Esami diagnostici prenatali

Siiiiiiiiiiiiiiiiiiiii, che sollievo Ardath e che gioia!    

Evvai, goditi la felicita' del momento che arriva tutta anche a lui! 

Ardina, questa è una notizia STREPITOSA!
Ti aspettano finalmente mesi di gioia e tranquillità, e te li meriti tutti dopo questo brutto agosto di preoccupazioni

EVVIVA!!!!    
E mi aggiungo anche io alla lista di quelli che lo sapevano!!!  
Bello pisellotto!

E ora goditela tutta questa gravidanza! E la tua gioia è palpabile!!!!

In effetti, abbiamo passato una bellissima giornata.
Con il senno di poi, mi sono però resa conto di una cosa: ho fatto male a fare il bi-test, avrei dovuto fare direttamente la villo/amniocentesi. E' una considerazione generale su di me, per chiudere la mia disavventura. Guardando "indietro" ci sono troppe cose del bi-test che non mi hanno convinta, in primis le tempisiche. E' vero che sono arrivata ad avere il referto esattamene in tempo per fare un'amniocentesi alla 15esima settimana (quindi appena possibile), tuttavia se qualcosa fosse andato storto le tempistiche si sarebbero rivelate strette. Inoltre, mi rendo conto solo ora che l'ho vissuta cosa significa esattamente il concetto di "probabilità": forse anche se avessi avuto un valore a ridosso del cut off (1:300 per dire) non sarei stata tranquilla. Ma magari anche con 1:1000... Ho capito che la "statistica" non fa per me: o procedo senza sapere, oppure se devo sapere, devo avere un dato che si avvicina alla certezza (ovviamente sappiamo che anche con villocentesi e amniocentesi ci sono dei margini, ma molto più bassi).

Mia madre, che mi ha sentito al telefono dall'inizio della gravidanza, dice che alla fine è dall'inizio che io "avevo paura" di una trisomia. E allora forse per me l'amniocentesi doveva essere la prima scelta, solo che ho provato - fallendo miseramente - a seguire un percorso meno invasivo. Capita, ognuno ha la sua strada, io sono felice per il mio bimbo, per me e per il mio compagno che noi abbiamo trovato la nostra... e che va tutto bene!
Grazie a ognuna di voi per i consigli, gli incoraggiamenti e i suggerimenti (anche in MP)!

Ieri ti ho pensata tutto il giorno ma non avevo il coraggio di venire a controllare se erano arrivati i risultati... poi adesso ho letto il tuo commento su ladypancine e, notando la tua tranquillità sono venuta qui... adesso sono una fontana  
Che bello Ardath! Sono davvero felice che questa brutta storia si sia conclusa bene.  

La mia ostetrica mi ha spiegato che a Bologna il bi test ora è gratuito per evitare che tante mamme facciano l'amnio o la villocentesi che comunque hanno una piccola percentuale di rischio.
Dal punto di vista dell'attesa e dell'ansia che tutto ciò comporta mi rendo conto che tutto questo ha pochissima importanza.

Già, il problema June è che io ho fatto quel test proprio con questo spirito: anziché "fasciarmi" subito la testa e fare un esame invasivo, pensavo di farmi "rassicurare" dalla statistica. La verità, però, è un'altra: se non siamo disposti a tenere un bambino con una trisomia, c'è poco da fare, bisogna scoprire se quella trisomia c'è o no. Io parlo sempre per me, e parlo con senno di poi di bi-test a rischio + amniocentesi ok: non rifarei il bi-test e al 99% farò una villocentesi, perché messa sotto pressione (e tanta) ho capito quali sono le mie (mie mie mie) priorità.
La cosa che mi lascia molto perplessa è la validità generale di questo test. Non ho infatti ben capito quale dei valori mi ha fatto passare "ad alto rischio".
E' stata la TN a 2.4?
Oppure le beta hCG a 51,14 iu/L?
O ancora le PAPP-A a 0,74?
Tutti e tre i valori erano molto più alti della misura di riscontro, quindi questo cosa significa? Che c'era qualcosa che non andava nella gravidanza, che semplicemente non rientravo nella statistica compilata o che forse la statistica stessa è troppo "limitata"?
Io non so darmi una risposta, ma visto che l'esito sarebbe stato comunque una "probabilità", la prossima volta opterò subito per un esame invasivo, per evitare lo spavento di una spada di Damocle che poi non è reale o l'attesa ingiustificata di due esiti anziché uno solo  

Tanto più che qui, proprio da quest'anno, l'ulss ha tolto la mutuabilità del bi-test da ovunque!

