Il Club del "Voglio, ma non è il momento..."

Da quando abbiamo avuto l'incidente non riesco a non pensare ad una gravidanza... È diventato un pensiero talmente fisso che fa male. Vedo pancioni e bimbi e carrozzine ovunque... Manco a farlo apposta. Ogni due-tre giorni accumulo questi pensieri, tenendoli per me perché con i miei non posso parlarne (mamma: "mi raccomando state attenti che ora non è il momento" quando le accennai della contraccezione naturale; papà "non farmi diventare nonno, per carità ") le mie amiche non hanno alcun pensiero simile, tra chi ne ha il terrore perché non vuole assolutamente figli e chi non ha interesse (e guai a parlarne " ma te sei proprio fissata") e arrivo al culmine scoppiando a piangere quando andiamo a dormire per scaricare la tensione, perché quando Max mi chiede " che c'è? Qualcosa non va? " io non riesco a trattenermi, inizia a formicolarmi l'anulare sinistro (non so perché, ma quando ho emozioni forti forti e cerco di trattenere le lacrime mi formicola) ed esplodo. Eppure si tratta di aspettare poco, che passi l'estate... Ma quando qualcuno accenna alla gravidanza in qualsiasi modo mi salgono automaticamente le lacrime, senza controllo, e devo stare zitta perché altrimenti scoppio a piangere.
Il mio compagno è tanto dolce e comprensivo, mi calma sempre e mi consola, ma non voglio caricarlo troppo. Questo topic sembra essere l'unica mia valvola di sfogo, e quante volte ho scritto un papiro e poi cancellato senza inviare per timore di annoiare. Se prima dell'incidente avevo trovato un equilibrio, ora sono precipitata totalmente. Scusate il post lungo, oltretutto mi sembra di monopolizzare il topic...

Io non so bene cosa consigliarti, è qualche anno che ogni tanto arriva un periodo in cui ci sono quasi e poi succede sempre qualcosa che mi fa rimandare. Ma non ti trovo affatto noiosa
Pensa io sono in una situazione opposta, la gente inizia a far domande e noi un po' ci siamo e un po' ancora no, e io mi sento pure in colpa con me stessa. Quindi non sono troppo obiettiva in questo momento. Ma ci sono altre che magari sono passate dal sentirsi come te e ora sono mamme e possono raccontarti il loro percorso.

Julmax il bello del forum è che se una non è interessata può non leggere, perciò, via libera a tutti i tuoi pensieri, scrivi pure che è terapeutico e usa almeno questa come valvola di sfogo altrimenti rischi davvero di ingigantire le cose. Il desiderio di diventare mamma è una cosa grandissima, immensa... se il tuo compagno condivide con te questo progetto e si tratta solo di aspettare ti suggerisco di goderti questi mesi nei quali siete sicuramente solo in due cercando di non pensarci troppo, se non al massimo per fantasticare di come sarà quando... Ti è mai capitato di passare un periodo della vita che mentre lo stai vivendo ti sembra difficile e poi invece una volta passato hai rimpianto quei giorni? Per esempio a me capita di rimpiangere l'adolescenza. Oppure di rimpiangere la libertà della vita da single. Certo non tornerei indietro, così sono più felice, ma ogni fase della vita - per quanto difficile - ha i suoi vantaggi e ne puoi godere solo mente la stai vivendo. Se solo lo avessi capito allora... ma indietro non si torna e avanti non si va, perciò cerco sempre di vivere quello che ho di giorno in giorno. Goditi l'estate, le amiche, il tuo compagno, le poche responsabilità, prenditi cura di te cerca di trovare la serentià e in un men che non si dica sarà settembre

Jul, forse l'incidente ha smosso qualcosa in te. Focalizzati su cosa ti fa stare così male: è il bisogno in se? è qualcosa che questo bisogno si porta in te?
Non è facile quando si hanno questi pensieri che sembrano "ossessivi", ti capisco bene.

Grazie ragazze
Sicuramente l'incidente mi ha smosso qualcosa, e anche nel mio compagno. Ho sempre sentito questo desiderio, questo istinto più delle mie amiche e coetanee, è proprio una vocazione come ho già detto forse, e diciamo che l'incidente mi ha dato un carpe diem piuttosto forte. Pensandoci razionalmente, anche grazie ai vostri commenti, dovrei stare serena, perché si tratta di aspettare relativamente poco, ma probabilmente ciò che mi fa star male è non avere amiche che condividono queste cose con me, non poterne parlare con loro perché sennò le annoio e vanno in paranoia al solo pensiero... Ieri sera ne ho parlato con il mio compagno di nuovo, perché ad un certo punto dal nulla, tutta pensierosa ho detto "voglio fare un bambino" sospirando, e si è preoccupato che ci stessi male, invece non ero triste... Ero tranquilla. Hai ragione, Donna, quando dici che scrivere è terapeutico, dovrei riniziare un diario scrivere qui i miei pensieri ieri sera mi ha fatto guardare le cose da un'altra prospettiva. Grazie anche a voi ovviamente

