La mestruazione: a quale ciclo appartiene?

Fin dal mio primo ciclo l'ho sempre considerata come la sua conclusione.
E il nuovo ciclo iniziava quando non avevo più perdite e avevo la sensazione di essere pulita.

Ma da quando ho ricominciato a studiare il ciclo e la fertilità...in questo forum...ho capito che il mio pensiero era errato. Ma ci è voluto un pò più di tempo che mi venisse automatico pensare al cd 1 = mestruazioni.
Quando poi ho cominciato ad avere rapporti mirati...è stato tutto molto più semplice per la mia mente, in realtà mi stavo ripulendo con le mestruazioni e nello stesso tempo tutto si rigenerava fa capo...

Per me rappresenta la fine del ciclo, anche se poi da lì riparte con il cd1, io sento la conclusione.
Poi da quando monitoro col pearly c'è anche la consapevolezza del nuovo inizio, con la curiosità di vedere come andrà questo nuovo ciclo, quindi convivono entrambe le sensazioni.
Ma quella prevalente e di "Pancia" è quella della conclusione.

Bellissimo topic!
Allora... io ho due sensazioni molto forti:
1) decisamente al vecchio ciclo è la prima risposta istintiva perché si smaltisce il vecchio per lasciare spazio solo dopo ad una nuova corsa all'ovulazione;
2) rinnovamento di tutte le mie energie che in FL si azzerano, quindi dal CD1 in poi = giornate finalmente di nuovo attive!
Un'altra riflessione sul punto 1). Farei difficoltà a datare una vera e propria fine innanzitutto perché la mestruazione va decisamente a scemare e poi da quando ho "fatto mio" l'uso la coppetta, mi passa più innosservato il flusso durante le attività quotidiane, mi dimentico sul serio di lui!!! E allora inizio o fine? In linea di massima concrdo con le nozioni da manuale sul CD1 anche se la sensazione del nuovo cresce piano piano, di solito dal CD6...

Prima di monitorare il ciclo e prima di prendere la pillola non mi ero mai posta il problema. Ora posso dire che per me, almeno per ora, la sensazione di fine-inizio è sullo stesso livello. Quando arriva la mestruazione percepisco chiaramente la fine del ciclo in corso ma allo stesso tempo sono molto felice che ne ricominci uno nuovo! Inizio e fine si fondono perfettamente

in linea di massima per me è un inizio, per una serie di cose che mi succedono.. ma la vivo più come un trampolino di lancio però con una vena di apatia. non lo intendo sempre come un inizio "pronti partenza e via" ma come un "riniziamo a pensare a me". La mestruazione mi impone di pensare a quello che mi serve, un mese è riposo un mese è affetto un altro mese ancora è la lettura ecc.ecc.
Talvolta la vedo come una fine liberatoria, soprattutto quando soffro molto di PMS, però a dire il vero non saprei se in questo caso la vivo più come una fine o come un inizio.. è sicuramente un aspetto da approfondire

Io anni fa le ho sempre sentite come la fine di qualcosa, finchè ora con le nuove conoscenze che ho le vedo come un nuovo inizio, credo che questo sia anche dovuto al mio desiderio attuale di maternità e al pensiero che forse in quel momento sta cominciando un ciclo che potrebbe essere quello in cui arriverà una nuova vita.

Quando ero sotto pillola/anello non le sentivo mie: era una seccatura indotta dalla sospensione, e per di più erano molto dolorose.
Il primo anno di monitoraggio le aspettavo con un'attesa fortissima, perché ho faticato molto a regolarizzarmi e non venivano mai ed mi sentivo menomata di qualcosa  
Adesso che ho una mia ciclicità, le sento come le sentiva Zara (che ora è in pausa:;): ): un po' fine e un po' inizio!
In un libro che ho letto ("Le mie cose" di Raffaella Malaguti) mi ha colpito la frase di un'ostretrica sulle proprie mestruazioni: lei si intristiva molto perché - dice - "significa disfar la culla": ci sarà un po' di deformazione professionale in questo, ma è un'immagine che ho trovato bellissima