Il rifiuto del flusso mestruale

Ragazze, amenorrea = anovulazione (come riportato nei topic che ne parlano). Il primo è un termine per profani, il secondo per chi sa di che si sta parlando
Chiaramente l'ovulazione precede la sua mestruazione, perciò non si può mai sapere come si concluderà quel ciclo, ma se in 2 mesi non c'è stata mestruazione significa che almeno nel mese e mezzo precedente non c'è stata ovulazione.

Allora molto semplicemente quelle che sono rimaste incinte (sempre se effettivamente ci sono) ci sono rimaste in un ciclo isolato in cui hanno ovulato. In ogni caso come condizione non mi sembra molto salutare onestamente.

Comunque è proprio vero che l'erba del vicino è sempre più verde: io ovulo ogni morte di papa e sto facendo l'impossibile per sistemare la cosa, mentre invece c'è chi sceglie di non ovulare più!

Umpf, scusate ma a certe sciocchezze spacciate per verità assolutà mi fanno un po' prudere le mani sulla tastiera
Anche la tesi dell'alimentazione crudista (migliore di tutte le altre perchè praticata dalla nascita della specie umana) lascia un po' il tempo che trova.
Noi facciamo parte della specie homo sapiens, che ha sempre usato il fuoco.
Chi non lo usava, o comunque lo usava solo saltuariamente, ero l'homo erectus, appartenente ad un' altra specie.

A volte penso che per avvallare le proprie credenze si manipoli un po' troppo la realtà oggettiva.

Sono tra lo stupefatto e l'inorridito..secondo me queste affermazioni sono un delirio totale

Zara ha scritto:Umpf, scusate ma a certe sciocchezze spacciate per verità assolutà mi fanno un po' prudere le mani sulla tastiera
Anche la tesi dell'alimentazione crudista (migliore di tutte le altre perchè praticata dalla nascita della specie umana) lascia un po' il tempo che trova.
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A volte penso che per avvallare le proprie credenze si manipoli un po' troppo la realtà oggettiva.

E' proprio quello che credo, soprattutto quest'ultima affermazione. Non entro nel merito dell'alimentazione crudista, su cui non concordo in pieno, perchè non siamo nel topic giusto, ma sono d'accordo sul fatto di spacciare per verità assoluta una cosa assolutamente inverificabile, voglio dire, che siete stati ospiti a pranzo dell'uomo delle caverne ultimamente? E avete visto la sua donna partorire pur senza avere mestruazioni?
Poi, come dice bene PQ, l'ovulazione può sempre esserci da un momento all'altro, conosco una ragazza che ha partorito da poco che è rimasta incinta dopo un'amenorrea di più o meno un paio d'anni.
Insomma, volevo dargli una possibilità a questa tesi, per amor di verità, ma più ne parlo più mi rendo conto che non è proprio possibile!

Io sono assolutamente d'accordo con Zara

Chiedo scusa, ho aperto un topic nuovo su questo argomento, non sapevo dell'esistenza di questo (non l'ho trovato con la funzione 'cerca', te pareva ). Su questo tema sarò una voce fuori dal coro. Non mi sono fatta un'opinione perché non ho gli strumenti per farlo, mi baso solo sulla mia esperienza personale. La mia dieta vegana semi-crudista è povera di grassi, ed in effetti ho riscontrato un mestruo un po' scarsino. Credo di rientrare appena nel minimo. Non ho alcun sintomo pre-mestruale (a parte lo spotting, che ancora non ho capito da cosa derivi), giusto dei leggeri crampi il primo giorno. Sto benissimo, sono attiva, sono anche più allegra e rilassata. Non so se una donna fruttariana sperimenti l'amenorrea, ma credo che una dieta povera di grassi porti ad una diminuzione del sangue mestruale e soprattutto dei sintomi! E' quello che sto vivendo io. Le uniche fonti di grassi nella mia dieta sono la cioccolata extra-fondente, il cacao amaro, il latte di soia, poco olio d'oliva ed i grassi della frutta. Ho trovato il mio equilibrio. Non ho un rifiuto verso le mestruazioni, anzi, mi piace quel momento del ciclo, mi sento molto donna. Ma non so fino a che punto sia normale che le donne abbiano la SPM, o che siano fortemente irritabili in quei giorni. In uno degli articoli che ho letto e ho postato nel topic che ho aperto, c'è scritto che le mestruazioni sono un condizionamento sociale, una "scusa" per dire "non posso". In realtà le donne, in natura, non dovrebbero avere nessun motivo per essere esonerate dal fare determinate cose, perché sono forti come gli uomini, non hanno niente che impedisca loro di fare qualsiasi cosa che anche gli uomini facciano (anche dal punto di vista fisico), anzi, le donne sono fisicamente molto più forti degli uomini, in quanto tengono in grembo un altro essere umano per 9 mesi, e possono partorire anche da sole! Io la vedo una teoria molto "femminista" (fatemi passare questo termine), non l'ho interpretata come un rifiuto delle mestruazioni in sé, piuttosto come un rifiuto verso ciò che queste comportano per la donna e la società. Ho sempre trovato assurdo che da piccola non potessi fare educazione fisica a scuola perché avevo le mestruazioni, e magari dovevo anche andare dal professore a chiedergli di esonerarmi quel giorno perché avevo mal di pancia o avevo paura delle perdite. Ma non esiste!!! Io voglio fare sport quando decido io (e di coppetta allora non si parlava, avevo 13 anni), voglio poter essere attiva in ogni momento del ciclo, come del resto lo sono adesso. Certo, mi piaceva quando avevo mal di pancia e il mio arabo mi coccolava, mi sentivo anche fiera di essere in grado di sopportare stoicamente quel dolore ogni mese, mi piaceva il modo in cui mi guardava.....ma se ci penso bene era una sorta di "scusa" per avere più coccole da lui. Il punto è quanto tutto questo sia naturale, insomma, sto cercando di osservarmi e riflettere. Non so se sono pronta a mettere in discussione le mestruazioni, sono troppo radicate in me, in noi....

