Il potere del ciclo mestruale ---> Secondo ciclo

dopo più di un mese di riflessione e di pausa, ho deciso di rispondere a queste domande.

non credo di avere una buona opinione di me come creatrice di qualcosa, sia nel lavoro che nelle relazioni personali.
difficilmente sono soddisfatta di me, e ho sempre l'impressione che avrei potuto fare di meglio.
l'unico momento in cui mi sento a mio agio nel creare è in cucina. posso chiudere gli occhi, partire da un ingrediente principale e immaginarmi tutto quello che ci può andare insieme per creare il risultato finale. la maggior parte delle volte la creazione finale mi soddisfa.
il problema è che considero il cucinare un elemento intimo della mia vita da condividere con la persona che ho accanto.
peccato però che i piatti preferiti di questa persona siano pizza e hamburger con patatine. non dico che non apprezzi le mie creazioni, ma potrebbe tranquillamente farne a meno. potrebbe sembrare stupido, ma questo atteggiamento mi ferisce molto.

no, non ho un buon rapporto con mia madre.
per quanto ci somigliamo molto sotto certi aspetti, siamo molto diverse e quello che lei vuole per me non è quello che io voglio per me.
mi è sempre mancata una manifestazione d'affetto fisica, concreta. non mi ha mai fatto mancare nulla: ottima educazione, libri, vacanze all'estero, vestiti e scarpe costose, ma quello che volevo era altro.
tuttora i suoi modi di manifestare affetto sono comprare regali su regali quando io vorrei solo serenità.
il risultato è che non riesco nemmeno a dirle ti voglio bene anche se ovviamente è ciò che provo.

Io credo che in questo potrebbe esserci la chiave del tuo disagio nella fase dell'ovulazione. Sono due le direzioni in cui muoverti: la prima è quella di lavorare sulla tua potenzialità creatrice. Ami cucinare? Fallo, in quei giorni, anche se preferiresti dormire, perchè è un modo per attivare quell'energia in modo positivo. Lui mangerebbe volentieri anche una pizza? Non importa, apprezzerà comunque, tu lo fai soprattutto per te stessa. L'altro aspetto è qualcosa di cui abbiamo già parlato altrove, forse proprio nel rapporto con kla madre: se lei non può rispondere alle tue necessità, colmale altrove! Cercati un'amica con cui confidarti, un gruppo di donne con cui ridere e piangere, qualcuna a cui chiedere un abbraccio quando ne hai bisogno. Purtroppo le nostre madri sono quel che sono, non è detto che possano o vogliano cambiare, ma quando noi cresciamo possiamo andare a cercare altrove quello di cui abbiamo bisogno, per nutrire le parti di noi che hanno bisogno di qualcosa. E' inutile bussare ad una porta che non verrà mai aperta, è molto più furbo sapere che lì possiamo ottenere solo quello, ma che quello che ci serve lo possiamo trovare da altre parti!
Grazie per la condivisione!

grazia per aver esposto la tua opinione.
riguardo il cucinare, hai ragione. d'altronde per anni l'ho fatto solo per me stessa. non sono una che ama cucinare per gli altri, e non capisco nemmeno il concetto "cosa cucino a fare per ore se tanto devo mangiare solo io". ma dopo aver trovato una persona, speravo che l'unica cosa in cui mi considero brava e creativa, l'avrebbe apprezzata di più. non tanto quello che cucino ma il gesto.

invece riguardo mia madre, la situazione è un po' complicata. lei è malata e questa malattia la porterà a morire prima o poi.
mi sento di dover fare qualcosa, di dover "rimediare" in qualche modo ma mi rendo conto che non è facile.
non mi è nemmeno facile trovare amiche donne. ho sempre trovato più semplice fare amicizia con uomini, chissà perché!
ho in realtà instaurato un bel rapporto con due mie colleghe, ma so già che tra un anno andranno via e le perderò.

credo che al momento mi concentrerò sul cucinare. cercherò di farlo anche quando non ne avrò voglia.
magari aiuterà un po'

