La paura del parto
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41 partecipanti
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Re: La paura del parto
Povera...bisognerebbe capire cosa la terrorizza del parto..se il dolore in sè, la paura di rompersi, l'espulsione..ma tanto finirà in cesareo, lo chiederà a gran voce e l'accontenteranno..chissà, magari sarà la cosa giusta per lei se è davvero terrorizzata..
Anche se da donna a donna le auguro un parto veloce e travolgente che le faccia passare la paura del dolore proprio affrontando il dolore, ma che sia troppo veloce per poter fare altro...che poi è un dolore che non ha nulla a che vedere con il concetto di dolore che siamo soliti sperimentare...per questo glielo auguro.
Anche se da donna a donna le auguro un parto veloce e travolgente che le faccia passare la paura del dolore proprio affrontando il dolore, ma che sia troppo veloce per poter fare altro...che poi è un dolore che non ha nulla a che vedere con il concetto di dolore che siamo soliti sperimentare...per questo glielo auguro.
Leila- Numero di messaggi : 1182
Età : 49
Data d'iscrizione : 10.11.10
Re: La paura del parto
Ci ho pensato anche io Leila che il fatto che già arriva al parto impaurita e tesa possa aumentare la possibilità di un cesareo.
Anche io le auguro un travaglio veloce, che non dia modo di pensare ad altro...il problema è che la paura non aiuta la dilatazione purtroppo
Anche io le auguro un travaglio veloce, che non dia modo di pensare ad altro...il problema è che la paura non aiuta la dilatazione purtroppo
sea- Numero di messaggi : 5056
Età : 47
Data d'iscrizione : 19.04.08
Re: La paura del parto
Ma, insomma, se è così terrorizzata e ci arriva con una tensione tale mi chiedo come mai non abbia pensato già lei con la sua dottoressa al cesareo. Non che io la ami particolarmente, come prassi, ma se una donna non ha avuto modo di sciogliere di elaborare qualcosa che la rende isterica solo a parlarne, forse meglio il cesareo, di modo che anche lei possa prepararsi più tranquillamente all'arrivo del pupo.
nike- Numero di messaggi : 5275
Età : 52
Località : Toscana
Data d'iscrizione : 11.06.09
Re: La paura del parto
Mi dispiace per lei...quoto nike nel dire che in queste situazioni estreme, in cui la donna non si sente assolutamente tranquilla forse il cesareo è la soluzione migliore per la sua tranquillità! Non le fa mica bene tutta questa ansia a così poco tempo dalla fine! Se hai abbastanza confidenza falle una telefonata.
luisav- Numero di messaggi : 2574
Età : 44
Località : Fiumicino
Data d'iscrizione : 17.12.09
Re: La paura del parto
secondo me più che un pensare ad un cesareo tout court, credo che la sua ginecologa l'avrebbe dovuta aiutare ed accompagnarla in un percorso finalizzato alla metabolizzazione dell' "evento-parto".
Nella mia esperienza, anche io avevo terrore dell'idea del parto (del dolore, della trasformazione che avrebbe vissuto la mia vagina, "di come sarebbe potuto passarci", dei punti, della durata del travaglio sconosciuta).....Sapere che avrei potuto ricorrere in caso di necessità all'epidurale mi ha aiutata ad affrontare la paura. Non che sia una panacea, ma comunque era il mio "porto sicuro" diciamo....
