Il potere del ciclo mestruale ---> Secondo ciclo

grazie nike, credo che la tua interpretazione della mia fase della Vergine, a livello inconscio, sia corretta...
Ora che mi ci fai pensare, ho molti completini intimi di vari colori e mi sembra che in alcune fasi prediliga alcuni colori piuttosto che altri...presterò più attenzione nel vedere se c'è una certa ciclicità nello scegliere i colori, a seconda della fase in cui mi trovo.

Strega (mestruazione): credo che questa fase non coincida esattamente con la mestruazione, ma piuttosto la anticipi di un paio di giorni e termini dopo i primi 2-3 giorni di sanguinamento. E' un momento in cui cerco l'isolamento, amo dormire e stare sdraiata. Emotivamente mi sento abbastanza stabile ma possibilmente evito il confronto con gli altri.

Vergine (pre-ovulatoria): questo mese la fase pre ovulatoria è stata diversa dal solito; invece che forza e rinnovamento ha portato un senso di vulnerabilità e malinconia che non saprei motivare. Per due notti consecutivamente ho fatto sogni di tradimento e mi sono sentita spesso turbata e irritabile come nella fase luteale. Fisicamente invece nulla di strano, l'energia è stata buona.

Madre (Ovulazione): questa è la fase che preferisco, la più vitale. La sfera sessuale emerge, preferisco abiti leggeri e il rapporto con gli altri è migliore. Aumenta l'appetito, rivolto a cibi gustosi.

Incantatrice (pre-mestruale): questa fase si manifesta a pieno nelle sue caratteristiche man mano che mi avvicino alla mestruazione. Subito dopo l'ovulazione c'è come un'area neutra, priva di particolari caratteristiche. Passando i giorni aumentano irritabilità e senso di chiusura, sono meno disposta a mediare e fisicamente mi sento più stanca. Avevo già notato in passato - e questo ciclo conferma l'osservazione - che spesso ho voglia di dipingermi le unghie alla fine della fase luteale.

Questo mese la fase della Vergine è stata la più difficile, cupa e svogliata. Non saprei trovare una motivazione razionale... vediamo cosa succede nei prossimi cicli

nike ha scritto:
Noto che ho imparato a godermi molto di più la fase della Vergine, e, anche se lei non lo sa, devo un grazie ad Elisina per questo, perchè molte cose di quella fase è lei che mi ha aiutato ad attivarle e godermele. In questo momento non sento una fase meglio delle altre, se riesco a vivere in ognuna quello di cui ho bisogno.

Nikola, non me lo aspettavo proprio! E sono io che ringrazio te, tantissimo!!
Io mi sono rimessa in carreggiata con questo ciclo (lo scorso l'ho passato tutto malata, terribile) e appena finito vi porterò le mie riflessioni!

Eccomi qui... mi sono persa un ciclo per strada ma ho cercato di riprendermi subito in quello dopo.
Ammetto che per me in questo periodo non è facile, perchè ho serie difficoltà a relazionarmi positivamente con un diario, e ogni volta che mi assale la sensazione che sia "l'ennesimo diario inutile" (cito me stessa ) mi viene voglia di mollare... Ma non ho mollato , per me funziona la flessibilità, ossia, lasciarmi la libertà di scrivere qualsiasi cosa: aggettivo, colore, frase di canzone, eccetera. Sapere di non dover per forza focalizzare il tutto, ma poter segnare solo quello che mi va, mi rilassa... e poi, quando sono andata a tirare le fila, mi sono accorta che avevo impresso ben più di quello che credevo

Strega (mestruazione): è un momento forte, controverso. Altalena di umore, poca resistenza fisica (che tento sempre di sbloccare, detesto sentirmi "fiacca" e rispondo cercando di muovermi di più). Sensibilità marcata anche verso gli agenti atmosferici, ho fame ma non riesco a mangiare, o mangio cose che non mi vanno, insomma... avrei bisogno di stare da sola!!

