Pillola abortiva RU486

no..scusate..in Italia entro il 49°giorno di amenorrea..praticamente un mese e mezzo da quando avresti dovuto avere le mestruazione e ti sei scoperta incinta..
Secondo me non ha molto senso..quante persone non si accorgono di essere incinte fino al 3 mese o più se hanno l'ovaio policistico e sono abituate a cicli lunghissimi.

Beh 90 giorni sono comunque il limite massimo per le ivg, in ogni caso (non per le itg, ovviamente).
Una donna deve essere responsabile della sua salute!
Direi che il limite di sette settimane è sensato, essendo un aborto farmacologico.
Sono contenta della piega che sta prendendo la questione (speriamo) anche se io ho un'amica che ha abortito con la RU486 e la sua testimonianza mi ha davvero turbato. A ulteriore conferma che nno è affatto la scelta più semplice e indolore come la vogliono spacciare.

Ma a quanto ho capito in italia non puoi usarla fino alla 7°settimana perchè va presa insieme all'altro farmaco, il cui limite massimo, per la 194, è entro il 49°giorno di amenorrea
..oppure ho capito male io..

Va presa entro le 7 settimane perché dopo non è possibile eliminare in sicurezza il feto senza avere complicazioni che necessiterebbero ugualmente un raschiamento. Più avanti, con il feto più grande e l'utero più dilatato c'è il rischio di ritenere resti del feto e di avere un'emorragia.

si..questo l'avevo intuito..
potenzialmente si può abortire entro la settima settimana, ma in Italia essendoci la 194, tutto ciò va fatto entro il 49°giorno di amenorrea perchè bisogna assumere contestualmente un altro farmaco (il cui limite è scritto sulla 194)
Quindi il limite effettivo della pillola abortiva in Italia è entro 49 giorni di amenorrea.

Io ho capito che il farmaco va preso dopo. Infatti hanno diviso la cosa in 2 fasi. Prima la RU486 (non hanno accennato a nulla prima ancora) e poi un altra terapia farmacologica... boh

l'altro farmaco è semplicemente un coadiuvante, sono prostaglandine e servono per assottigliare e dilatare il collo dell'utero, per facilitare l'espulsione. La Ru486 invece provoca le contrazioni uterine. Ma la logica delle 7 settimane è legata al tipo di intervento, non tanto ai farmaci impiegati

"La pillola abortiva Ru486 è sicura solo se la donna viene ricoverata in ospedale in regime ordinario, dunque con pernottamento, fino a quando l’interruzione della gravidanza non sarà avvenuta. Dunque fino all’espulsione del feto. "
Corriere della Sera, 19 Marzo 2010

Io penso sia una buona idea, sia per non trovarsi a casa da sole con l'ansia di monitorare le perdite di sangue e l'espulsione dell'embrione, sia perchè, se davvero si dovesse incorrere in qualche complicanza in ospedale si è più sicuri..

Anch'io trovo che sarebbe terribile dover affrontare tutto questo e in più doversi anche preoccupare di controllare che non ci siano complicazioni...
Da notare che la 194 non impone un ricovero, molte volte l'aborto chirurgico avviene in day hospital.