Obiezione di coscienza in materia di contraccezione e aborto

Valesax ha scritto:anche la pillola anticoncezionale ha una certa attività abortiva.

URca! Ma il manuale è cattolico? A volte i manuali cattolici di bioetica forzano un pò la mano...In ogni caso, davvero è possibile durante l'assunzione corretta della pillola che accada l'ovulazione, la fecondazione dell'ovulo, e che all'ovulo fecondato venga impedito l'attecchimento in utero?! Ma ma ma!?!?

è possibile anche l'instaurarsi di una gravidanza....rarissimo ma possibile.

Sì l'instaurarsi della gravidanza abbiamo Eni che ce lo prova, quello che mi sconvolge è che l'ovulo possa essere prima fecondato e poi distrutto!

mi sembra che il foglietto del nuvaring (e quindi immagino anche delle altre pillole) dicesse qualcosa riguardo alla creazione di un ambiente sfavorevole all'instaurarsi di una gravidanza... ma anche qui lascerei campo alle più "colte"!

Bè Vita e Pensiero è della Cattolica, quindi ci sta che calchino la mano...non sto dicendo che riportino dati falsi, cmq! Solo che siano più allarmisti del dovuto...(pensiamo a come sono state sbandierate a sproposito 29 morti dovute alla RU489, che sicuramente non sono false). In ogni caso è eclatante, davvero. Infatti mi piacerebbe leggere come mettono giù la cosa manuali "più" laici. É mai possibile che tanti ginecologi si rifiutino di prescrivere la pdgd e non fiatino su tutto ciò?!?

Porca vacca! Non so se stiamo esagerando ma avevo chiesto a Panic di poterne parlare qui...

Anche in questo link c'è punto di vista cattolico abbastanza disarmante direi:
http://www.mpv.org/mpv/s2magazine/AllegatiTools/141/pillola%20estroprogestinica%20ed%20effetti%20abortivi.pdf
Si parla statisticamente di 1.5 aborti ogni 200 cicli (1,5 aborti a donna ogni 15 anni di utilizzo)
Che penso sia lo stesso dato che presenta il tuo manuale...forse...
Cita proprio Sgreccia poco dopo...

Mentre Vita di Donna come sempre non si pone grossi problemi:
http://www.vitadidonna.it/news/2009/01/vaticano-la-pillola-anticoncezionale.html

E QUI?!? La domanda mi sembra formulata accuratamente cmq...

beatrix ha scritto:
Si parla statisticamente di 1.5 aborti ogni 200 cicli (1,5 aborti a donna ogni 15 anni di utilizzo)
Che penso sia lo stesso dato che presenta il tuo manuale...forse...

Si uguale 1:10=1,5:15 Lucyyyyyy? Vero!?!?!!?

Scusate ragazze non avevo più letto, io so che un ginecologo obiettore non può assolutamente assistere a un IVG,nel senso che non può neanche trovarsi nella stessa stanza in cui viene praticata, nel caso questo accadesse o il medico decidesse di voler partecipare è libero di farlo ma da quel momento l'obiezione decade, e non si può tornare indietro. Per la spirale però credo proprio che l'obiezione non sia contemplata..e infatti è un controsenso avete ragione..
Per il medico che lavora in struttura pubblica..non lo so..in linea di principio direi anch'io che deve mettere il suo operato a servizio del paziente, in qualsiasi forma venga richiesto, però poi nei fatti se il medico è cattolico e fare materialmente il raschiamento significa uccidere una vita, anche se non per propria scelta, capisco che può essere vissuta come una colpa..specialmente se puoi decidere di tirartene fuori..
Però sono d'accordissimo con voi che non è possibile dover girare mille ospedali e aspettare ore e ore solo per trovare un medico non obiettore..

si, anche io sapevo che la pillola ha (in funzione "ultima" per così dire) il compito di creare un'ambiente sfravorevole all'attecchimento dell'ovulo (e questo in misura assai maggiore nelle "minipillole" il cui meccanismo anovulatorio è ridotto rispetto alle estroprogestiniche, e che quindi "compensano" con una più marcata azione antinidificante (che per il cattolico è aborto!)

poi solo un commento al link di vitadidonna. cito:
La comune pillola anticoncezionale, è abortiva o no?
"Assolutamente no, questa è solo una leggenda da basso medioevo".
Ma l'ha scritto Castellvì, Presidente dell'Associazione internazionale dei medici cattolici...
"Guardi... il meccanismo di azione della pillola anticoncezionale è quello d'impedire l'ovulazione, quindi non c'è ovulo da fecondare. Senza fecondazione dell'ovulo, non c'è gravidanza. Nella letteratura scientifica non ci sono casi di donne rimaste incinta senza che il proprio ovulo sia stato fecondato".


questa è una grandissima inesattezza: la pillola può fallire, anche senza sbagli da parte dell'utente (e se lo sappiamo noi, è la dottoressa in questione un po' da medioevo...).
le gravidanze indesiderate ci sono, e l'indice di pearl lo dimostra; quindi quell'ovulazione, da qualche parte, sarà pur spuntata ( a meno che l'eccellente medico di vitadidonna non tiri ancora in ballo il Vaticano e lo Spirito Santo....)

infine sull'obiezione di coscienza; la vita non è uno scherzo.
l'aborto non è un gioco, nè per chi lo fa nè per chi lo subisce: su questo siamo tutte daccordo. ma come impedire a uno, che crede che l'aborto sia omicidio, di manifestare obiezione? perchè obbligarlo a compiere tale procedura?

gli imbroglioni, gli opportunisti (leggasi "non cattolici che si professano obiettori per cavarsi da impieghi poco ambiti") ci sono ovunque, e a causa loro bisogna assegnare un tale fardello sulle spalle di chi crede? sarebbe come obbligare, per senso civile, i vegetariani a mangiare carne!
meglio piuttosto qualche controllo a campione e un bello sfoltimento alle file degli imbroglioni!

un medico non "vale" meno se rifiuta ad una donna di praticarle l'aborto, dal momento che, nella sua ottica, provocandole un aborto le farebbe più male che non rifiutandoglielo.
e un medico non è solo aborto.

e se un domani si profilasse una legge sull'eutanasia, mi auguro che anche ad essa verrà estesa l'obiezione: una legge non può validare/invalidare una concezione tanto basilare come il diritto o meno di qualcuno alla vita...

per quanto riguarda la scelta da prendere in merito all'obiezione, le domande da farsi prima di prendere una decisione sarebbero solo un paio; "credo che un ovulo fecondato o un embrione impiantato siano l'inizio di una nuova vita?
quanto vale per me una vita? c'è differenza tra vite in diverse fasi di sviluppo?"
e poi decidere di conseguenza.