Gravidanza e lavoro
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Re: Gravidanza e lavoro
Al momento Jessica mi indispone molto il fatto di essere indispensabile a livello lavorativo, perché sento proprio l'esigenza di avere ritmi meno serrati. Tra l'altro un mio collega che fino a pochi mesi era praticamente il mio vice ha dato forfait per motivi familiari (comprensibilissimi, ci mancherebbe), quindi paradossalmente mi sono ritrovata con un carico di lavoro e responsabilità ancora maggiore di prima.Jessica ha scritto:
La gravidanza non sarà una disabilità di per sé, ma molte cose meno imponenti della gravidanza possono metterci K.O. quindi non è quello il metro!
Il metro è come ti senti TU e solo tu puoi sapere se/cosa riesci a fare nelle tue circostanze: non il tuo datore di lavoro, non il tuo medico, non le persone intorno
Nessun altro è nei tuoi panni!
green, hai ragionissima, sto affrontando questo percorso in terapia perché è alla base anche di tante situazioni disfunzionali nelle quali mi sono trovata nel corso degli anni. Sono sempre stata abituata a non lamentarmi e non dare problemi, perché i problemi "veri" erano sempre quelli degli altri, fatto sta che poi mi sono sempre ritrovata a perdere di vista i miei bisogni e le mie necessità. Sicuramente certi pensieri sono però duri a morire, purtroppo.greengiuly ha scritto:...se ci comportiamo sempre nell'ottica del "c'è chi sta peggio", allora dovremo eliminare qualsiasi tipo di atteggiamento volto a migliorare la nostra felicità/serenità/sopravvivenza/salute!
mulan- Numero di messaggi : 3150
Età : 35
Data d'iscrizione : 30.08.11
Re: Gravidanza e lavoro
Ti capisco, cara, è davvero difficile uscire da certi schemi in cui per una vita ci siamo riconosciute, volenti o nolenti!
Il fatto che tu stia affrontando queste sensazioni fa sì che con i tuoi tempi tu riesca a trovare l'equilibrio adatto a te e alla vita che ti circonda. Continua così, ti abbraccio!
Il fatto che tu stia affrontando queste sensazioni fa sì che con i tuoi tempi tu riesca a trovare l'equilibrio adatto a te e alla vita che ti circonda. Continua così, ti abbraccio!
mimi- Numero di messaggi : 2677
Età : 36
Data d'iscrizione : 14.06.13
Re: Gravidanza e lavoro
Ragazze, non so se il topic è giusto, ma avrei bisogno di un chiarimento sul tema maternità obbligatoria.
Mesi fa ho fatto richiesta all'INPS e al datore di lavoro seguendo le procedure indicate, e ovviamente la prima parte ha come termine prefissato la data presunta del parto, mentre una volta avvenuta la nascita la richiesta va corredata di ulteriori documenti in quanto i tre mesi successivi vengono calcolati a partire dalla data effettiva del parto.
Ieri per avvantaggiarmi ho mandato una mail alle risorse umane chiedendo se ci sono incombenze lato azienda, e la risposta mi ha lasciato abbastanza perplessa: ok per il certificato di nascita e il protocollo INPS, ma mi hanno richiesto anche il certificato di assistenza al parto.
Ora, io ho cercato informazioni su questo documento, ma da quello che vedo si tratta appunto di un certificato compilato dopo il parto che contiene informazioni mediche relative al parto stesso (ad esempio se è stato naturale/operativo/cesareo) e alla gravidanza (eventuali malattie contratte). Tra l'altro non ho letto da nessuna parte che questo certificato serve al datore di lavoro, anche perché che senso ha? Non sono un'esperta di privacy ma mi sembra che si tratti di dati sensibili, considerate che in alcuni template ho visto tra le informazioni richieste anche aborti o IVG pregressi. Ho chiesto ovviamente chiarimenti alla collega delle risorse umane (che a sua volta riporterà la cosa alla consulente del lavoro), ma a me sembra molto molto strano, anche perché nemmeno l'INPS richiede questo certificato. Ne sapete qualcosa?
Mesi fa ho fatto richiesta all'INPS e al datore di lavoro seguendo le procedure indicate, e ovviamente la prima parte ha come termine prefissato la data presunta del parto, mentre una volta avvenuta la nascita la richiesta va corredata di ulteriori documenti in quanto i tre mesi successivi vengono calcolati a partire dalla data effettiva del parto.
