Esercizi per il pavimento pelvico

aggiungo una cosa fondamentale..
io ho una contrattura del pavimento pelvico, e la sto risolvendo, per me e molte altre i kegel sono stati fondamentali. non i classici kegel in cui si contrae e rilassa in maniera molto veloce, ma si contrae e poi rilassa per 20 secondi e fare serie da 7 cicli almeno 3 volte al giorno.
così si riesce a sentire il muscolo e a capire quando si è rilassate o contratte. funziona!

pippi_ci ha scritto:ma come si fa ad autovalutare la tonicità del pavimento pelvico?

Dai sintomi (o assenza di). Se si fa fatica a trattenere l'urina o le feci, ad esempio sotto sforzo fisico, come portare pesi o starnutire, se si hanno dolori durante i rapporti sessuali, questi sono alcuni dei sintomi di un pavimento pelvico (anche se i dolori durante i rapporti possono avere molte altre cause che vanno distinte). Un modo di autovalutare il tono è quello di inserire un dito in vagina e provare a stringere intorno al dito, ma questo non è una prova, perché alcune donne hanno un pavimento pelvico con un tono adeguato, ma non sanno cordinare volontariamente i muscoli per riuscire in questo esercizio (si può imparare tramite appunto gli esercizi). Il modo migliore di avere una valutazione è in sede di visita ginecologica.

Quindi in pratica il ginecologo quando ti visita te lo dovrebbe dire, è una cosa che si nota in una visita o prima tu devi riferire dei sintomi? Per fortuna i miei muscoli sono tonici ma è interessante conoscere questa cosa per il futuro

Teoricamente un ginecologo competente, se nota qualcosa fuori posto, lo rileverà! Ma non ho mai avuto l'opportunità di chiedere, perciò non so come reagiscono alla domanda.

Perchè penso che possa essere un problema piuttosto diffuso ma non ho mai sentito nessuna alla quale è stato rilevato tramite una visita
Del resto sono sempre così di fretta questi ginecologi!
Un'amica osteopata mi spiegava che normalmente se una ragazza dopo un parto si presenta con incontinenza ecc dal ginecologo questi provvede solo a dirle di utilizzare gli appositi assorbenti per le perdite di urina
Quasi nessuno spiega che si possono appunto fare queste ginnastiche e mi diceva che ci sono moltissime ragazze molto più giovani di me già incontinenti

ma la mia ostetrica per la seconda gravidanza faceva eccome questa valutazione!
la fece anche a me dopo il puerperio inserendo un suo dito e chiedendomi di stringere e di tenere stretto , come i kegel appunto.
a me si limitò a consigliare gli esercizi, ma nella sua associazione fanno anche i corsi di riabilitazione:
http://www.lalunanuova.it/preparazione_al_parto_dopo_la_nascita.php
forse l'ostetrica è la figura più adatta per la vita fertile della donna in ambito non patologico.

sono d'accordo su questo Mononoke!
Linda è molto triste quello che riferisce la tua amica, infatti oggi l'80% dei casi di incontinenza urinaria sono completamente risolvibili con l'opportuna fisioterapia al pavimento pelvico.

Grazie della risposta PQ...
Diciamo che io "sento stringere" (e pure lui... ).... mi era venuta curiosità di provare le sfere per darmi un aiutino nel velocizzare il momento dell'orgasmo... visto che sono piuttosto lenta... :roll: :oops:

Se senti stringere e hai l'orgasmo regolarmente e senza difficoltà, io non credo che ti servano le palline per "velocizzarti", perché il tono lo hai e punterei invece ad altri aspetti del rapporto sessuale (livello di eccitazione, posizioni, inibizioni, ecc). Però le palline potrebbero aiutarti ad acquisire maggior consapevolezza del tuo corpo, mettendoti a contatto con quelle sensazioni, quindi un aiuto psicofisco più che prettamente fisioterapico.

ti rispondo nel topic sull'orgasmo!