Promuovere la cultura della contraccezione naturale

...quant'è dura ragazze mie...

e sì che questa volta credevo fosse possibile parlarle... ma il sesso è tabù in casa mia, quindi anche tutte le cose collegate! che nervoso!
ci tenevo tanto questa volta...forse vi sembrerò stupida, però per me era importante...

uff, magari un giorno capirà... magari tra qualche anno...

il fatto è che lei è pure dell'idea "è meglio non sapere".. non si fa analisi se non strettamente necessarie ecc... quindi credo non capisca il mio desiderio di comprendere meglio "come funziono"...

per quanto riguarda il metodo, credo sia rimasta scoraggiata dal billings, e il fatto che il dottore che gliel'aveva insegnato sia lo stesso che cura il libro di roetzer non aiuta! (avevo pensato anche di comprare il libro e farglielo leggere..)

In che senso era rimasta scoraggiata dal Billings?

Edit: magari rispondimi qui altrimenti andiamo off topic!

https://ladyfertility.forumattivo.com/t2461-perche-tanta-diffidenza-per-metodo-billings?highlight=billings

Che topic interessante. Sono una "novellina" e grazie a Cinciarello sono stata indirizzata qui per vedere come si affronta la questione diffusione/comunicazione della faccenda.
Personalmente, ho deciso di provare questa strada, ho acquistato oggi Pearly dopo un po' di tempo di ricerca e informazione, sono entusiasta e soprattutto molto emozionata.
Devo però condividere con voi con sincerità due stati d'animo che si affiancano all'entusiasmo:

1- Lo scetticismo di fondo. LO SO, è immotivato, da quello che ho letto sia su Pearly che sul metodo sintotermico in generale (tb, muco, sintomi primari e secondari, eccetera) ci sono tutte le basi per convincersi razionalmente che non si sta compiendo una scelta avventata, ma meditata. TUTTAVIA, lo scetticismo deriva da ragioni "ambientali". E' come quando devi capire che non è vero che i prodotti della pubblicità sono necessariamente migliori. Tu lo sai, dentro di te. Però quando sei lì, davanti allo scaffale dei detersivi, le prime volte è difficile non lasciarsi tentare dal ricordo dello spot con l'omino rassicurante e la vecchina amabile. Così per la contraccezione naturale: dici "Ma perché nessuno me ne ha parlato? E sì che in casa non ci sono tabù, che io sono curiosa e che la mia ginecologa mi è sempre sembrata in gamba."
Quindi sei lì, da sola con la tua temperatura basale e ti chiedi: sarà vero? Sarà stregoneria?
D'altra parte, come qualcuna di voi ha già scritto, io ho deciso di smettere la pillola non tanto per effetti collaterali evidenti, ma proprio perché non mi fido più, mi sembra una coercizione e ho paura di quello che potrebbe "farmi" senza che io me ne accorga.

2- Il disagio per il legame del metodo con motivazioni religiose. Io NON sono religiosa, di nessuna fede, religione né spiritualità. Sono un'atea materialista senza speranza. Ora, il fatto che questo metodo è comunque un metodo tollerato e consigliato in contesti prettamente religiosi (cristiani cattolici) mi disorienta e mi mette a disagio, soprattutto nel parlarne ad altri. Ovvio che il metodo in sé non "è di nessuno": è più che chiaro che è un ascoltare e un apprendere il funzionamento del proprio corpo di donna, processo che è al di là di fede, razza, e qualsiasi altra cosa.
Però, dire "Io uso metodi naturali"... Ho paura di passare per la fricchettona di turno e, per credo l'unica volta nella mia vita, sto meditando di tenere questa decisione totalmente per me (e per il mio compagno, già coinvolto)...

