Lacerazioni vaginali durante il parto

A me la gine ha dato un libricino dove vengono spiegati molti esercizi diversi, lei mi ha segnato quelli che servirebbero nel mio caso. Però mi ha detto di guardarli dal terzo mese abbondante... e ineffetti con tutto quello che ho da fare non ci ho ancoora buttato neanche un occhio

Ho una curiosità: dal punto di vista dell'elasticità dei tessuti e quindi della possibilità di lacerazioni il parto successivo tende a essere migliore del primo? Ovviamente a parità di condizioni esterne. Lo chiedo perché in questo parto ho avuto solo una leggera lacerazione di primo grado (due punti interni di cui né ginecologa né ostetrica sono riusciti a individuare la cicatrice) e un'escoriazione esterna che non ha richiesto punti, mi chiedevo quindi se, in caso di secondo parto, potrei avere la tendenza a un esito migliore/simile piuttosto che peggiore. Non so se mi sono spiegata.

L'elasticità dei tessuti al momento del parto dipende da tanti fattori rimandano per lo più alle condizioni fisiche pre-parto, al contesto del parto stesso in termini di facilitazioni/ostacoli.

L'elasticità dei tessuti non è però neanche l'unico fattore a determinare se una donna si lacererà o meno anche se la rigidità/tensione, al contrario, favorisce lacerazioni di livello superiore.

Generalmente parlando di tessuti cutanei, la presenza di cicatrici tendenzialmente rende i tessuti meno elastici, però la vagina è complessivamente un organo elastico, perciò non tende a risentire di questo. Inoltre anche quando si formano cicatrici iniziali a livello delle mucose, nel tempo possono sparire completamente. Diverso per gli strati muscolari, ma sempre a seconda del grado di impatto.

Una lacerazione di primo grado è equivalente ad un'escoriazione superficiale, non coinvolge per definizione gli strati muscolari e difatti tipicamente non c'è necessità di suturare (ma in ospedale...). Sono lesioni destinate a guarire facilmente e senza lasciare cicatrice

I tessuti dell'apparato riproduttivo certamente essendo innervati hanno una memoria, che può aiutare in parti successivi al primo ma non essendo l'unico fattore in gioco, fare previsioni può essere fuorviante.

Ogni parto è davvero a sé, e ogni volta che il corpo innesca processi riparativi che possono generare anche sorprese positive: ad esempio, donne con lacerazioni / cicatrici non guarite o trattate opportunamente a volte possono guarire in modo più completo dopo essersi lacerate di nuovo in un successivo parto.

Io al primo parto lacerazione di secondo grado perché Viola era uscita con il braccio avanti tipo superman, ho "sentito" la cicatrice per un sacco di tempo, ed ero stata pure traumatizzata dal ginecologo della visita dei 40 giorni post parto che diceva che "mi avevano ricucita troppo stretta" (cosa assolutamente non vera). Ho fatto poi tutto un lavoro con l'ostetrica durante la seconda gravidanza per massaggiare la cicatrice e accettarla.
Al secondo parto Simo è uscito normalmente e quindi solo un'escoriazione, mi hanno messo un inutile punto e mi ha dato più fastidio quello (aveva un nodino) che la lacerazione...
Quindi direi che dipende anche da come esce il bambino...

Jessica ha scritto:Una lacerazione di primo grado è equivalente ad un'escoriazione superficiale, non coinvolge per definizione gli strati muscolari e difatti tipicamente non c'è necessità di suturare (ma in ospedale...). Sono lesioni destinate a guarire facilmente e senza lasciare cicatrice  

Ci credi però che per me sono stati meno fastidiosi i punti interni (per lacerazione di primo grado) all'escoriazione esterna nella quale non sono stati messi? Così è stato sia per quanto riguarda la guarigione sia adesso che sono riuscita a riprendere i rapporti (evviva evviva ): nessun fastidio internamente, è stato come se non avessi mai partorito, mentre esternamente nonostante il lubrificante ho accusato parecchio lo sfregamento.

mulan ha scritto:Ci credi però che per me sono stati meno fastidiosi i punti interni (per lacerazione di primo grado) all'escoriazione esterna

Ci credo, all'interno c'è la mucosa, un tessuto che guarisce super in fretta e senza cicatrici (le cicatrici eventualmente coinvolgono gli strati muscolari, se intaccati), mentre all'esterno i tessuti della vulva invece sono molto delicati e la pelle che li copre tipicamente molto sottile!

Congratulazioni per la ripresa!!