Anche per quanto riguarda il parto: una dieta fruttariana indurrebbe a un parto molto meno doloroso. Ho letto di donne che a 50 anni continuavano ad avere figli, nonostante avessero solo 2 gocce di sangue come mestruo. E non parlo di donne fruttariane ma donne che seguivano una dieta povera di grassi.
Ciò che mi ha lasciata perplessa riguarda il desiderio sessuale: anche quello, insieme al mestruo, dovrebbe affievolirsi. Ecco, questo non mi piace

Guarda Luly, premetto che non conosco nulla di dieta fruttariana, e nemmeno di dieta vegana se è per questo, per cui non mi sento di esprimere pareri in questo senso. In generale penso che qualsiasi dieta che faccia sparire la mestruazione (e quindi anche l'ovulazione) sia errata, e una condizione fisica di questo tipo sia patologica. Ora, questo secondo me è ben diverso da cambiamenti come la scomparsa della PMS e dei dolori mestruali, che di certo possono essere sicuramente ben visti. Questo non significa che avere dolori mestruali e PMS sia un handicap, io penso che sia più che altro una "situazione" in cui ci troviamo, come tante altre nel corso del nostro ciclo mestruale: ricordo ancora, dopo l'anello, che un giorno iniziai a sclerare con il mio ragazzo per una stupidaggine assurda, e tutto questo qualche giorno prima delle M. Il mio ragazzo sai cosa ha fatto? Sorrideva. Io non capivo il motivo sinceramente, e poi lui mi ha spiegato quanto trova straordinario il ciclo mestruale in tutte le sue sfaccettature, i cambiamenti d'umore, fisici, e mi ha detto una cosa che mi ha fatto pensare, e cioè "voi donne avete qualcosa di straordinario e spesso non ve ne accorgete".

Ecco, anch'io giovedì scorso, quando ho avuto le M e avevo dei dolori lancinanti, ero nervosissima perchè volevo andare in palestra e non ce la facevo, e ho pensato (come ogni primo giorno di ciclo) "perchè non torno a usare l'anello?". Poi mi sono messa con la copertina a giocare alla Wii, e ho bevuto una bella tisana con mia madre, è stato bellissimo...Ammetto chiaramente che anch'io ancora ho qualche difficoltà ad accettare le mestruazioni, e so bene che è legato parecchio a qualcosa di irrisolto con la mia femminilità, ma penso che alla fine più che qualcosa di limitante si tratta di qualcosa di caratterizzante, di unico, dei giorni tutti nostri in cui coccolarci.

Scusa il poema che ho scritto, ci sarebbe molto altro da dire su un argomento così importante

Lulity ha scritto:In realtà le donne, in natura, non dovrebbero avere nessun motivo per essere esonerate dal fare determinate cose, perché sono forti come gli uomini, non hanno niente che impedisca loro di fare qualsiasi cosa che anche gli uomini facciano (anche dal punto di vista fisico), anzi, le donne sono fisicamente molto più forti degli uomini, in quanto tengono in grembo un altro essere umano per 9 mesi, e possono partorire anche da sole! Io la vedo una teoria molto "femminista" (fatemi passare questo termine), non l'ho interpretata come un rifiuto delle mestruazioni in sé, piuttosto come un rifiuto verso ciò che queste comportano per la donna e la società.