Vergine (pre-ovulatoria): è il momento in cui mi piaccio di più, in cui riesco ad essere più attiva, a portare a termine almeno la metà delle cose che comincio . E' anche il momento in cui rimugino meno (mio grande problema), in cui riesco a impormi di rimandare l'approfondimento, privilegiando l'azione, il presente. Questo si riflette anche nelle relazioni familiari, nel modo in cui gioco e mi occupo di mio figlio, in come riesco a collegarlo con il lavoro e le cose da fare, senza sbuffare o incasinarmi troppo. Mangio tanto e bene, sento proprio di riuscire a capire quali cibi richiede il mio corpo per trarne energia.

Madre (Ovulazione): questa fase nel ciclo precedente era stata quella più critica, caratterizzata da una dissonanza forte fra il pensiero e l'azione, con tante lacrime ricacciate in gola e bisogno forte di prendere distanza da me stessa. Nike mi aveva consigliato di cercare il contatto con la natura e l'ho fatto , ero in vacanza all'Isola d'Elba e mi è stato di aiuto incredibile sentirmi il mare addosso, tutta quella bellezza mi ha tanto rassicurato ed accolto.. il mare è il mio elemento, non solo per il tatto, ma soprattutto per la vista, per l'olfatto. Mi sono sentita a casa, e mi sono sentita potente, sicura.

Incantatrice (pre-mestruale): e la potenza però è durata poco . Sindrome premestruale paurosa! Solito ingarbugliamento di pensieri, senso di incapacità, poca voglia di fare... avevo anche ospiti, durante quella settimana, ed è stato molto faticoso pensare ad organizzare non solo la mia vita, ma anche quella degli altri. Ho sentito le mie difficoltà amplificate, avrei avuto bisogno di avere intorno qualcuno in grado di cogliere questo mio stato (tendo a fare un po' la superdonna e dire che va sempre tutto bene), ma non ho saputo mettermi nella condizione di farmi coccolare. Il mestruo è arrivato come una liberazione, sbloccando anche un paio di pensieri ansiogeni pratici (relativi al lavoro), e quindi riportandomi sul pianeta terra

Eccomi qui... si, ne vale la pena, continuare. E grazie a Nike che mi ha aiutato a ricentrarmi un attimo in fase ovulatoria ora, se ti va, accolgo con piacere qualche consiglio per quella premestruale

Eli anche io, come te, quando faccio il punto del mese mi accorgo dell'evidenza di quello che ho scritto, molto più che durante, dove mi pare di non scrivere niente di fondamentale!
Per la fase mestruale mi viene da dirti che se vuoi sbloccare l'energia fisica prova a farlo in modo più "magico", per esempio danzando a ritmo di tamburo, senza logica o ricerca di un dato movimento. E' più adatto che non fare un'attività fisica mirata tipo allenamento, ed ha un maggior ritorno energetico.
Per l'incantatrice: intanto con il prossimo ciclo dovresti vedere qualche spiraglio, perchè l'attenzione sarà proprio su quella fase, comunque nel frattempo ti direi che, siccome è la fase della magia e della creatività, prova a lasciare spazio a qualcosa del genere, più che alle coccole a creare qualcosa. Se sei oberata dall'intorno, puoi semplicemente apparecchiare la tavola in modo creativo, colorato, decorato, sapendo che stai attingendo a questa parte, in modo da dare spazio all'artista senza doverti togliere dalle incombenze quotidiane. Ovviamente l'apparecchiatura è solo un esempio!

nike ha scritto:A livello archetipico durante l'ovulazione incarniamo il ruolo della Madre, seni gonfi, focalizzazione, si fa, si produce, poi nella fase pre-mestruale iniziamo a scendere nell'ombra, entriamo nel ruolo dell'incantatrice (vedi Gray, Luna Rossa), aumenta l'inquietudine, perdiamo la direzione, aumenta il bisogno di dormire e l'energia creativa, se riusciamo a incanalarla

Questa parte dell'introduzione mi ha colpito, perché io in me osservo praticamente l'opposto!

