Smettere il ciuccio

Beh, io non ho ancora esperienza, ma non so perchè istintivamente credo di rispecchiarmi nelle parole di c&c. Non so, ma a logica mi viene da dire che dato che non ho visto molti ventenni con il ciuccio, forse il bimbotto saprà autonomamente quando sbarazzarsene, senza necessità di inventare frottole.
Io d'altra parte non sono pro-ciuccio, quindi spero di non avere proprio il problema!!

atam anche io all'inizio ero per non dare il ciuccio, proprio per non dover doverlo levare ecc, poi vuoi perchè Ginevra non dormiva molto, io ero stanca, ho ceduto e mi ha aiutata parecchio.

Tesorina, ci mancherebbe! Ho detto che non sono pro-ciuccio, ma non ho una posizione estremista sull'argomento, specialmente perchè la mia esperienza sul campo è praticamente uguale allo zero!

Io dò la mia esperienza: il ciuccio non l'ho mai voluto, non sapevo che farmene, in compenso fin dalla nascita mi sono succhiata la lingua volontariamente, come abitudine di conforto per la stanchezza o semplicemente per rilassarmi. Be', dopo i tentativi dei miei di convincermi a smettere per paura di rovinarmi i denti (ovviamente andati a vuoto), io tutt'oggi mi succhio la lingua e non ho intenzione di smettere (anche mia nonna lo faceva). I miei denti sono dirittissimi, nonostante da piccola fossero tutti storti, si sono raddrizzati senza apparecchio e nonostante l'uso quotidiano della suzione.

Questo per dire che non ho mai capito la necessità dei genitori di togliere il ciuccio: verrà il momento da sé o forse non verrà mai e che problema c'è? Ho conosciuto bambini che hanno usato il ciuccio fino a 7-8 anni, poi che io sappia hanno smesso da soli. Quello che voglio dire è che non vedo un rapporto costi/benefici così favorevole all'imposizione della cessazione dell'abitudine.

Pq però dopo i 4/5/6 anni i pediatri dicono che il palato si deforma e i dentini definitivi vengono storti...
Bò non so se è vero, però a parte questo, a me non piace proprio un bambino di 5 anni col ciuccio in bocca...si limita anche nel parlare perchè è impegnato con quel coso!

Non vorrei andare OT ma... PQ come fai a succhiarti la lingua? Ci ho provato ma mi sembra di ingoiare aria, e sì che sto a bocca chiusa!

mammamike ha scritto:Pq però dopo i 4/5/6 anni i pediatri dicono che il palato si deforma e i dentini definitivi vengono storti...

ti posso assicurare che è falso perché la forma di tutte le ossa di cranio-mandibola-vertebre, salvo traumi/impatti, è determinata geneticamente e ci vuole infatti il metallo (apparecchio ortotici) tutto il giorno per diverso tempo per raddrizzarli. La muscolatura della lingua non è abbastanza forte da spostare le ossa, indipendemente dalla frequenza di utilizzo

Ah buono a sapersi! Così se mia figlia non molla l'osso non mi sentirò troppo in colpa!!

Panicqueen ha scritto: Quello che voglio dire è che non vedo un rapporto costi/benefici così favorevole all'imposizione della cessazione dell'abitudine.

Bah, "imposizione" mi sembra una parola grossa!!!
Parlo per me, con mio figlio ho fatto dei tentativi (di giorno giocava fuori con altri bimbi che non lo avevano, lo lasciava volentieri e da lì a eliminarlo il passo è stato breve, brevissimo; di notte, quando era raffreddato, era più un supplizio tenerlo che mollarlo, ho proposto di eliminarlo, ha accettato senza far storie.... eliminato!!), è stato tutto molto "soft", ecco!!
Una tappa come un'altra (spannolinamento, imparare a mangiare da soli, ecc. ecc.)
Io non sono informata sull'attendibilità o meno di deformazione del palato causa utilizzo prolungato del ciuccio, ma vederlo in bocca ad un bimbo di 7 anni mi stranizzerebbe eccome (mai capitato)!
Io nel ciuccio non vedo un demone!!non mi sento una snaturata perchè vi ho fatto ricorso per far dormire i miei figli o per aiutarli a calmarsi (e quindi tirare io un pò il respiro )!!

Bozilia, io so che è prassi comune togliere il ciuccio semplicemente "facendolo sparire". Questo è ciò che intendo per imposizione, cioè il non lasciare che sia il bambino a scegliere. Anche spronarlo solo suggerendo che sia qualcosa che deve smettere di fare, tipo "lo smettiamo il ciuccio, che è da bambini piccoli e tu ora sei grande?" è più innocuo, ma è sempre una forma di persuasione comunicativa, che però a causa della differenza di potere genitore-bambino è più coercitiva di quanto possa sembrare (poi l'effetto dipende dalla sensibilità del bambino).

Ma io comunque non discuto il modo, perché se la scelta del genitore è togliere il ciuccio, le strategie "indolore" alla fine possono essere solo quelle; io mi interrogo invece sulle ragioni di voler rimuovere il ciuccio: so, come fa capire Mammamike, che dietro c'è una cultura dentistica, però non la condivido, in base ad esperienza e conoscenze.