Parto in casa

Ragazze non mi sembra che al momento ci siano Ladypancine nella mia zona (Verona), ma sono incappata tramite la newsletter del mio GAS in quest'associazione che promuove il parto in casa. Dato che l'approccio alla salute della donna e alla gravidanza mi sembra molto in linea con lo spirito di Ladyfertility, ve lo metto qui: http://www.nascitanaturale.com
Inutile dire che me lo sono salvato fra i preferiti per il futuro   

Ragazze, che botta!
vi scrivo ora, a mente quasi fredda, visto che sono passate due settimane... praticamente l'ostetrica che mi ha seguito con Pietro ha detto che visto il secondo episodio di embolia avuto l'anno scorso e la dose di eparina che prendo ora (piu' del doppia rispetto alla prima gravidanza), non se la sente di farmi partorire ancora a casa . So che lei farebbe di tutto per un parto in casa, quindi se mi dice cosi' e' perche' e' seriamente preoccupata per me o per lo meno di poter finire in rogne grosse se qualcosa andasse storto e la capisco benissimo, purtroppo, mica puo' rovinarsi la vita per me!

Quindi lei sarebbe disposta a seguirmi per il prima, il dopo e a venire con me in ospedale...

Non so, ora che l'ho un po' digerita va un po' meglio... se davvero dovro' partorire in ospedale dovro' fare un gran lavoro su me stessa in questi ultimi mesi . Provero' a sentire un altro paio di ostetriche, ma non penso che la penserebbero diversamente, anzi.
Partorire da sola, non so se me la sentirei io stessa, e cmq il moroso di certo non ci starebbe.
Pero' i parti lampo succedono.... o no? settimana scorsa appena entrati nella casa nuova ci stavamo facendo tutti e tre un bagno nella vasca e ho avuto la netta sensazione che questo pupo nascera' li'

Aggiorno: niente, abbiamo abbandonato l'idea del parto in casa per questa volta (salvo sorprese ).
Non mi seguira' piu' la stessa ostetrica che ho avuto per Pietro ma una nuova che potra' essere anche la mia unica persona di riferimento in ospedale (se tutto va liscio).
Devo dire che la mente umana e' proprio fantastica, e se sono partita dall'essere terrorizzata all'idea di partorire in ospedale, ora a volte sono quasi eccitata dalla novita' .
Sicuramente sapere che nella stanza saremo solo io, la mia ostetrica e F. e' quello che mi fa stare serena e poi sono stata a un primo incontro con quelli dell'ospedale e la dottoressa mi e' piaciuta un sacco
Insomma, sara' sicuramente diverso... speriamo bene

Dip mi ero persa il post precedente... Immagino lo shock iniziale! Vedrai però che nella giusta struttura e con accanto la giusta ostetrica avrai comunque un parto meraviglioso....

Accipicchia, anche io mi ero persa il tuo post! Chissà che colpo al'inizio, provo a immaginarmi nella tua situazione e mi viene il panico. Dalle tue parole traspare invece un grande senso di equilibrio (e un po' di incoscienza per essere eccitata per andare a partorire in ospedale  ) e di serenità. Sono certa che hai valutato al meglio tutte le opzioni per tutelare questa nuova nascita e se quelli dell'ospedale dovessero rompere troppo puoi sempre mandarli a quel paese   Ogni figlio ci insegna qualcosa di nuovo... e mai che sia qualcosa di facile da imparare!

Ho appena scoperto che la provincia di Trento rimborsa 750 euro per il parto in casa!
È troppo tardi pensarci a 29 settimane vero?
Scherzi a parte, non mi va di fare le cose di fretta, e casa mia ora non sarebbe neanche adeguata (mancano ancora le tapparelle, l'appartamento del piano di sopra è ancora un cantiere con rumori di trapano eccetera...), però chissà... per il secondo figlio....

Non credo sia tardi pensarci a 29 settimane, se sei convinta e trovi le ostetriche giuste

Che bello, piacerebbe anche a me prenderlo in seria considerazione...

Io credo che sia il modo migliore per me... Infatti ora che cerchiamo un'altra casa controllo sempre quanto distante è dall'ospedale Eowyn non credo sia tardi... Io mi informerei!

Anche nel Lazio offrono un rimborso di 800 euro. E dato il tasso di cesarei che c'è qui direi che è un'opportunità da tenere in considerazione seriamente...

In futuro vedremo bene dove vivremo, certo se rimanessi nella mia città sarebbe un problema, non è che sia proprio vicina a ospedali con reparti di ostetricia.