Relazione con il terapeuta

Io non l'ho mai fatto, ma se mi fosse venuta voglia le avrei regalato qualcosina fatta a mano, tipo una spilletta un po' etnica (ma lei si vestiva in modo chiaramente etnico quindi era più facile)... con un uomo non saprei!

Anch'io faccio tante cose a mano, ho la passione del cucito creativo infatti ho realizzato anche un segnalibro a forma di gufo da mettere in mezzo al libro E' che io ho proprio la passione per il Natale ed un pensiero lo faccio sempre per tutti pero' non so se fra paziente e terapeuta si usi... lo scorso anno, quando andavo per mio marito, aveva a Natale una bottiglia di vino confezione regalo, forse anche qualche altro paziente lo ha fatto, chissà...

Se i problemi che c'erano si sono effettivamente risolti, anche io penso che è un'idea carina fargli un pensierino (alla segretaria busona NO però, eh?!) mi ricordo quando aspettavo Letizia ho fatto 5 sedute con la psicologa del consultorio, mi sono trovata benissimo e mi ha veramente risolto la situazione, così l'ultima seduta le ho portato una bottiglia di vino della nostra vigna per brindare alla nostra salute con due bicchierini piccoli di vetro con il nome suo e del compagno e si è quasi commossa!
me lo ricordo sempre volentieri!

Che cosa carina Luna! Ci credo che si è commossa
Sì, io sono proprio un'altra persona ed anche se è ovvio che il cambiamento l'ho fatto io, senza la terapia non avrei mai avuto gli input giusti ed ora chissà come mi troverei! Di certo senza la terapia non avrei mai trovato il coraggio per ricominciare a danzare, solo per questo il terapeuta meriterebbe l'intero vigneto

Niente da fare, nessun regalo consegnato al terapeuta perchè.... per l'ennesima volta ha disdetto. Ormai disdice quasi ad ogni appuntamento e lo rimanda alla settimana successiva e considerate che io vado solo una volta al mese ma quella volta mi servirebbe! Di solito disdice il giorno prima, questa volta ha disdetto il giorno stesso alle 12,30, avevo appuntamento alle 16,30 ed in pratica senza nemmeno una motivazione. John in questo weekend è stato particolarmente male e proprio stavolta mi serviva un supporto quindi davvero ho vissuto un disagio abbstanza considerevole. Temo proprio che davvero dovrò cambiarlo anche perchè mentre disdiceva la segretaria mi ha comunicato che cambierà anche il giorno nel quale riceve nella mia zona ed in quel giorno io ho danza fino alle 16,30 e pertanto non potrò essere lì alla mia consueta ora. E so già, perchè in passato avevo provato, che se chiedi di cambiare orario specialmente se chiedo di scorrere più avanti nel pomeriggio, la risposta è sempre no
Sinceramente sto cercando di capire: non mi è mai capitato un professionista che si comporti in questo modo, forse venendo da una città lontana non gli è comodo, non viene se non ha abbastanza pazienti?? Mi spiace perchè con lui ho veramente un'ottima intesa e lui conosce John mentre ad una persona nuova dovrei spiegare tutto e non sarebbe comunque la stessa cosa ma pure così le cose non vanno Che ne pensate?

Ciao Linda, mi dispiace per questo disguido.
D'altra parte, temo che quando dici che senti di avere un'ottima intesa con il terapeuta, questo non sia del tutto vero. Probabilmente in questo momento difficile hai estremo bisogno di una figura di supporto, e questa che è "disponibile" ti sembra la migliore. Da fuori, tuttavia, da quello che racconti e da come dici di sentirti, non sembra affatto così.
Io ho un'esperienza di prima mano: un amico andava da una terapeuta e diceva di trovarsi bene, che lo stava aiutando. Per motivi logistici gli ho consigliato la mia e ora lui mi dice che in realtà si rende conto SOLO ORA che il percorso intrapreso con l'altra terapeuta era quasi inutile e molto "zoppicante"... Però fino a quando ci andava gli sembrava ottimo, perché era meglio di niente.

Io ti consiglio di trovare un nuovo terapeuta senza indugiare oltre. Non importa che sia "famoso" o "noto". Importa la disponibilità nei tuoi confronti e i progressi che vi fa fare.

Quoto Ardath! Mi sembrava di trovarmi bene con altri psicoterapeuti, ma da quando ho incontrato questo, mi rendo conto che con altri perdevo tempo e soldi!

Mi sa che avete ragione
E' solo che, come dicevo altre volte, non so proprio da che parte cominciare per trovare una nuova persona, in passato quando chiesi consigli mi mandarono da un freudiano, tanto brav'uomo ma non riusciva ad aiutarmi, mi serve un aiuto più concreto ma anche sapere se una persona è valida o meno perchè magari il metodo può essere ottimo ma la persona meno Della strategica mi piaceva anche che è poco impegnativa, attualmente non ho modo tempo nonchè soldi per andare una o più volte a settimana

Per quanto riguarda consigli sullo specialista, non posso aiutarti. Magari puoi chiedere a qualcuno nella tua zona, non so esattamente come ci si muove...
Io ho trovato la mia psicologa su internet, ma sono stata fortunata perché non è detto che scegliere così (e in base al tipo di approccio) sia sufficiente.

Per quanto riguarda la tua frase "Della strategica mi piaceva anche che è poco impegnativa, attualmente non ho modo tempo nonchè soldi per andare una o più volte a settimana" secondo me racchiude un paio di problemi...
Il primo è il concetto di "poco impegnativo": purtroppo, per guarire a volte il percorso è MOLTO impegnativo. Anche, purtroppo, a livello economico. Però devi capire se puoi fare dei sacrifici negli altri ambiti della tua vita per riuscire a pagarti le cure (fermo restando che esistono anche specialisti convenzionati dell'USL).

Il nocciolo della questione è che questo percorso comporta SFORZI. Tanti. Pensare di farcela "facilmente" è un'illusione che secondo me devi scacciare al più presto...

Lo so, è che seguire una terapia conto terzi può essere molto demotivante, sopratutto se hai un marito cocciuto come John. Io più che altro ho bisogno di un po' di sfogo, i miei problemi personali li ho risolti con lo strategico in poche sedute