Epidurale

Finalmente svelato l'arcano.
L'epidurale è ancora gratuita.

Panicqueen ha scritto:
Per rispondere a Valesax e la questione "fuori dal coro perché scelgo l'epidurale": scegli quello che vuoi, basta che conosci (quindi scegli) i rischi. Il problema è che conoscendo DAVVERO i rischi, probabilmente non la sceglieresti mai.

Chiederei gentilmente a PQ o chi ne è a conoscenza di illustrarmi brevemente questi rischi.
Io ho la visita con l'anestesista il mese prossimo.
Sono intenzionata a fare l'epidurale perché so che ho una soglia del dolore non molto alta.
Al corso pre-parto ci han detto che l'epidurale ha come effetto quello di allungare il travaglio. C'è altro?

io ti riporto quello che hanno detto ad una mia amica che ha partorito di recente (ma essendo un'informazione di seconda mano potrebbe anche essere una castroneria, eh! . anzi, mi piacerebbe proprio sapere se è vero).
a lei hanno detto che oltre ad allungare il travaglio perchè le contrazioni non si sentono, l'effetto potrebbe finire(??), facendo poi provare un dolore a cui il corpo non è stato preparato dalle contrazioni precedenti.

Affermativo. In realtà l'effetto di allungare il travaglio è l'unico che non è a senso unico: ovvero, in una modesta percentuale di casi, quei casi in cui il travaglio stalla perché la partoriente è irrigidita dal dolore e ogni altro tentativo di rilassamento non funziona, l'epidurale può avere l'effetto di sbloccare il travaglio. Va valutato caso per caso.

In generale, comunque l'epidurale tende a ridurre l'intensità delle contrazioni stesse (non solo del dolore), il che può far richiedere l'intervento di ossitocina per stimolare il travaglio. Entrambi questi farmaci passano al feto e possono generare sofferenza fetale, che può essere un'indicazione al cesareo. L'epidurale, inoltre, ha l'effetto di ridurre la coordinazione del pavimento pelvico, il che può avere due conseguenze: la prima è che il feto non riesce a raggiungere la posizione ottimale per l'espulsione e la seconda che la donna non riesce a spingere efficacemente (per esempio, se non sente le contrazioni e si deve ricorrere al coached pushing, le spinte "a comando") e può spingere troppo o in maniera disordinata, il che aumenta notevolemente il rischio di lacerazioni.
Statisticamente l'uso dell'epidurale è correlata ad un aumento di stimolazioni del travaglio, cesareo e parto operativo (episiotomia, forcipe, ventosa).
L'epidurale può avere anche l'effetto di indurre febbre materna, la quale, per profilassi, dato che può indicare infezione, può essere un'indicazione al cesareo. In rari casi l'epidurale è causa di mortalità materna intrapartum.
Quello che riporta Coccinella è vero e riscontrabile se leggete un buon numero di racconti di parto. Il dolore del travaglio -se naturale, quello provocato da induzioni e stimolazioni ha un'altra natura- ha infatti proprio la caratteristica di essere graduale per poter abituare la donna ad agevolare al suo ritmo le proprie sensazioni e posizioni. Nei rari casi in cui non è graduale, rallegratevi! Il travaglio sarà probabilmente molto veloce.

Nel post-partum, l'epidurale è associata al fenomeno del "mal di testa spinale", per effetto dei nervi traumatizzati nella sede di iniezione.
Per alcune donne una reazione allergica all'epidurale causa una sensibilizzazione cronica ai farmaci della stessa famiglia, come la novacaina (usata dai dentisti).

Tranne gli ultimi due, questi rischi sono ridotti con la somministrazione di un adeguato dosaggio del farmaco, ma non annullati.

Grazie ragazze.
Adesso che mi viene in mente ci avevano detto anche del mal di testa, in particolare l'ostetrica ci ha detto che succede se l'anestesista sbaglia il punto in cui farla. Poi forse avranno accennato anche ad altro ma io non sono potuta andare il giorno che c'era l'anestesista perché nevicava troppo...

oltretutto pare che i bimbi nati con l'epidurale anche se posizionati subito sulla pancia della mamma siano meno "attivi" e propensi ad attaccarsi al seno, proprio perchè anche su di loro l'effetto della cascata ormonale del parto risulta modificato..
personalmente il motivo principale per cui preferirei evitarla è che credo che il parto sia un'alchimia in cui è importantissimo lo scambio di segnali e messaggi tra la mamma e il bambino e qualsiasi tipo di anestesia per sua natura diminuisce i segnali che ci arrivano sia dal nostro corpo sia dal nostro bimbo.. invece durante il mio parto vorrei essere il più possibile ricettiva anzichè anestetizzata..

Ho trovato questo sull'espidurale.
Già ordinato anche!

http://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__epidurale.php

Non l'ho letto, ma conosco altri testi di Maghella e gli altri autori citati e direi che è un'ottima scelta!

Leggo il titolo di questo link postato da un'amica su fb (credo che conosca la coppia in questione): parto indolore, prima esperienza al Santa Maria della Stella. Pensavo chissa' che e invece...
http://www.orvietonews.it/it/?page=notizie&id=30381
Mi pare di capire che sia semplicemente una sorta di variante all'epidurale o sbaglio?

"La tecnica si chiama analgesia epidurale per il parto - spiega il dott. Tommaso Ciacca"
E' l'epidurale proprio l'unica novità è che adesso è disponibile all'ospedale di Orvieto.