Eccomi con l'analisi del mio secondo ciclo

Strega (mestruale) Durante questa fase la mia energia è sempre stata ottima, la sensazione generale era di benessere, anche se accusavo una leggera stanchezza verso sera. Un giorno ho sentito prepotente il bisogno di solitudine, e in generale preferivo non stare in mezzo alla gente, anche se per lavoro ne sono obbligata. Questo mi ha provocato alcuni moti di fastidio. Ho notato una forte influenza su di me da parte dell'elemento metereologico e animale e della natura in generale, solitamente è stata un'influenza positiva.
Se dovessi trovare una definizione di me stessa di me durante questa mestruazione direi fiocco di neve: in comunione con altri miliardi di fiocchi di neve, ma allo stesso tempo valorizzata nella mia unicità.
Le persone intorno a me mi sono sembrate in soggezione.

Vergine (fase pre-ovulatoria) Prima di entrare nella fase della vergine ho avuto tre giorni di transizione durante i quali ho scoperto una terribile notizia riguardante una persona a me cara. Sono stati giorni intensi e molto stancanti.
Dopodichè sono seguiti giorni di ottima energia, attenzione ai dettagli, soprattutto estetici. Nonostante fosse un momento davvero faticoso a lavoro (era l'ultima settimana prima di Natale!) ho "tenuto botta" in maniera davvero incredibile: arrivavo a casa la sera dopo 10 ore fuori che non ero nemmeno stanca. E ho lavorato per 13 giorni consecutivi a questo ritmo!
Direi che le parole chiave per questa fase sono adrenalina e desiderio sessuale, mi sono sentita Wonderwoman! Ho inoltre notato che se il mio desiderio non viene appagato, durante la fase della Vergine, tendo a diventare aggressiva e scostante. Ho anche ricevuto apprezzamenti maschili, cosa che non succedeva da secoli. Ho fatto anche dei pensieri sulla maternità.

Madre (fase ovulatoria) Piano piano tutto ciò è scemato e sono seguiti alcuni giorni di fatica inframmezzati da un unico giorno di benessere, che ho poi scoperto essere il giorno dell'ovulazione. La fase della madre non mi fa sentire completamente a mio agio, ma non sono riuscita ad approfondire e scoprirne il motivo.

Incantatrice (fase premestruale) In queso ciclo, l'ultima fase è stata connotata da stanchezza generale. Sicuramente in parte è dipeso dal forte stress lavorativo. Mi è esplosa la dermatite atopica al cuoio capelluto, mi si è infiammata una gengiva, mi è venuta la tosse e mi è sparita la voce. Sono dovuta andare comunque a lavoro, finchè un giorno verso la fine del ciclo, mi sono ribellata e ho deciso di starmene comunque a casa.
Conscia del fatto che durante tutto il ciclo il lavoro è stato un grande peso, l'unica cosa che avrei voluto cambiare di ogni giornata, ho chiesto alla mia datrice di lavoro se poteva concedermi nuovamente il part-time. Mi sono tolta un grande peso.
In questa fase mi sono sentita in ricerca di equilibrio e l'unica cosa che avrei fatto con facilità sarebbe stata dormire.

Traendo le conclusioni, dico che la fase in cui mi sono sentita più a mio agio è stata la fase mestruale, durante la quale ero in pace, serena, me stessa.

Concluso il secondo mese di osservazione, ritengo di dovermi fermare ancora un po' a questo livello: è come se le varie fasi di cui parlate siano in qualche modo allo stato dormiente in me, e che facciano un po' fatica a risvegliarsi.. cerco di spiegarmi meglio: percepisco chiaramente la vitalità della fase della vergine, la fase preovulatoria è quella in cui mi sento meglio diciamo. Le altre sono vissute da me ancora come un 'fastidio', non sopporto i giorni della mestruazione e nemmeno quelli subito prima, perchè mi annunciano la fine della mia 'verde' libertà..
Ci ho riflettuto un po' e credo sia un po' legato al mio desiderio di non maternità, ma non solo. Credo sia soprattutto un conflitto tra il mio modo di essere un po' maschiaccio, per abitudine, e l'esigenza che ogni tanto riemerge di essere un po' più femminile, nel modo di curare il corpo ad esempio, o di vestire..ne ho desiderio ma faccio molta fatica ad attuarlo come proposito..
insomma, spero di avvicinarmi di più al mio lato femminile, grazie anche a questo percorso..quindi rimango qui ancora per un ciclo :)