Domenica abbiamo passato una bella giornata insieme: portata fuori Venere all'area cani a correre e sfogare le sue energie, per poi andare al cinema a vedere "Il Libro della Giungla" (che è bellissimo ), siamo riusciti anche ad incastrarci una pizza prima del cinema in una nuova pizzeria aperta da poco nella stessa via. E' stata una serata molto carina, anche se siamo tornati a casa a piedi perché siamo ancora senza macchina, e la strada era tutta in salita! Ma è stata una bella soddisfazione comunque e fa bene camminare
Insomma, abbiamo anche parlato di questi miei pensieri, ed è venuto fuori che lui vuole solo aspettare che passi l'estate, fare il matrimonio, passare insieme le ferie ad agosto tranquilli, anche per vedere se cambia lavoro (a settembre l'asilo nido al palazzo di giustizia cambia gestione, e forse lo prendono come tuttofare; orario continuato e non spezzato, dalle 7/8 alle 17 e uno stipendio più stabile di quello attuale) e poi iniziare a muoverci per la ricerca... il che vorrebbe dire acido folico per me e niente alcool né fumo per lui 3 mesi prima della ricerca (non è che fumi o beva tanto, anzi... ma vuole ripulirsi l'organismo, altrimenti si dice non tranquillo). Alla fine, tutta la mia "ossessione", se così possiamo chiamarla, e tristezza al pensiero della gravidanza e dell'avere un bimbo, era data da questa incertezza su quello che voleva e vuole lui; aveva detto solo vagamente, le volte in cui avevo dei crolli, "dai tanto il bambino si fa, lo voglio io e lo vuoi te, prima ci sposiamo e poi facciamo il bambino" o "non devi essere triste, vogliamo entrambi fare un bambino presto, aspettiamo di sposarci, facciamo passare l'estate e poi si fa" ma credevo lo dicesse solo per calmarmi appunto. Invece l'altra sera lo diceva proprio convinto, e questa sua convinzione ha tranquillizzato me... Insomma, non lo diceva tanto per dire e per farmi stare meglio e farmi passare la crisi di pianto, ma lo pensava (e pensa) veramente. E questo mi riempie di felicità. Sapere che tra pochi mesi potremo impegnarci in questo nuovo viaggio, sapere che potrò realizzare il mio più grande desiderio, realizzare me stessa, con lui...
Sapere anche di avere questo nostro piccolo segreto (che solo con voi del forum condivido) mi dà tanta energia. E intanto continuo a leggere, informarmi e capire quali opzioni ci sono tra cui scegliere, anche grazie a tutte voi, così che potrò, quando sarà il momento, cantare per il nostro bambino e guardare la luna (come aveva citato Fatina nel topic sui libri in gravidanza).

Che meraviglia Julmax!! sono felicissima per te, per voi

Alle volte ci facciamo troppe paranoie x nulla! Sono contenta che ti sei rasserenata, capisco in pieno i tuoi pensieri. Goditi con spensieratezza questi momenti unici e irripetibili con il tuo futuro marito e vedrai che l'estate passerà in un attimo

Julmax siamo sulla stessa barca! Anche se tu un passo in più in avanti lo hai fatto! Stò aspettando che si decida a fare il grande passo, io sono pronta (anche se ancora sono in alto mare con gli studi) non so lui..a volte sembra convinto altre no. Spesso parliamo di avere un figlio, lo vogliamo entrambi, ma il mio è davvero un desiderio fortissimo, ci penso ogni giorno, anche io vedo pancione e bimbi ovunque, e il fatto che lui mi dica "si..più avanti/quando sarà il momento ecc ecc.." mi fa diventare matta...Non è che un giorno ci svegliamo e troviamo fuori dal terrazzo uno striscione con scritto "GIORNATA GIUSTA PER PROCREARE". Questa incertezza mi rattrista da matti e mi fa sentire un po' vuota...come una mezza donna. Ovviamente ho provato a parlarne con alcune mie amiche coetanee ma nessuna di loro pensa ad una gravidanza anzi! E anche questo non so...mi fa sentire un pesce fuor d'acqua, è davvero bello leggerti e sapere che non sono sola!!

Florberry, mi fa piacere farti sentire meno sola! Leggere che anche tu ti sento così fa sentire meno sola anche me! E dire che sono anche più piccolina purtroppo questi pensieri, credo, sono più comuni in noi ragazze piuttosto che negli uomini... Proprio per una questione ormonale... E non avere amiche coetanee, o anche solo donne che ci prendano sul serio, con cui parlarne, condividere questi pensieri può essere dura. Ti senti diversa, strana, sbagliata, incompresa... E pensare che ai tempi delle nostre nonne saremmo invece spinte dalla parte opposta...! Dico spesso di essere un'anima antica...
Ti consiglio, dopo essere uscita dal tunnel io stessa, di non fissarti... Non far diventare questo bellissimo desiderio un incubo... Forse per te, avendo lo studio, potrà essere più facile, non lo so... Io stando in casa tutto il giorno, a fare faccende, cucinare, stare dietro a cane e gatto, facevo troppa fatica a non impuntarmici. Con i vicini che hanno figli piccoli poi!
Ti assicuro che questo topic è un'ottima valvola di sfogo, e possiamo farci compagnia a vicenda