Ieri per avvantaggiarmi ho mandato una mail alle risorse umane chiedendo se ci sono incombenze lato azienda, e la risposta mi ha lasciato abbastanza perplessa: ok per il certificato di nascita e il protocollo INPS, ma mi hanno richiesto anche il certificato di assistenza al parto.
Ora, io ho cercato informazioni su questo documento, ma da quello che vedo si tratta appunto di un certificato compilato dopo il parto che contiene informazioni mediche relative al parto stesso (ad esempio se è stato naturale/operativo/cesareo) e alla gravidanza (eventuali malattie contratte). Tra l'altro non ho letto da nessuna parte che questo certificato serve al datore di lavoro, anche perché che senso ha? Non sono un'esperta di privacy ma mi sembra che si tratti di dati sensibili, considerate che in alcuni template ho visto tra le informazioni richieste anche aborti o IVG pregressi. Ho chiesto ovviamente chiarimenti alla collega delle risorse umane (che a sua volta riporterà la cosa alla consulente del lavoro), ma a me sembra molto molto strano, anche perché nemmeno l'INPS richiede questo certificato. Ne sapete qualcosa?
mulan- Numero di messaggi : 3150
Età : 35
Data d'iscrizione : 30.08.11
Re: Gravidanza e lavoro
A me non l'hanno assolutamente chiesto! Chiedi cosa intendono, perché se è quello che ti danno alla dimissione, contiene moooolti dati sensibili, ad esempio anche in che posizione hai partorito, per dire! non credo che a loro interessi! Che poi...se una partorisse in casa da sola o in auto, che assistenza al parto le dovrebbero certificare? Assurdo...
Eowyn- Numero di messaggi : 3470
Età : 37
Località : Trento
Data d'iscrizione : 05.12.10
Re: Gravidanza e lavoro
Eh sì Eowyn, cercando sembra proprio quello, per questo mi sembra una richiesta folle.
Ancora non ho ricevuto risposta dalle risorse umane, ma se dovessi partorire nel frattempo penso proprio che inoltrerò solo il certificato di nascita, non ho la minima intenzione di condividere dati sensibili miei, di mio marito e di mia figlia così a vuoto e senza alcuna dichiarazione scritta di trattamento.
Ancora non ho ricevuto risposta dalle risorse umane, ma se dovessi partorire nel frattempo penso proprio che inoltrerò solo il certificato di nascita, non ho la minima intenzione di condividere dati sensibili miei, di mio marito e di mia figlia così a vuoto e senza alcuna dichiarazione scritta di trattamento.
mulan- Numero di messaggi : 3150
Età : 35
Data d'iscrizione : 30.08.11
Re: Gravidanza e lavoro
Non conoscevo questo documento, ma comprendo che viene redatto dalla struttura ospedaliera come documento dell'assistenza ricevuta, tipo cartella clinica operatoria, perché mi sembra contenga informazioni allo stesso livello. Per questo non immagino come possa essere una richiesta lecita da parte del datore di lavoro
Facci sapere cosa ti rispondono! Spero te lo chiariscano presto
Facci sapere cosa ti rispondono! Spero te lo chiariscano presto
_________________
Dott.ssa Jessica Borgogni
www.jessicaborgogni.it
Psicologa dell'area clinica e perinatale
Educatrice del Metodo Ladyfertility
I miei grafici: https://www.fertilityfriend.com/home/1db1de
Re: Gravidanza e lavoro
Ho un pensiero da prima ancora di scoprire di essere incinta: quando comunicarlo al lavoro?
Racconto un po' la mia situazione attuale. Oltre al lavoro da doula come libera professionista, sono assunta all'interno di un asilo nido, con tutto ciò che comporta con il rischio di malattie ed infezioni.
Ci sono, che voi sappiate, delle direttive sui tempi di preavviso e soprattutto su un'eventuale maternità anticipata obbligatoria? A me piacerebbe lavorare fino ad agosto per finire l'anno scolastico e salutare i bimbi, ma mi sarà permesso?
Racconto un po' la mia situazione attuale. Oltre al lavoro da doula come libera professionista, sono assunta all'interno di un asilo nido, con tutto ciò che comporta con il rischio di malattie ed infezioni.
