Umore in gravidanza

Sea, per carità, non spaventarti!!
Ti ho detto che è un periodo bellissimo, che però come ogni cosa bella ha le sue ombre, questo non si può negare, mica viviamo una fiaba!
E poi sono certa che con il tuo bellissimo solare carattere non diventerai una iena schizzata come ero io!

Coccinella; per quanto riguarda la percezione del proprio corpo, ed i conflitti irrisolti, ti posso solo portare la mia esperienza: uscivo da 10 anni di anoressia, quindi figurati quante e quali potevano essere le problematiche!
E invece da quel punto di vista sono stati 9 mesi fantastici. Per la primissima volta in tutta la mia vita sentivo di amare il mio corpo, di rispettarlo; per la prima volta ha avuto un senso per me, ed il senso più bello. Non ho avuto paura del cambiamento, perchè era un cambiamento con un fine, ed un cambiamento naturale, oltre che reversibile.
Quello che anni di terapia non sono riusciti a sciogliere, ci è riuscito un fagiolino di 4mm, alla prima ecografia

.. ma ciò non toglie che in certi momenti ci si senta sgraziate e poco attraenti! Questo direi che rientra nella normalità!

che bello sentire queste cose, eli!
allora dovrò preoccuparmi più dell mia isteria che di quello!!!

...Eli... che commozione...

Eli, mia madre ha la convinzione che il bambino guarisca da tante ferite l'anima della madre in attesa ....mi sa che la tua testimonianza ne è la prova ! Io non ho paurissima della gravidanza, un pochino si però...e forse l'aver rimandata così tanto mi ha messo un pò più di paura
Spero di riuscire ad essere più equilibrata possibile, ma se avrò degli scleri pazienza

Concordo su moltissimi punti con Elisina. Anch'io ho iniziato ad avere stima ed affetto per il mio corpo proprio durante la mia prima gravidanza... un'esperienza per me molto dura, con altissimo rischio abortivo poi dissoltosi pian piano... seguito, però, quasi a ruota, dal pericolo di un parto eccessivamente pre-termine, e poi dalla piccolina troppo piccolina, e nata naturalmente, ma podalica... insomma, però è stato bello, così bello (perchè magico, voluto, tanto atteso) da farmi ripetere l'esperienza subito, e tante volte. Il pancione non mi spaventava, ma mai l'avrei ostentato come spesso vedo fare... e all'inizio temevo di non essere più attraente per mio marito... sono paure molto comuni, e credo naturali. Lui, però, mi ha sempre rassicurata al massimo, mi "cercava" sempre... ed anche adesso, quando viene fuori il discorso, continua a dire di non capire tali preoccupazioni, che a lui il corpo col pancione piaceva alla stessa maniera (ed il seno anche di più... ). Però, come dice Elisina, alla fine ci si sente proprio sul punto di esplodere (ed io ho sempre partorito in anticipo)... e non si vede l'ora che il piccolo esca... Sui complimenti estetici non faccio testo, ma è un problema mio, che li vivo sempre e comunque (non solo in gravidanza) come sforzati e poco veri...
Il mio umore, invece, non è mai stato particolarmente ballerino... lo è molto di più normalmente, sotto mestruo specialmente!

Elisina ha scritto:E poi sono certa che con il tuo bellissimo solare carattere non diventerai una iena schizzata come ero io!

Ahahah Eli. oddio, ora so dove andro' a finire
Scherzo ovviamente anche se so che sicuramente verso la fine non sara' semplice

a me e successo e succede così (attualmente 6 mesi).

prima ero un'adoratrice di bambini. pensavo, se mi piacciono tantoi figli degli altri chissà il mio!