Ad un anno e mezzo di distanza, ho deciso di ricominciare questo percorso che avevo interrotto.
Sento di voler iniziare una nuova fase della mia vita, del mio rapporto con me stessa e con il mondo, e questo sentire si è definito proprio in questi giorni, con l'inizio di un nuovo ciclo.
Mi è venuto in mente questo percorso, e ho deciso di riprenderlo, questa volta davvero convinta.

Allora, finalmente trovo il tempo di tirare le somme del ciclo analizzato, che ormai è due cicli fa, ossia il mio 27esimo ciclo. So che è finito più di un mese fa, ma ricopio il riassunto che avevo scritto sul mio quaderno.

E' stato un ciclo molto lungo, quindi le osservazioni non sono molto lineari. Ho notato che, nei cicli così lunghi, durante la fase preovulatoria attraverso diverse sub-fasi, passando giorni in cui mi sembra quasi di essere in spm, poi di nuovo giorni con energia positiva, ecc. Come delle onde, non saprei descriverlo meglio.

Fase della Strega: in questo ciclo, come negli altri, ho notato che ho molto sonno in questa fase! mi addormento facilmente la sera, anche leggendo un libro e con la luce accesa, quando invece normalmente soffro un po' d'insonnia. Faccio fatica anche ad alzarmi la mattina. Ho notato che la voglia di fare c'era, sono andata al lago in barca nonostante le M, ma avevo poca voglia di muovermi, a causa della sensazione del sangue che esce. Sentivo un po' tutto ovattato.
Pur essendo ancora un po' triste e nervosa, è un sollievo aver finito la sindrome premestruale, sento quasi un risveglio dal buio! Comincio a vedere il mondo in modo più ottimista! Però ancora voglio stare a rilassarmi, un po' chiusa in me stessa.

Fase della Vergine: è una fase molto positiva, i problemi mi colpiscono ma sono determinata a non farmi portare ansia, e a vedere il futuro con positività! Ho voglia di programmare, progettare, di comprare cose nuove. Mi sento magra e con una bella pelle. Poi, verso il cd 16, arriva un momento in cui mi sento innamorata persa! :)
Poi, dato che l'ovulazione non arriva, verso il cd 20 comincio ad attraversare una specie di fase pre-M: comincio ad agitarmi anche per cose semplici, non sono soddisfatta delle mie relazioni di amicizia, le vorrei più profonde, vedo il futuro con tristezza. Comincio ad avere poca voglia di fare e a procrastinare.
Poi, dopo un inevitabile sfogo, riparte la fase positiva (cd 26-27), mi sento efficiente e concentrata. Poi ricomincio di nuovo con la fase giù...
E' difficile per me inquadrare molto la fase della Vergine, a causa di queste onde.

Fase della Madre: verso l'ovulazione i sentimenti positivi tendono a prevalere. Comincio ad essere contenta della mia vita e ad avere più fiducia in me stessa. Non ho sentito però particolari differenze rispetto alla fase precedente, credo che sia dovuto al fatto che l'ovulazione è arrivata al cd 42.

Fase dell'Incantatrice: questa fase per me è terribile, sono molto negativa, odio il mondo, faccio fatica ad andare d'accordo con gli altri, sono agitata, intollerante ed impaziente, poco concentrata. Vorrei cambiare la mia vita, fare qualcosa, ma agisco un po' a caso, senza direzione. In questo ciclo non sono riuscita a trovare nulla di positivo in questa fase. Ma di sicuro devo trovare un modo di affrontarla meglio!


Ecco, non sono stata bravissima in questo ciclo, ma ne sono uscita determinata a vivere meglio ogni fase, in partcolare quella premestruale, e poi ho letto che era l'obiettivo del terzo ciclo!   Ora vado a scrivere anche di quello perchè è appena finito!