nike ha scritto:Con la mestruazione siamo nella fase della Strega, momento di ritiro, in cui le barriere tra mente conscia e inconscia si assottigliano, c'è bisogno di riposo, ci si può sentire come in una trance ad occhi aperti, e poi si entra nella fase della Vergine, cioè un nuovo inizio, rinnovamento, energia, resistenza. Ci sentiamo attive e dinamiche, il corpo è più asciutto e siamo più focalizzate

Invece in questa mi ritrovo moltissimo, soprattutto sul ritiro e sulla trance, e sul corpo più asciutto alla fine.

Per quanto riguarda le osservazioni, parto col dire che la percezione della differenza tra le fasi per me è forte e si fa sentire. La noto già da qualche ciclo e si conferma sempre di più, e soprattutto sempre di più riesco a distinguere e riflettere sui vari tipi di energia che si attivano.
Durante la fase follicolare mi sento come uno spiritello guizzante, l'energia è acerba, capricciosa, poliedrica, c'è uno vivo spirito creativo, ma che tende a rifuggire la messa in pratica, sono idee che si rincorrono nell'aria e quasi nessuna ama farsi acchiappare per essere concretizzata davvero. In realtà mi ha fatto spesso riflettere sulle similitudini con le crisi ipomaniacali se penso a questa fase, mi viene inevitabilmente in mente Pan. La mente diventa un sottobosco brulicante di vita, ma quando punto lo sguardo, colgo solo bagliori tra i cespugli, e sempre nuovi stimoli attirano la mia attenzione, la distraibilità alta.
Il momento a cavallo dell'ovulazione stessa, invece, è un segreto. I sintomi pre-ovulatori, che fino a un momento prima si erano fatti sentire nel loro familiare crescendo, sembrano ritrarsi, si fanno meno noti, il tempo di smettere di farci caso e solo dopo riesco a sapere che l'ovulazione è in effetti avvenuta. E' un mistero che si preannuncia, ma che poi si compie nel "buio", nascosto.
La fase luteale è invece il tempo della culla. I miei pensieri e sentimenti si addolciscono, le idee possono finalmente essere accudite, accompagnate, nutrite dall'inizio alla fine del progetto, soprattutto se il progetto è vicino al cuore. Ho più pazienza, mi sento più materna (nei confronti di me, degli altri, dei progetti, ecc) nel senso di parens (colui che alleva), mentre spesso prima dell'ovulazione mi colgo a pensare alla gravidanza o alla maternità, ma negli aspetti di genitor (colui che crea). Il corpo si riempie e a volte è quello armonioso della madre (come in questo ciclo), altre quello dell'animale gravido, più bestiale, quasi deforme (confrontando con altri cicli).
La fase della mestruazione, è, come espresso anche in apertura, il momento in cui le energie sono allo zero ed è così che le sento. Ma non lo zero in senso carenziale, di energie che mancano, bensì lo zero in senso potenziale, come punto di partenza, il nulla da cui tutto origina.
Questa è la fase, in cui, come spesso ho detto, mi sento più veramente "io", mi sento e mi riconosco come "io", si scoprono dei veli e ricontatto "me". Ma in realtà emerge, perché accade senza uno sforzo consapevole. E' una fase in cui sono generalmente molto a mio agio, tuttavia, questo ciclo in particolare mi ha dato modo di focalizzare su un aspetto della mestruazione che finora avevo percepito solo superficialmente, senza riuscire a comprenderlo o ascoltarlo realmente: il rapporto con gli altri, in particolare con il mio partner. Questa bella sensazione di essere "me" c'è quando trascorro la mestruazione da sola, ma in sua presenza, la cosa cambia. Prima di tutto, cosa che noto da qualche anno, c'è più spesso dolore mestruale (che prima non c'era con questa frequenza). E inoltre c'è più difficoltà a "essere me". E mi rendo conto che probabilmente è legata ad un certo pudore che ancora mantengo su questo aspetto privato, non per vergogna "biologica", ma credo piuttosto perché questa per me rappresenta una fase in cui sono "mia" e il fatto di dividermi, relazionandomi con l'altro, mi sottrae un'energia che non è disponibile. In pratica, ho forse bisogno di isolarmi e quando non lo posso fare, l'energia è un po' disturbata o ostacolata. Credo anche sia legato ad un mio vecchio schema, per il quale devo presentarmi fisicamente forte davanti al partner, e sempre allo stesso modo, quindi sempre uguale (che poi è il modo maschile). E' come se la sola idea che la mestruazione è presente nella coppia, mi comportasse uno svantaggio. E mi rendo conto, con questo, che lo svantaggio percepito è legato all'idea di essere diversa in quei giorni, e così impedisco all'energia di cambiare.
Questa è una riflessione che considero un risultato importante, una sorta di conquista e ancora una volta di "riappropriazione" di me, in linea con l'energia di questa fase (in cui mi trovo mentre scrivo).