Ci sono, che voi sappiate, delle direttive sui tempi di preavviso e soprattutto su un'eventuale maternità anticipata obbligatoria? A me piacerebbe lavorare fino ad agosto per finire l'anno scolastico e salutare i bimbi, ma mi sarà permesso?
mimi- Numero di messaggi : 2677
Età : 36
Data d'iscrizione : 14.06.13
Re: Gravidanza e lavoro
La risposta è: dipende:
Io lo comunicai subito (praticamente il mio capo ha saputo della mia gravidanza prima di mia madre ) perché ho avuto subito sintomi e mi sono ritrovata ad avere crisi di nausea in ufficio un po' difficili da spiegare, e in più avendo un ruolo di responsabilità volevo dare più tempo possibile per organizzarsi...cosa che poi non è successa, ma è un'altra storia.
Dipende molto da come ti senti a riguardo e ovviamente da un eventuale rischio nel continuare a lavorare, su questo ultimo punto non posso esprimermi nel tuo caso ma ti consiglierei di parlarne alla prima visita. L'unico consiglio che ti posso dare è di non pianificare troppo, altrimenti se qualcosa non va secondo i piani (molto banalmente arrivi a essere troppo stanca per proseguire fino a quanto deciso all'inizio) potresti viverla male, ma dipende molto dal carattere che hai.
Io lo comunicai subito (praticamente il mio capo ha saputo della mia gravidanza prima di mia madre ) perché ho avuto subito sintomi e mi sono ritrovata ad avere crisi di nausea in ufficio un po' difficili da spiegare, e in più avendo un ruolo di responsabilità volevo dare più tempo possibile per organizzarsi...cosa che poi non è successa, ma è un'altra storia.
Dipende molto da come ti senti a riguardo e ovviamente da un eventuale rischio nel continuare a lavorare, su questo ultimo punto non posso esprimermi nel tuo caso ma ti consiglierei di parlarne alla prima visita. L'unico consiglio che ti posso dare è di non pianificare troppo, altrimenti se qualcosa non va secondo i piani (molto banalmente arrivi a essere troppo stanca per proseguire fino a quanto deciso all'inizio) potresti viverla male, ma dipende molto dal carattere che hai.
mulan- Numero di messaggi : 3150
Età : 35
Data d'iscrizione : 30.08.11
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Re: Gravidanza e lavoro
Grazie per la tua esperienza! Mi fai riflettere soprattutto sul dare la possibilità alla mia titolare di trovare una sostituta, anche perché come dicevo non so se potrò davvero proseguire a lavorare o se sarà considerato lavoro a rischio.
Mamma mia, mi crea dei sensi di colpa incredibili dare questa notizia in questo momento (ci sono già altri importanti cambiamenti in corso al nido).
Mamma mia, mi crea dei sensi di colpa incredibili dare questa notizia in questo momento (ci sono già altri importanti cambiamenti in corso al nido).
mimi- Numero di messaggi : 2677
Età : 36
Data d'iscrizione : 14.06.13
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Re: Gravidanza e lavoro
Ecco, questa è la prima trappola in cui si rischia di cadere, mi permetto di dirtelo perché l'ho fatto io per prima. Il lavoro fa parte della vita ed è importante essere seri e professionali, ma i nostri progetti personali sono un'altra cosa, e non è giusto che ne siano condizionati.mimi ha scritto:Mamma mia, mi crea dei sensi di colpa incredibili dare questa notizia in questo momento (ci sono già altri importanti cambiamenti in corso al nido).
Considera che anche io rimasi incinta in un periodo molto particolare per l'azienda per la quale lavoro, perché era in corso l'acquisizione da parte di un grande gruppo multinazionale. Mi sono sentita in colpa, ero preoccupata per quello che sarebbe successo durante il mio congedo, ma alla fine se la sono cavata benissimo. Per mia scelta il mio sostituto ha preso il mio posto e sta facendo oggettivamente un ottimo lavoro, io a mia volta penso di farlo nel ruolo che ho ora. Questo per dirti che spesso ci facciamo tanti scrupoli, ma la verità è che sul lavoro tutti siamo utili ma nessuno indispensabile, quindi ok essere seri e non approfittare della situazione, ma non carichiamoci nemmeno di responsabilità che non sono nostre.
Se non ci sono particolari criticità io parlerei presto alla tua titolare della tua gravidanza, anche per evitare di dover seguire attività particolarmente pesanti, e anche perché magari se il tuo lavoro sarà considerato a rischio dopo la prima visita (come dicevi tu a causa di rischi infettivi, ecc...) non cadrà dal pero e apprezzerà sicuramente la tua trasparenza.
P.S. Mi fa strano risponderti in questo topic quando due anni fa eri tu che tranquillizzavi me.
mulan- Numero di messaggi : 3150
Età : 35
Data d'iscrizione : 30.08.11
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