Parto vaginale dopo cesareo - VBAC / HBAC

ci sono tantissimi Vbac sul forum partonaturale.org, ed è una cosa fattibilissima. E' purtroppo vero che molti ginecologi non si assumono la responsabilità.Sicuramente per affrontare un Vbac Bisognerebbe rivolgersi a un ginecologo pro-Vbac o ad un'ostetrica.Per partorire, o partorisci ìn casa :P oppure trovi una struttura vicino alla tua abitazione favorevole al Vbac.Sempre sul forum che ti ho citato prima c'è tutta una lista di strutture disponibili e una mappa dei punti nascita.
il fatto della cucitura è una scusa. Se il cesareo è stato d'urgenza la cucitura dopo il parto deve essere fatta in velocità? oppure ho capito male io? perchè se ho capito bene, stai lontana da quel ginecologo

Si si, mi ha detto che il nuovo ginecologo non può essere sicuro che il medico che mi ha operato abbia fatto combaciare perfettamente (ha sottolineato "perfettamente") i 2 lembi. Tra i motivi ci potrebbe essere il cesareo d'urgenza, per cui potrebbe aver tagliato e ricucito in velocità, oppure altri motivi (posso ipotizzare la non competenza del medico operante, che il nuovo medico non può certificare, ecc).

A proposito di rottura dell'utero avevo letto giusto un articolo sotto Natale
http://medbunker.blogspot.com/2010/12/miracolo-di-natale-ed-anche-di-qualche.html
É comunque specificato che si tratta di una complicanza rarissima.

Si comunque alle mamme che voglione tentare un vbac consiglio di leggere parti andati a buon fine e non le complicanze rarissime che scoraggiano e basta, perchè si sa che in un parto la predisposizione psicologica conta

Io però per tentare il VBAC non sarei molto sicura a partorire in casa, purtroppo la rottura dell'utero è possibile (seppur rara) anche in donne che non hanno mai fatto un cesareo (in Italia non capita mai, ma ad esempio in Africa dove ci sono meno strumenti diagnostici ed è più difficile accedere alla chirurgia è una causa di morte non infrequente), quindi a maggior ragione con un fattore di rischio...io mi sentirei più sicura ad avere una sala operatoria e una sacca di sangue a portata di mano..

La probabilità statistica di una non-cesarizzata di avere una rottura uterina è dello 0.1%, mentre in una pre-cesarizzata è 0.2%. Il doppio, ma sempre un'evenienza rarissima.

Il discorso della dilatazione è fallace perché facilmente in un primo parto medicalizzato e ospedalizzato ci sono tanti fattori che si possono modificare alla seconda esperienza, in direzione di favorire la fisiologia del parto.

In America il VBAC in casa esiste ed è praticato e prende il nome di HBAC (Home-Birth-After-Cesarean)

aggiungo che in molti paesi è diffuso il VBaxc ovvero il parto vaginale dopo piu cesarei..su sito I-CAN leggevo di donne che sono riouscite a fare vba2,3,4 c...

Una cosa che mi sono chiesta è: ho partorito con un cesareo, quindi se avrò un secondo figlio sarà come se fossi una primipara? E' vero che è stata nell'utero per 9 mesi e ho anche fatto il travaglio, ma non ho avuto dilatazione e non l'ho partorita, bensì me l'hanno tolta dalla pancia tramite un taglio. Mi viene da pensare che la mia situazione non si possa equiparare a quella di una donna che ha già partorito naturalmente. Sto dicendo una fesseria?

Se hai fatto il travaglio, un po' di dilatazione l'hai avuta per forza, magari poca. La differenza tra una donna che non ha avuto parti vaginali è che l'orifizio della cervice avrà ancora la forma "tonda", anziché a fessura come è invece tipica di un parto vaginale, ma dipende appunto anche dalla dilatazione raggiunta.
A parte questo, una donna che ha avuto una gravidanza da cui ha ottenuto un figlio vivo, non è primipara, indipendentemente dal tipo di parto.

La mia dilatazione è arrivata a 5 cm con contrazioni (solo quelle dolorosissime) durate circa 18 ore e dolori veramente devastanti.
Alla luce di questi dati potrei sperare in un travaglio un pò più breve, come di solito capita alle donne che hanno già avuto un parto vaginale? E posso sperare di raggiungere più facilmente la dilatazione necessaria?