Per rispondere alla riflessione finale: i limiti della mia fase follicolare sono relativi sicuramente alla difficoltà di incanalare le energie verso scopi produttivi, c'è molta dispersione. Ma se posso limitarmi a godermi il trambusto di idee, senza prefiggermi di realizzare niente, allora posso godermi il "viaggio" più che la "meta". E magari se lascio fluire le idee, anche se non mi sembra, quelle importanti riusciranno a tornare da me in una fase più propizia. Di questa fase si accorge bene il mio partner, perché riconosce in me il particolare tipo di estro e creatività legate ad essa e, anzi, spesso sogghignando me le fa notare!
I limiti del momento dell'ovulazione sono per me il fatto di non "accorgermene"; è come se la luce sulla mia fertilità si facesse fioca, per poi riemergere. Me lo immagino come una cova al buio, un semino piantato nel terreno che ha bisogno di oscurità prima di spuntare come germoglio. E' un limite solo perché mi fa percepire un po' di dissonanza tra quello che mi aspetto, un culmine di "sentire" e il suo invece venire meno. Ma non è un limite che mi pesa, perché appunto rispetto il fatto che le cose importanti si fanno al riparo. E qui chi mi conosce, probabilmente potrà mettere in relazione questo tipo di energia con come spesso mi comporto effettivamente quando devo fare cose importanti, ad esempio parlandone solo dopo averle fatte
Il limite in fase luteale...direi che non c'è. Lo percepisco unicamente nel fatto che l'energia in questa fase mi rimanda un'immagine di me che ancora non sono pronta a vedere, la me dolce, la me più malleabile, la me nutrice, una me che non amo mostrare e che per me è dissonante da altri aspetti di me che valorizzo, più appartenenti al polo maschile. Ma l'energia di questa fase, per sua stessa natura, dolcemente mi forza ad accettarla (e viverla).

Trovo molto utile fare queste riflessioni nel momento della mestruazione, stando sul varco tra il vecchio e il nuovo ciclo è un punto di osservazione privilegiato, in cui si può apprezzare l'interezza della spirale del tempo (mi viene in mente Zenia che si riferiva in un suo post all'Ouroboros). Mi sento pronta per il terzo ciclo![b]

Posso rispondere anche qui:

Strega: l'energia implode, tutto è dentro di me come un microcosmo, l'esterno mi interessa poco. Mi sento stanca e per lo più ipersensibile specie in fase premestruale che io collego alle mestruazioni e non alla fase luteale proprio a causa delle sensazioni. Mi piace vedere il mio sangue, sentirne l'odore, mi ricorda che sono viva. C'è abbastanza disordine e ombra. I limiti sono un eccessivo distacco dalla realtà. I pregi sono una capacità intuitiva molto più spiccata.

Vergine: una fase per me inutile, dispersiva, ho energie, ma non le incanalo bene, sono iperattiva per nulla in definitiva: il limite dunque è che disperdo come una cicala, il pregio è l'uscita selvaggia degli istinti, che vorrei riuscire a sfruttare magari..inoltre mi sento in attesa..sono impaziente di sentir arrivare l'ovulazione.