La domanda vera è accettiamo la gravidanza così com'è?
Io ho scelto di fare il bitest su consiglio della ginecologa perché mi ha chiesto cosa avrei fatto se ci fossero state problemi con i bambini
Poiché io e mio marito avremmo accettato qualsiasi cosa era inutile fare un esame invasivo.
Avrei potuto anche evitare il test così come le innumerevoli morfologiche che ho fatto per via dei gemelli ma mi sono fatta fuorviare dai medici
Francamente ad oggi ancora non mi sento sicura della loro salute
Non si può mai sapere se qualche fattore congenito nascosto venga fuori poi in un secondo tempo
Ma spesso mi convinco che stare in ansia non serve assolutamente a nulla soprattutto quando si inizia a vagare per ospedali
La serenità è la prima cosa: la auguro a tutte le pancione e a tutti i genitori!


Edit: sincro con Ardath : stai tranquilla adesso e goditi la tua gravidanza!

Ardath, io capisco queste riflessioni che stai facendo, ma il "senno di poi" in questo caso è qualcosa troppo fondamentale! Io non ce l'avrei mai fatta a fare amnio o villo alla cieca, senza la minima indicazione a farla. E sono quasi certa che neanche tu ce l'avresti fatta.
Ma davanti ad una tn come la tua non avrei avuto la minima esitazione! E non perché sarei stata certa di interrompere (ora penso di no, davanti ad un'amnio con trisomia chissà?) ma perché avrei passato 6 mesi terribili nell'angoscia del non sapere.
Secondo me questa brutta esperienza ti fornisce delle chiare indicazioni per la prossima gravidanza, ma su questa io credo che tu ti sia mossa nella giusta maniera
Ovvio che neanche il valore di tn vicino al cut-off ti avrebbe tranquillizzata. Io mi sono tranquillizzata solo perché il valore era al minimo possibile (pur sapendo che sempre di statistica si tratta e non ho alcuna certezza assoluta che sia sano). Già con qualche centinaio in meno il tarlo dell'amnio magari mi sarebbe partito.

Già, secondo me dite correttamente: la differenza sta nella scelta "alla base" per cui si fanno gli esami. Noi, ad esempio, ne avevamo parlato prima della gravidanza e quando sono rimasta incinta e non avremmo voluto tenere un bambino con chiari problemi (trisomie riscontrabili, gravi deformità). La nostra (e soprattutto la mia) opinione non è cambiata nemmeno quando mi sono trovata quasi di fronte alla scelta. Io l'amniocentesi l'ho fatta proprio per avere l'opzione di interrompere la gravidanza in caso di responsi di un certo tipo.
Effettivamente, se una persona non vuole interrompere la gravidanza (un'amica diceva che anche in caso di sindrome di down avrebbe tenuto il bambino), forse vale la pena fare solo esami che ti permettano di arrivare preparata al parto e al post-parto, per organizzarti e gestire un bambino con bisogni speciali. Ma anche lì, Lucy, più che il bi-test (che ti può dire anche che hai 1 probabilità su 2 di avere un bambino con trisomia, e cmq è solo una probabilità), allora forse è più utile la semplice morfologica, che non si basa sulla statistica.
Il rischio di eccessiva medicalizzazione c'è, e io mi sono sentita border line, la verità è che nessuno se la sente di dirti veramente "STAI TRANQUILLA" perché se poi c'è qualcosa che non va loro preferiscono pararsi il sedere farti fare 10 esami in più per niente, piuttosto che seguire veramente il corso della TUA gravidanza ed evitarti 10 esami che significano 10 spremute d'angoscia...
Già Lucy, io all'inizio della gravidanza non volevo fare esami invasivi e poi una probabilità mi ha fatto angosciare. Al prossimo giro cercherò di capire cos'è meglio per noi... Invasività - ma molta certezza - fin da subito, o ancora statistica, con mesi d'ansia? Boh... Ora come ora l'ansia non la vorrei rivivere per niente al mondo, per fortuna che è già un ricordo lontano