Da ciò che ho studiato, ma anche dalle evidenze di ogni giorno, mi risulta che se parliamo di forza fisica non c'è scampo: l'uomo è più forte della donna, ma proprio per una conformazione di muscoli-ossa-tendini. Uomo e donna sono diversi per forza di cose: una donna non può fare tutto ciò che fa un uomo, o meglio, lo può fare ma non con lo stesso livello di forza, magari in proporzione si. Esempio stupido: io 50 kg non riesco mica a sollevarli, li peso io! Il mio uomo ci riesce ed è decisamente più massiccio Allo stesso tempo un uomo non potrà mai portare la vita in sè. Penso che maschi e femmine, in particolar modo nella specie umana, ma non solo, siano diversi perchè complementari e se la natura ci ha portati ad evolverci in un determinato modo avrà avuto sicuramente delle ottime ragioni! (perdonate la personificazione della Natura). Il ciclo mestruale è comparso come evoluzione dell'estro: in questo modo la possibilità di sopravvivenza della specie è aumentata (non ricordo più la fonte, l'avevo segnata su un testo dell'università) ed essendo la donna disponibile sessualmente tutto l'anno, non solo durante il periodo degli amori, è stato possibile instaurare legami più stabili tra uomini e donne, favorendo così la sopravvivenza di tutti. Questa è la teoria evolutiva del ciclo mestruale.
Poi, certo che anche io da ragazzina non gioivo del mestruo, ma perchè non ne conoscevo la valenza simbolica, il Significato del ciclo mestruale mi era oscuro o perlomeno indifferente.
Nemmeno io soffro di disturbi premestruali, non ho praticamente mai crampi (che la pillola mi causava invece!!) eppure la mia alimentazione è onnivora. Cerco comunque di mangiare cibi sani e fatti in casa, ma non disdegno anche qualche pietanza più condita. Eppure crampi non ne ho mai avuti anche quand'ero ragazzina e mangiavo schifezze su schifezze. Quindi non credo che la SPM dipenda solo ed esclusivamente dall'alimentazione. Mi piacerebbe sapere come fa a scrivere la signora Piras che la donna primitiva NON soffriva di SPM. Ne ha conosciuta una? Non ci sono testimonianze scritte della preistoria, quindi, un'affermazione di questo tipo, da che prove viene supportata? Inoltre per assorbire il flusso mestruale basta della lana infeltrita (non necessariamente di pecora), facilmente reperibile anche all'epoca. O non avevano neppure le perdite post partum da tamponare?
Ma poi non capisco in base a che cosa si dica che attraverso il sangue mestruale vengano espulse delle tossine. Il sangue viene depurato dai reni, non c'è bisogno di perderne in quantità per purificarsi (vedasi inutilità dei salassi come trattamento contro le malattie, tanto spesso usato in passato). Hanno fatto delle analisi specifiche sul sangue delle mestruazioni? Su quante donne? Non vengono comunque citate, quindi... mi sembra sempre la stessa solfa della "donna impura in quanto donna in ogni sua manifestazione". A dir la verità, queste teorie più che femministe, Lulity, mi sembrano maschiliste. Fai bene a porti delle domande, io qui ho cercato di portarti le mie considerazioni, che sono di scetticismo verso questa teoria. Non mi convince ciò che dice, ma ancora meno mi convince tutto ciò che non dice (vedi dati o considerazioni storiche attendibili).

Io ho ancora dubbi, non tanto riguardo alle donne preistoriche, ma riguardo al fatto che mestruazioni scarse (o assenti) siano davvero dannose per noi. Personalmente ritengo che l'alimentazione fruttariana sia la migliore per il nostro organismo, e se comporta la scomparsa del mestruo mi chiedo se sia davvero naturale, se faccia parte della nostra specie! Tutto qui.
Molto carino l'aneddoto di Mulan Ripeto, ho un ottimo rapporto col mio sangue mestruale...lo osservo, lo tocco, i miei migliori rapporti sessuali sono stati durante le mestruazioni, mi piacciono i miei sbalzi d'umore (anche se odio il fatto che a volte non riesca a controllarli), che in ogni caso ho durante tutto il ciclo...mi piace il modo in cui Jack mi guarda durante quei giorni...non voglio seguire una dieta fruttariana perché non voglio più sanguinare, anzi, è una cosa che mi spaventa! Però, ecco, ho notato una differenza col mio cambio di dieta, e mi chiedo che nesso ci sia tra i due eventi...premetto che non ho carenze alimentari, anzi, la dottoressa mi ha fatto i complimenti per i miei valori (le ho detto di essere vegana).
Riguardo la teoria della Piras...beh, non so, a questo punto, se definirla maschilista o femminista...so solo che non voglio essere come un uomo, sono una Donna e sono fiera di esserlo, ma a volte mi chiedo se sia giusto che noi donne siamo condizionate nella nostra vita quotidiana da dolori, sbalzi d'umore e fastidi dovuti al sanguinamento (ci tengo cmq a sottolineare che non parlo in prima persona, io non ho alcun fastidio attualmente ).