Sto condividendo con voi aspetti totalmente IRRAZIONALI e anche un po' idioti, forse, nel senso che io stessa sono la prima a non capire da dove mi nascono questi pensieri, però ci sono e visto che ho un po' "paura" e che una comunità di riferimento è sempre una cosa preziosa, mi fa piacere condividere questa intimità emotiva con voi.
La vera "prova del nove" ci sarà dopodomani, però, quando andrò dalla ginecologa e le parlerò della cosa. Voglio vedere come reagisce... E sì, lo so, ora vado nel topic apposito e mi preparo a possibili reazioni :D
(sempre grazie a Cinciarello)

Complimenti per le riflessioni fatte e grazie di averci rese partecipi
Trovo che non hai detto niente di idiota e irrazionale, qui nessuno crede e diffonde il metodo per fede. Io per prima mi sono posta domande molto simili a quelle che ti sei posta tu.
Alla fine mi ritrovo a diffondere la conoscenza quando ho davanti una persona che ha sufficiente intelligenza per capire di cosa io stia parlando. Diversamente non mi sbraccio più di tanto, al massimo lancio delle frecciatine sul metodo e lascio che siano gli altri, se gli va, a chiedere di approfondire

ArdathLilith, hai detto un sacco di cose che avrei voluto dire io... ho pensato - e penso - le stesse, solo che poi alla fine ho deciso di buttarmi in questa avventura... fregandomene dei possibili "rimproveri" delle persone a me vicine... mi basta che il mio compagno sia dalla mia parte...
Però ecco, sappi che ti capisco alla perfezione!

Poi, effettivamente, a 30 anni uno non è che ti può ancora "rimproverare"...
Però mi conforta sapere che non sono l'unica che ha fatto questi pensieri, anche perché veramente, di solito non mi interessa l'opinione altrui e non capisco come mai questa tematica mi sembri più delicata delle altre.

Forse è perché, come ha già scritto qualcuna in questo topic, si ha paura che ci possano dire "Brava, sei rimasta incinta perché usavi il metodo trovato nelle patatine"...
=_='

Comunque, più ne parlo/vi leggo, più mi convinco! ^_^

ArdathLilith, ti innamorerai di loro... come sto facendo io.
Quello che mi ha fatto fare il passo è stata una frase di DipKick, che mi ha detto di tirar fuori le palle e di lasciarmi andare... pian pianino ti accorgerai che sei già convinta di farti del bene ancora prima di aver posto delle domande qui!

cara Lilith...hai scritto delle cose molto condivisibili...chi più chi meno ci siamo passate tutte...
sul discorso religioso posso capirti, ma riflettendo bene alla fine il problema che ci poniamo sempre è: come questo ci fà apparire agli altri...ed è da questo che dobbiamo emanciparci...in fin dei conti se un cattolico praticante lo sceglie come metodo perchè rientra nei dettami della sua religione, IO lo scelgo perchè rientra nella MIA idea di rispetto per il mio corpo e per la mia sessualità...
ti capisco anche sul discorso del parlarne ad altri esponendosi a critiche spesso davvero irritanti (tantopiù per chi è "nuovo" ed è meno corazzato...) e in questo quoto pienamente Lucy...anch'io cerco ormai di parlarne solo con persone che ritengo "all'altezza" e mi è capitato anche di troncare in malo modo le critiche di qualcuno (compresa una ginecologa) alla quale ho detto: "vabbè, allora ha ragione lei e io finora non sono mai rimasta incinta perchè sicuramente sono sterile e non lo so!!!!!" ...vedrai quante ne leggerai nel topic sul metodo, gli apparecchi e i ginecologi...

Purtroppo il giudizio un po'si sente.. specialmente nel mio ambiente (medico), per quanto io sia sicura e fiduciosa nel metodo se mi capita di parlarne con dei colleghi, specialmente se più grandi, mi sento un po'in difficoltà, perchè mi guardano subito con un'espressione tra la pena e lo sdegno..oppure direttamente ti dicono "ah bene quindi rimarrai incinta subito"!
Però non è giusto farsi di questi problemi, perchè in realtà il limite è loro e non nostro. Quindi adotto un po'il metodo Lucy, ne parlo con le persone a cui tengo e che so che possono capire, con le altre solo se esce l'argomento e la butto lì come se fosse una cosa scontata, senza troppe spiegazioni, se si incuriosiscono..chiederanno!
Purtroppo la questione religiosa è un motivo di delegittimazione del metodo dal punto di vista di molti perchè pensano che se il cattolicesimo lo appoggia debba necessariamente essere un metodo non sicuro, anche qui, se mi viene fatta questa obiezione io mi premuro di informarli che in Italia i metodi naturali sono di solo appannaggio della chiesa ma ad esempio in America ci sono fior di correnti laiche che li appoggiano..