Madre: mi nutro molto in tutti i sensi e inizio ad incanalare l'iperattività della fase prima finalmente. Gli istinti ci sono ancora e sono molto forti, ma non mi rendono più seccata per la mia scarsa capacità organizzativa: come dire, sono più tollerante, il che è un pregio, ma il limite è che nonostante ci sia del buono in questa fase, non me la godo appieno, tendo a cercare con il raziocinio di inibire la creatività. Cerco comunque il controllo.

Incantatrice: è una vera pacchia. Non ho ancora trovato limiti, solo il pregio di sentirmi più stabile e forte, lucida e pianificatrice. Progetto, faccio, mi attivo,ho intraprendenza. Mi sento proprio Lucia, ho molta speranza e luce in me, mi piace il contatto con altre persone e sono più allegra. Non ho idee geniali, quelle sono più della fase della vergine che io tanto bacchetto, ma ho capacità analitiche più forti..mi piace.

Ecco qui

Eccomi arrivata al secondo ciclo di riflessioni.
La confusione spossante dei primi due giorni mi ha fatto "ritardare" le annotazioni, ma sto recuperando rapidamente e sono praticamente in pari.

Grazie anche alle osservazioni sul primo ciclo, ho già idea di "cosa guardare con più attenzione", questa volta. E spero, man mano, di riuscire anche a cambiare un po' la pianificazione del mio lavoro, delle mie passioni e delle mie varie attività per assecondare di più le richieste del mio corpo nelle varie fasi...

Ci risentiamo tra circa 25 giorni!

Eccomi qua anche se con un ritardo spaventoso!!
Allora... il secondo ciclo è stato un pò la "conferma" del primo.. dove alcune cose mi sono sembrate più chiare e più evidenti.

La Fase Mestruale o della Strega è iniziata con un aumento della libido e un sogno osè la notte immediatamente prima..si è caratterizzata come una fase in cui i miei bisogni prevalgono sul resto. Ho una particolare stanchezza, bisogno di relax e fare cose tranquille come leggere o guardare un film, soprattutto nei primi due giorni del ciclo. Il terzo giorno del ciclo avevo un rialzo delle energie, avevo proprio bisogno di prendere aria.. sono uscita ma l'uscita è poi diventata un "accomodarsi" agli altri e mi sono innervosita tantissimo..... forse avevo bisogno di stare da sola, prendere aria e poi tornare in tranquillità, invece ho forzato le cose e mi sono innervosita.
Il nervosismo è stato più controllato..dal primo ciclo infatti avevo imparato a non perdere di vista questo aspetto.. ma devo ancora lavorare su questo punto. Ad ogni modo trovo che gli ultimi giorni del ciclo abbiano un'energia che forse devo imparare a sfruttare meglio.

Fase della Vergine (postmestruazione-preovulazione): Dopo il "rialzo" delle energie questa fase è caratterizzata dalle paranoie. Ho poca voglia di fare o di fare le cose bene, non sono lucida nel senso che non riesco ad avere una percezione del dovere, tendo a far passare le ore e a sfruttarle molto poco. Inoltre sono molto sensibile ai sensi di colpa e al pessimismo, pensieri brutti tutti rivolti verso di me soprattutto nei primi giorni di questa fase. Questa direi che è la fase che meno preferisco, mi sembra che ci devo lavorare MOLTO perchè non riesco a inquadrarla, direi che è la meno definibile!!!

