Parto in ospedale

Io andrò certamente di nuovo a Imola, dove mi sono trovata strabene, e credo che farò anche il percorso nascita lì. Porretta sarebbe davvero allettante da come lo descrivi Donna, ma per me veramente scomodissimo e lontano, troppo!
Julie, anche tu stai pensando ad Imola? Te l'hanno consigliato? Dimmi dimmi ... 

Sea, ci lavora una mia carissima amica e lei preferirebbe che io andassi da lei in modo da avere carta bianca ed io vorrei partorire solo con lei.
Lei ne parla molto bene, reparto gestito in maniera inneccepibile, turni umani per le ostetriche e grandissimo rispetto dei tempi della donna. L'unica nota, per me, negativa e che nel momento espulsivo ci sia anche il ginecologo, ma non mi preoccupa.
Non ho ancora visitato il reparto, ma io andrei anche in mezzo alla campagna innevata a partorire se è lei che mi fa da scudo fra me e il resto del mondo.
Lei parla molto bene delle colleghe per cui mi viene da dire che siamo in una botte di ferro  

Julie, a me la ginecologa all'espulsione non mi ha nemmeno toccata, era presente, ma si è seduta nello sgabello, ha fatto tutto l'ostetrica. Durante il mio parto la ginecologa l'ho vista solo due volte
Oltretutto una cosa che per me è stata fondamentale dopo è il fatto che il papà può rimanere a dormire con te  

La tua esperienza mi rincuora e sono anche sicura che Laura, la mia amica, mi garantirà il rispetto del mio essere donna partoriente ma non deficiente  
Il discorso del papà che può dormire in realtà non credo che lo sfrutteremo a meno che non partorisca di notte perchè vorrei che Lele non stesse troppo con le nonne e vorrei uscire prima dall'ospedale e quindi farmi al massimo una notte.
L'unica nostra ansia è il lungo percorso che ci divide fra casa e l'ospedale e il fatto che è gennaio, ma spero in bene.

Per tutte le future mamme, qui trovate un elenco dei migliori ospedali dove andare a curarsi; ovviamente la ricerca si fa in base alla motivazione per cui ci si reca in H, e, per quanto riguarda il parto, l'unico indicatore è quello della percentuale di cesarei primari.
Secondo voi dovrebbero essere presenti altri indicatori per evidenziare le migliori strutture?

Gli indicatori dovrebbero essere due: oltre ai cesarei c'è anche il numero di parti, motivo per cui il sant'anna svetta nella hit parade nazionale
Secondo me dovrebbero inserire (e questo vale per tutte le tipologie, non solo per il parto) anche degli indicatori legati alla soddisfazione di chi le strutture le ha usate. Nel caso del parto invece un indicatore interessante sarebbero le donne che escono dalla struttura senza integrazioni di latte artificiale ad esempio.

Hai ragione sul secondo parametro, Fatina , motivo in più perché dovrebbero essercene altri, a mio avviso; riguardo alla soddisfazione, però, è una cosa talmente soggettiva che secondo me è difficilmente indicizzabile, sebbene possa essere utile.

Anche perchè c'è da dire che alcuni ospedali sono specializzati proprio in parti problematici. La prima cosa che a me è saltata all'occhio è che il parto sia inserito nella casisistica delle patologie (seleziona qual'è il problema)  

E' vero, Zara, e il sito è "dove e come mi curo", però penso che ormai sia entrato nell'uso comune definirlo una problematica da ospedale (purtroppo)...

Ciao,
qualcuno ha partorito all'Ospedale Sacco di Milano?
Come vi siete trovate?
Io sono attualmente seguita dalla Patologia della Gravidanza del Sacco ma c'è chi mi consiglia di spostarmi al Buzzi per una migliore Terapia Intensiva Neonatale e a questo punto sono un po' combattuta.

Grazie sin d'ora per la risposta!!!!!!
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