Libri su gravidanza, parto e allattamento

Avevo capito che era più "profondo", da poter leggere anche prima, gli darò un'altra chance quando avrò il pancione!

Oggi al consultorio mi hanno consegnato la cartellina col programma del corso di accompagnamento alla nascita che inizierà tra due settimane e, tra i vari fogli, ce n'era uno con questa citazione di Odent:
Di solito sostengo che le donne incinte non dovrebbero leggere libri sulla gravidanza e il parto. Il loro tempo è troppo prezioso. Esse dovrebbero, piuttosto, guardare la luna e cantare per il loro bambino nel grembo materno.
(Michel Odent)

Anche nell'ambulatorio delle ostetriche del mio ospedale c'era scritta questa frase!
Però io non sono d'accordo in una società così poco matriarcale dove tanto sapere è stato perduto per me è importante informarsi con tutti gli strumenti possibili

Secondo me, come per tutto d'altronde, ci vuole un equilibrio tra le due cose!

Odent ama molto soffermarsi sull'attivare l'emozione e l'istinto perché questi aspetti devono poter sopraffare la coscienza e il ragionamento razionale al momento del parto. Quindi la gravidanza è un buon momento per cominciare, anzi, è già "tardi" nel senso che siamo abituati oggi ad usare molto l'intelletto e pochissimo la parte primordiale del nostro cervello, che però per le funzioni femminili è fondamentale

Purtroppo oggi la via più breve per recuperare queste informazioni è spesso leggere e comunicare a parole, ovvero attivare l'intelletto perciò è un equilibrio delicato! E purtroppo fa tanti danni la disinformazione in gravidanza quanti il non "mollare" la testa al momento del parto!

Peraltro Odent stesso ne ha scritti svariati, di libri

Io l'avevo postata per Valeria che si sta documentando per tempo :-) così in gravidanza potrà guardare la luna

Ottimo suggerimento!!!

Anche perché, che vi piaccia o no, tra un annetto al massimo ci mettiamo alla ricerca (sicuramente non dopo, forse anche prima sece la sentiamo) e preferirei non passare tuuutto il tempo dell'attesa sui libri. Da Birthing from within mi aspettavo qualcosa sul passaggio donna-madre ma rivolto alle donne, invece per una buona metà parla di corsi preparto ma più come una recensione, ho avuto l'impressione che per capire davvero cosa dice bisogna andare ai suoi corsi e basta, oppure che un'ostetrica può usare il libro come spunto per la sua professione. Sorvolando sul fatto che io non abbia ancora un test positivo, cercavo confronti sul libro ;)

Vale, la tua riposta mi sembra piuttosto piccata nei miei confronti, e mi dispiace molto
Volevo semplicemente dirti che, dal mio personale punto di vista, non è utile andare così a fondo nel pratico, se ancora non ci sei. Sopratutto perché già ne avresti il desiderio ma stai decidendo di rimandare...e io di desideri irrisolti, addiritutta irrisolti non per scelta, ma subendo una presunta infertilità, mio malgrado me ne intendo molto
Poi magari ha ragione Odent e fai benissimo ad iniziare a leggere così tanto

Il fatto è che la mia domanda riguardava il contenuto del libro, che pensavo fosse adatto anche alla pre-ricerca ma mi sta deludendo. Non vedo niente di male nel decidere di leggere qualcosa adesso... non mi pare di rubare nulla alle madri o di uscire dal seminato; e i libri hanno anche altri scopi, ho letto 3 anni fa Venire al mondo e Besame mucho e li ho letti da figlia (ci ho rivissuto aspetti della mia infanzia), mi sono serviti tantissimo ugualmente.
Problemi di fertilità già ne abbiamo, infatti l'attesa è anche per fare i vari esami...