Fase della Madre (ovulatoria): questa è una fase delicata.. il mese scorso ho avuto il boom del buon umore e del desiderio; questo mese ho avuto il boom della libido e dell'aggressività. Ovviamente tutti i sintomi come acne, dolore pelvico ecc.ecc. ma la cosa che ho notato è che in questa fase sono più attiva e più combattiva della precedente. ma se per impegni vari non riesco a "conquistare" il mio ragazzo, divento una "iena"!! Questo mese infatti è come se avessi cercato di sedurlo e non riuscendoci ho avuto una specie di "rabbia" che però mi ha sorpreso..l'ho incalanata bene perchè mi sono sfogata in attività ma allo stesso tempo ho iniziato a "rifiutare" il mio ragazzo, a creare una specie di distacco della serie "puah, mi hai rifiutato quindi sciò"
Questa fase, rispetto al mese precedente, mi ha esplicitamente fatto capire che o l'aumento di libido viene preso in considerazione o divento assai menefreghista e quasi vendicativa! Ma è una fase che mi piace perchè ho energie, sono attiva, sono più lucida e più di buon umore!


Fase dell'Incantatrice (postovulazione-premestruale): questa fase ha un un inizio molto chiaro: cattivo umore. Il passaggio tra le due fase è segnato da ricerche di rassicurazione, vorrei essere "calcolata". Questo è stato più forte rispetto al mese scorso perchè in questo mese non ho avuto rapporti durante la fase precedente: dall'insoddisfazione e "rifiuto" sessuale della fase precedente (a cui ho risposto con rabbia e menefreghismo) sono passata al "mi sento inutile e triste perchè mi ha rifiutata". Quindi un inizio non tanto buono..con sbalzi d'umore ecc. Poi questa fase si evolve in un boom di energie: sono concentrata, e divento IPERattiva. non so che mi succede ma divento una specie di macchinetta tuttofare!!!!!
Non ho neanche l'ombra di desiderio sessuale, sono più concentrata su me stessa ma è la fase che preferisco perchè mi sento davvero "potente"!!
Gli ultimi 3 giorni invece mi sento molto stressata.. inizio ad avere voglia di riposarmi e mollare tutto. In quei giorni purtroppo non ho potuto riposarmi per via di un viaggio e l'umore ne ha risentito: più nervosismo e stanchezza, ero davvero sfinita.


Riflessione finale: questo ciclo, come detto prima, è stato più una conferma del precedente, avevo già avuto la percezione delle quattro fasi perchè sono abbastanza delineate. Quello che però ancora mi è oscuro è come lavorare sulla seconda fase, come riuscire a sfruttarla per non perdere tempo a fare nulla o a deprimermi, proprio perchè è la fase che ha evidenziato maggiori limiti. Per quanto riguarda le altre diciamo che sono un pò più chiare, ma vedremo nei prossimi cicli se riuscirò meglio a capire i miei bisogni!!!

Riporto finalmente le mie riflessioni sul ciclo precedente!
E' stato un ciclo molto "positivo" perché è durato 28 giorni e le varie fasi le ho sentite piuttosto scandite. Inoltre, ho potuto ricominciare a godermi una sana sessualità post-malattia, e questo ha contribuito tanto a farmi ascoltare e riflettere, perché per me il sesso è sempre stato un momento di meditazione (durante e dopo, soprattutto).

La fase della Strega è un momento di debolezza, stanchezza e voglia di stare da sola. Tanto e in modo piacevole, però. La stanchezza, ad esempio, non è minimamente paragonabile alla fatica che ho provato negli ultimi due anni (di ormoni), causata anche dagli attacchi d'ansia non identificati. E' una stanchezza "coccolosa", in cui mi rendo conto di volermi prendere cura di me e in cui mi ritaglio i miei spazi anche un po' egoisticamente, ma senza conflitti. Visto che ho imparato ad ascoltare questo bisogno, ho saggiamente evitato discussioni (mi affaticano e mi innervosiscono) e ho ridimensionato gli impegni. L'unico giorno di "trasferta" fuori casa da sola l'ho trasformato in un'occasione per una gita e un viaggio in auto con buona musica e tanti pensieri. Il mio compagno mi coccola tantissimo, un po' mi prende in giro per questo "down" energetico, ma mi rispetta assolutamente.

