Parto in casa

fatina ha scritto:le spese sono pari a zero al paziente, ma pesano sul SSN e siccome paghiamo le tasse anche per quello direi che gratis non è. Se lo fai in casa hai bisogno di ostetriche che operano la libera professione e vanno pagate;

Infatti, per questo alcune province prevedono un piccolo rimborso, proprio perché lo stato risparmia se partorisci in casa immagino

Qui il costo per un'ostetrica da quel che so è di circa 1200 euro...
Il mio problema è che non so se sia adeguata casa mia... piccola e per ora con poca privacy (sono al piano terra e senza scuri/tapparelle...)

Infatti, sicuramente quei 700/800 euro pesano meno al servizio sanitario rispetto a un parto in ospedale, che comunque comporta anche le spese di ricovero della paziente, per dirne una.

Questo senza considerare il costo di un cesareo, lì si va ancora oltre, con il parto in caso il rischio del "cesareo furbetto" lo minimizzi al massimo.

Infatti, io non mi fido a priori. Il cesareo vorrei evitarlo a tutti i costi, a meno che sia indispensabile proprio, perché ovviamente se mi immagino una gravidanza, soprattutto la prima, mi immagino un parto naturale C'è da dire però che ho la fortuna di stare a Firenze, dove ci sono sia il Meyer che l'ospedale di Ponte a Niccheri, che a quel che so è molto buono per madri e bimbi Io mi baso infatti sul secondo per la vicinanza a casa, perché il Meyer è un po' più lontano, io sto dall'altra parte della città!

Eowyn, se ci tieni e consideri davvero l'opzione del parto in casa, direi che il problema delle finestre libere è risolvibile potresti prendere delle tende, anche tendacce per l'occasione intendo, o dei pannelli, dei cartoncini, per coprire i vetri! Oppure con dei vestiti

Eheh julmax, ho una porta finestra larga 2 metri e mezzo.... metteranno una tapparella, ma i tempi sono lunghissimi...
A parte questo... ci sto pensando,ma non mi sento pronta ora... diciamo che se avessi un'altra gravidanza (voglio due figli, sarà probabile!) partirei valutando da subito l'opzione. In questa gravidanza sono partita pensando che il parto in casa fosse una pazzia e piano piano sto facendo un percorso che sta cambiando completamente alcuni miei modi di pensare e preconcetti (e anche quelli di mio marito, parlo anche di cose come i pannolini lavabili...). Sono molto felice di questo percorso che sto facendo, me ne sto rendendo conto ora piano piano... ma appunto dev'essere un percorso, e devo sentirmi pronta del tutto... anzi, dobbiamo sentirci pronti, entrambi! :-)
Ecco, poi se l'ostetrica che adoro non dovesse partorire nella mia stessa settimana magari ci penserei ancora di più! per me è importantissimo fidarmi a pelle delle persone!

Eowyn per le finestre puoi usare delle coperte di pile! Sono leggere e filtrano bene la luce. Noi in Svezia in vacanza le appendevamo con le mollette da bucato alle tende, perché anche loro zero tapparelle e in estate il sole alle 5 è già alto... fai una prova

Alla faccia della porta finestra
Comunque direi che il percorso che stai facendo è importante, è incredibile come si cambi prospettiva in certe situazioni, si cresce sempre. Se per questa volta non te la senti, magari per la seconda sarai già pronta e saprai cosa ti aspetta è importante fare quello ci si sente di fare, e in questo caso bisogna essere in due ed essere d'accordo.

fatina ha scritto:
le spese sono pari a zero al paziente, ma pesano sul SSN e siccome paghiamo le tasse anche per quello direi che gratis non è.

scusa, se partorisci in casa smetti di pagare le tasse?
che discorso è? non lo capisco...

Daneb, credo che fatina volesse dire che il parto in ospedale comunque non è gratis perché alcune spese sanitarie sono a carico di tutti i cittadini che pagano le tasse...cioè il mio parto lo paghi tu, lo pago io, lo paga fatina e tutti i cittadini italiani! Il parto in casa è fatto privatamente, quindi te lo paghi tu ma continui a pagare le tasse, perché rientra in una decisione e spesa privata. Il parto in ospedale "sembra" gratis, ma grava di fatto sulle tasse che paghiamo.

Ma infatti è assurdo che alcune spese non facciano neanche il rimborso parziale, proprio perché le tasse le paghiamo a prescindere dal luogo in cui partoriamo. E se ti faccio risparmiare i soldi dell'ospedale, almeno rimborsami parte della prestazione privata.
E' un po' come la clinica privata convenzionata; andando lì ti risparmio un servizio pubblico, quindi in parte mi rimborsi o mi permetti di accedere via ticket.

Eowyn ha scritto:A parte questo... ci sto pensando,ma non mi sento pronta ora... diciamo che se avessi un'altra gravidanza (voglio due figli, sarà probabile!) partirei valutando da subito l'opzione.

Ti capisco perché anche io ero meno convinta per il primo e lo sono molto di più adesso.
Però se riesci a trovare l'ostetrica che ti convince (e tu hai molte più possibilità di me, per il luogo in cui vivi) non lasciarti scoraggiare da tende o altro, sono davvero bazzecole. O un alibi per giustificare (ma tranquilla che non c'è niente di cui giustificarti   ) per il fatto di non fare una scelta di cui non sei convinta davvero