancora non conviviamo ma stiamo con i rispettivi genitori...io da un lato sento un forte desiderio dentro di me che mi spinge a desiderare qualcosa di nostro, il condividere di più, l'avere un figlio. D'altro canto, però, penso che sia ancora presto, che è meglio fare le cose con calma. Lui mi sembra abbastanza spaventato dall'idea di un figlio. Teme che questo possa sottrargli degli spazi, limitare la nostra vita di coppia e forse teme che io voglia correre troppo...ma in realtà a livello razionale sono perfettamente consapevole del fatto che ora non è il momento giusto. Il problema è farlo capire anche alla mia "pancia".   

Bel topic....l'ho letto tutto d'un fiato perché proprio in questi giorni pensavo a questa cosa...io sono un po' altalenante, cioè ci sono momenti che il mio desiderio di maternità è fortissimo e altri dove lo è sempre ma subentra una certo timore per la gravidanza. Spesso penso alla gravidanza come un periodo molto scombussolante...penso che questa cosa sia l'unica cosa che mi frena un pochino!! Sono una fifona...ma so (e l'ho imparato anche da molte di voi)anche che la gravidanza e il dare la vita è veramente una cosa stupenda e emozionante!! Assolutamente da sperimentare... 

Non so se è il topic giusto ma sono in un momento difficile e siete le uniche con cui posso parlarne. Ho 36 anni, sono sposata felicissimamente e fino a qualche tempo fa il desiderio di maternità è sempre stato lontano da me,da noi, così anche quello di gravidanza, il dolore, la pancia, insomma i fatidici 9 mesi. Da un po' di tempo però qualcosa è iniziato a cambiare in me, orologio biologico direte voi, ma non è così semplice. Sono davvero tanto combattuta. Da una parte vorrei vivere le emozioni di cui voi mi parlate, il test, l'attesa, il parto, l'idea di una famiglia con mio marito, ma al tempo stesso ho paura di nn esser fatta per fare la madre, per i sacrifici, le fatiche, le responsabilità...la paura di come la nostra vita cambierà.. Queste paure mi fanno dire che forse la maternità non fa per me..ma poi c'è l'età, la paura di pentirmi un giorno, la paura di perdermi una cosa così bella ed unica..in tutto ciò mio marito la pensa come me...poi c'è il lavoro che ci impegna tanto, le famiglie lontane...
Ma io sono davvero in crisi. In bilico tra amiche col pancione che invidio e amiche nevrotiche che si lamentano continuamente e che mi fanno dire 'meno male che non ho figli'....
E c'è la mia non 'giovanissima' età....
Scusate lo sfogo ma credetemi quando vi dico che sono veramente combattuta.
Un abbraccio a tutte..ci siete da 2 anni, da quando ho iniziato ad usare il LC e siete sempre state un'importante spalla per me.

Devo scrivere qui anche io... ultimamente sono di nuovo preda di questa alternanza che però è costituita da due facce della stessa medaglia. Ormai sento che il mio corpo inequivocabilmente vuole dare la vita, vuole essere parte di questa magia senza farsi troppe domande. Sento anche un po' la pressione del tempo che passa, soprattutto legata alla malattia di mia madre (vorrei tantissimo affrontare la maternità accanto a lei, almeno la prima... il passaggio da figlia a mamma). Allo stesso tempo però so che con il moroso non abbiamo una condizione stabile, ideale alla crescita di una famiglia, e che dobbiamo avere pazienza. So anche che non mi va ancora di perdere il sonno per mesi o anni, di affrontare lunghi periodi di raffreddori/malattie varie... eppure ogni volta che penso alle fatiche che comportano i figli, mi visualizzo con tre pargoli intorno ai 2-5 anni! Inconsciamente interrompo i miei sogni ad occhi aperti con una situazione estrema, mentre nella maggior parte dei casi le coppie iniziano da UN FIGLIO solo . Insomma me la faccio impossibile ma in realtà dopo che partorisci il primo figlio devi occuparti solo di lui, non anche dei futuri fratellini! (Tranne nel caso dei gemelli ecco)

Valeria siamo nella stessa situazione...due facce della stessa medaglia ed io di anni ne ho 36...inizia ad esser tardi...

e allora siamo in 3...stessi pensieri...continuamente...!!!

Vale, anche io sento che il mio corpo vuole dare la vita...!!! (mi hai proprio tolto le parole di bocca...anzia, dalla tastiera...)

LaFede..Buttatevi!