Poi è cominciata la fase della Vergine, in cui riacquisto magicamente le forze, mi dedico alle faccende di casa trascurate da molto, ricomincio a pianificare il mese e le attività. Chi mi vede in questa fase mi dice che "sono bellissima". I miei amici maschi mi abbracciano con più "abbandono", il mio compagno gioca con me e mi stuzzica, è una fase estremamente fisica e di contatto.
Cucino, faccio esperimenti e organizzo.

Quando arriva la fase della Madre sono una specie di bolla d'amore. Ho già parlato altrove di una specie di ondata totale e travolgente di amore per il mondo, per le persone, per tutto. Al di là del fortissimo desiderio sessuale per il mio compagno, tendo a fantasticare come un'adolescente, mi emoziono, scrivo lettere a persone che non sento da un po', esprimo i miei sentimenti ad amiche e amici vicini e lontani. Il mese scorso questa fase è stata particolarmente intensa ed è coincisa con due ospiti qui in casa e una giornata a una conferenza. Beh, mi si è riaccesa un'infinita fiducia nell'umanità e una smisurata voglia di fidarmi, di intraprendere, di condividere. E' un momento così bello e così intenso che questo mese, in cui la fase ovulatoria si fa attendere un po' troppo ed è più "sommessa" sono un po' dispiaciuta! Il mio compagno è sempre felice di questa fase, anche se a volte mi sembra un po' "spaventato", quasi. Sicuramente sopreso. Inoltre, c'è un po' di amarezza da parte di entrambi perché non possiamo vivere intensamente questo momento di fortissima spinta sessuale (vedi sotto), ma fantastichiamo su quando decideremo di avere dei bambini e ci lasceremo andare.

Infine c'è la fase dell'Incantatrice, in cui posso dare sfogo alle mie energie sessuali (perché nella fase ovulatoria "non mi fido" dei metodi barriera e non uso metodi alternativi, per cui pratico l'astinenza con rapporti senza penetrazione). Fare l'amore è divertente e intimo, passiamo tanto tempo a letto sia prima che dopo, a giocare e a parlare. Metto in pratica tutto quello che ho "attivato" durante la fase organizzativa (Vergine) e la spinta emotiva (Madre): le cose procedono bene finché non comincio a percepire la stanchezza e gli sbalzi d'umore che anticipano la fine del ciclo in corso e l'inizio di quello nuovo.


In questo momento, le due fasi che preferisco sono quella della Madre e quella dell'Incantatrice: l'una perché mi dà un'energia emotiva che veramente avevo dimenticato, l'altra perché mi permette di esprimerla. La fase della Strega e quella della Vergine le vivo un po' come "di preaparazione". E' per questo che, ad esempio, l'ovulazione tardiva di questo mese mi sta un po' pesando: non vedo l'ora di vivere quella carica di entusiasmo e amore per il mondo che arriva in fase ovulatoria, ma forse questo mese sarà più sopita. Non importa! La verità è che ora SO che posso provare quelle emozioni, che non sono più un "ricordo lontano dell'adolescenza", ma che sono una parte di me anche ora, a 30 anni!

Questo percorso mi sta aiutando a scoprire proprio questo: quelle emozioni che relego alla fase "liceale" della mia vita e che poi davo per mutate e poi scomparse, in realtà erano solamente state sopite dagli ormoni (che prendo dall'età di 19 anni). Questo per me significa tornare un po' adolescente e impossessarmi di nuovo di emozioni e sensazioni che ritenevo magnifiche e che pensavo svanite con l'età adulta!
Mi sarò forse persa 10 anni (anche se ricordo comunque di aver provato di nuovo queste emozioni, anche se non con cadenza mensile), ma ora sento di starle vivendo con pienezza e consapevolezza, ed è magnifico!

Il prossimo mese intraprenderò il Terzo ciclo di questo percorso. E intanto aspetto la fase della Madre, che forse sta iniziando proprio ora. Non è un caso, mi sa, se ho preso il coraggio a due mani e mi sono messa a scrivere. Sento che sta succedendo qualcosa!