rimasta incinta mi si è spalancato un baratro. ho realizzato che un figlio non è soltanto un trastullo per giocare ogni tanto come i bimbi degli altri. ma sono una responsabilità perpetua. e quanti rischi esistono al mondo! io sono incapace, immatura, farò un figlio infelice. a far carico alcune letture pseudopsicofreudiane sulle colpe delle madri. tante fisime su cosa è giusto a fare questo mondo e sono diventata apatica perchè tutto mi sembrava faticoso. e le cose brutte che possono capitare. da dire che io soffro di leggera depressione per cui prendevo dei farmaci che riprenderò dopo il parto e se riesco un po' di allattamento.
mi son detta che la vita la vuole Dio e si deve vivere senza preoccuparsi troppo perchè.

fisicamente sono stata male il terzo e quarto mese. completamente stordita, con vertigini, il caldo, era agosto, la noia, la sensazione di perdere tempo a fare niente, il desiderio che tutto questo finisca presto, un calo di peso dovuto al vomito e a forti dolori epigastrici che mi rendavano odioso manigare e stare in piedi.

poi fisicamente mi son ripresa, sto bene. ma son rimasta sempre senza gioia di fondo. anche quando sono allegra e mi reputo felice nel petto non avverto emozioni particolari. tranne un po' d'ansia. dovuta al fatto che da un mese non chiudo occhio. dormo un ora e mezza dall'1 alle 3. anche per le continue sortite al bagno. pipì ogni 15 minuti. mi rendo conto di non essere lucida e non ho voglia di fare niente. essì che dovevo fare i sacchettini per i confetti all'uncinetto. mi comporto come una bambina pigra. cerco cose sul web per non sprecare proprio del tutto le giornate.
il mio fidanzato e mia mamma cercano di darmi manforte ma non sanno cosa fare. a me sembra di fargli un torto, di trascinarli nella mia noia.
spero proprio che dopo tutto passi e di non restare incinta per almeno altri due anni. non ci e la posso fare due volte di seguito.

leggere quello che scrivi cara giusissima mi sembra un insulto a tante donne ....gia' mamme o che cercano di diventarlo...non prendertela ..ma una domanda sorge spontanea.....chi o cosa ti hanno costretto ad avere un bambino se poi te la devi vivere così..??...riflettici.

Mi spiace davvero Giusi, forse non ti sentivi del tutto pronta ad avere un bambino in questo momento e non eri del tutto convinta..
Hai pensato a fare un po'di psicoterapia? Sia per aiutarti ad affrontare questo periodo sia soprattutto per prepararti ad affrontare la nascita e la depressione post partum e per accogliere questo bambino con la maggior serenità possibile..
Secondo me questo umore piatto può anche essere collegato al fatto che hai smesso i farmaci antidepressivi in concomitanza dell'inizio della gravidanza, ma forse se troverai la persona giusta per farti aiutare potrai evitare anche di ricominciare la terapia dopo..

valinav ha scritto:leggere quello che scrivi cara giusissima mi sembra un insulto a tante donne ....gia' mamme o che cercano di diventarlo...non prendertela ..ma una domanda sorge spontanea.....chi o cosa ti hanno costretto ad avere un bambino se poi te la devi vivere così..??...riflettici.

beh oddio, io non immaginavo che mi sarei sentita così. non si fa apposta.è una cosa irrazionale.
la cosa che mi ha costretto e che mi piacciono i bambini, e anche il mio compagno e vogliamo una famiglia. in sintesi ho solo detto che faccio una gran fatica ad aspettare il parto, ma per ognuno è diverso, e questo anzi dovrebbe essere di consolazione a chi l'ha vissuta bene. non voglio spaventare nessuno.
anche io allora potrei dire che tutte quelle che sprizzano felicità da tutti i pori per la gravidanza insultano quelle che stanno male. ma invece mi fa piacere per loro.

certo che io ho pensato a quali possono essere tutti i motivi psicologici, anzi non faccio altro, che possono avermi scoraggiata. e si che faccio terapia, al Macedionio Melloni di Milanoc'è un centro DepressioneDonna apposito per questo tipo di malessere, che colpisce il 18% delle donne in gravidanza.

ho scritto la mia esperienza perchè molte volte chi sta male in gravidanza viene trattata come una appestata poco normale. invece capita.non è la fine del mondo. non c'è disperazione in quello che ho detto.