Nella mia esperienza, anche io avevo terrore dell'idea del parto (del dolore, della trasformazione che avrebbe vissuto la mia vagina, "di come sarebbe potuto passarci", dei punti, della durata del travaglio sconosciuta).....Sapere che avrei potuto ricorrere in caso di necessità all'epidurale mi ha aiutata ad affrontare la paura. Non che sia una panacea, ma comunque era il mio "porto sicuro" diciamo....
daneb- Numero di messaggi : 3830
Età : 43
Data d'iscrizione : 02.08.11
Re: La paura del parto
Anche io la penso come te daneb...ma chissà se lei si è aperta con la sua ginecologa, a me sembra di no, altrimenti credo che un'alternativa si sarebbe trovata
sea- Numero di messaggi : 5056
Età : 47
Data d'iscrizione : 19.04.08
Re: La paura del parto
certo dipende anche dal tipo di medico però, credo che alcuni di fronte a manifeste difficoltà come quelle della tua amica, si sfregano le mani pensando "evvai, cesareo assicurato".
daneb- Numero di messaggi : 3830
Età : 43
Data d'iscrizione : 02.08.11
Re: La paura del parto
La paura del parto, in particolare se è il primo figlio, o se il primo parto non è andato come si desiderava, a mio parere è fisiologica.
Io odio gli ospedali e i medici mi incutono parecchio timore per cui ho desiderato per tutta la gravidanza di avere un parto il più naturale possibile per non dover stare troppo in ospedale o per non dover subire un intervento.
La testa conta molto nel parto: una mia carissima ostetrica mi ha raccontato parecchi episodi dove era evidente questo fatto e rimango sempre affascinata dal potere che abbiamo ma di cui non siamo per niente consapevoli.
Sicuramente conoscere una persona nell'ambiente ginecologico-ostetrico di cui si ha fiducia aiuta nel vivere il parto in maniera positiva
Io odio gli ospedali e i medici mi incutono parecchio timore per cui ho desiderato per tutta la gravidanza di avere un parto il più naturale possibile per non dover stare troppo in ospedale o per non dover subire un intervento.
La testa conta molto nel parto: una mia carissima ostetrica mi ha raccontato parecchi episodi dove era evidente questo fatto e rimango sempre affascinata dal potere che abbiamo ma di cui non siamo per niente consapevoli.
Sicuramente conoscere una persona nell'ambiente ginecologico-ostetrico di cui si ha fiducia aiuta nel vivere il parto in maniera positiva
Julie- Numero di messaggi : 1252
Età : 40
Data d'iscrizione : 14.11.11
Re: La paura del parto
Daneb, sono d'accordissimo sul percorso, e anche convinta che nove mesi siano un buon tempo per lavorare su una cosa, ma devi decidere di farlo, se è panico vero magari anche con una psicoterapia, ma se ora mancano due settimane e questa è la situazione, onestamente non vedo molte possibilità, e mi pare davvero che si vada verso una profezia che si autorealizza, lei terrorizzata, che non gestisce il dolore, il parto che non va nel migliore dei modi possibili e le conferma che il dolore è insostenibile. Poi, magari, invece va come dice Leila, e davanti all'evento vero, e non alla sua fantasia, diventa una leonessa, lo affronta, e si ribalta la sua concezione.
nike- Numero di messaggi : 5275
Età : 52
Località : Toscana
Data d'iscrizione : 11.06.09
Re: La paura del parto
nike ha scritto:Daneb, sono d'accordissimo sul percorso, e anche convinta che nove mesi siano un buon tempo per lavorare su una cosa, ma devi decidere di farlo, se è panico vero magari anche con una psicoterapia, ma se ora mancano due settimane e questa è la situazione, onestamente non vedo molte possibilità, e mi pare davvero che si vada verso una profezia che si autorealizza, lei terrorizzata, che non gestisce il dolore, il parto che non va nel migliore dei modi possibili e le conferma che il dolore è insostenibile. Poi, magari, invece va come dice Leila, e davanti all'evento vero, e non alla sua fantasia, diventa una leonessa, lo affronta, e si ribalta la sua concezione.
ma credo comunque che la situazione vada avanti da tempo, non credo che sia diventata grave così, nell'arco di un mese (per dire eh!)....Anche io, ovviamente, temo che di fronte al tempo tiranno che vede il termine della gravidanza così a breve non ci saranno centinaia di alternative possibili.
Ma è tristissimo, secondo me.
daneb- Numero di messaggi : 3830
Età : 43
Data d'iscrizione : 02.08.11
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