Placenta e lotus birth
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Re: Placenta e lotus birth
Vi adoro, mi piace sempre che quando ho qualche curiosità c'è sempre modo di approfondire con voi.
Io veramente non so che pensare. A causa del mio neonato scetticismo nei confronti dei medici, ho addirittura pensato al parto in casa. In quest'ottica, l'idea di "coccolarmi" anche la placenta non è che mi preoccupi troppo: il piccolo/la piccola non deve nemmeno salire in auto, o se fa freddo, essere eccessivamente vestito/a...
Il fattore schifo non so. C'erano tante cose che dicevo "MIODDIOCHESCHIFO MA COS'E'"(vedi anche la COPPETTA mestruale), e invece ora sono "mai più senza"... Quindi non so. Vorrei parlare con l'ostetrica che conosco e sentire che ne pensa (sosteneva anche il parto in casa)... SO GIA' che i parenti diranno Oddio che schifo, è una cosa medievale, è antigienico eccetera. D'altra parte mia madre e mia suocera sono due che comprano tutto in rosticceria e quasi non cucinano più perché "non hanno tempo", mia madre fuma, mia suocera usa il cortisone quando la pungono le zanzare, quindi direi che, anche se mi hanno insegnato molto, sicuramente l'approccio più naturale è quello che mi convince di più.
Bisognerà vedere se sarà effetti veramente così complicato gestire un bambino con un coso attaccato (se sarà più difficile di gestire un bambino "con una ferita", perché è un po' così che la vedo, quando tagliano il cordone)...
Certo, se ci vogliono 4/5 giorni come diceva Atam è assolutamente fattibile, se ce ne vogliono 30... Diventa un po' più complicato :)
Io veramente non so che pensare. A causa del mio neonato scetticismo nei confronti dei medici, ho addirittura pensato al parto in casa. In quest'ottica, l'idea di "coccolarmi" anche la placenta non è che mi preoccupi troppo: il piccolo/la piccola non deve nemmeno salire in auto, o se fa freddo, essere eccessivamente vestito/a...
Il fattore schifo non so. C'erano tante cose che dicevo "MIODDIOCHESCHIFO MA COS'E'"(vedi anche la COPPETTA mestruale), e invece ora sono "mai più senza"... Quindi non so. Vorrei parlare con l'ostetrica che conosco e sentire che ne pensa (sosteneva anche il parto in casa)... SO GIA' che i parenti diranno Oddio che schifo, è una cosa medievale, è antigienico eccetera. D'altra parte mia madre e mia suocera sono due che comprano tutto in rosticceria e quasi non cucinano più perché "non hanno tempo", mia madre fuma, mia suocera usa il cortisone quando la pungono le zanzare, quindi direi che, anche se mi hanno insegnato molto, sicuramente l'approccio più naturale è quello che mi convince di più.
Bisognerà vedere se sarà effetti veramente così complicato gestire un bambino con un coso attaccato (se sarà più difficile di gestire un bambino "con una ferita", perché è un po' così che la vedo, quando tagliano il cordone)...
Certo, se ci vogliono 4/5 giorni come diceva Atam è assolutamente fattibile, se ce ne vogliono 30... Diventa un po' più complicato :)
ArdathLilith- Numero di messaggi : 2417
Età : 44
Data d'iscrizione : 19.02.11
Re: Placenta e lotus birth
Ardath mi hai fatto scompisciare!
Valix, io non credo proprio che sia possibile che la setticemia sia causata dal lotus, proprio perchè, al contrario di quando si recide il cordone, nel lotus non ci sono punti di apertura da cui potrebbero entrare batteri.
Che si tratti di una medico-balla?
Valix, io non credo proprio che sia possibile che la setticemia sia causata dal lotus, proprio perchè, al contrario di quando si recide il cordone, nel lotus non ci sono punti di apertura da cui potrebbero entrare batteri.
Che si tratti di una medico-balla?
atam- Numero di messaggi : 972
Età : 39
Data d'iscrizione : 28.10.11
Re: Placenta e lotus birth
Non mi sono mai posta questo problema, perchè davvero non sarei mai in grado nei primi giorni dopo il parto di prendermi cura del mio piccolo e dell' organo che gli è stato vitale...più che in termini pratici, in termini psicologici, sarei troppo in ansia, avrei paura di sbagliare mentre me ne prendo cura...insomma, penso che metterebbe in crisi sia me che mio marito...anche se penso che sarebbe un grande gesto d'amore nei confronti del nostro cucciolo...ma proprio non potrei!
Certo che se diventasse una consuetudine negli ospedali, e persone formate in merito ti aiutassero e appoggiassero nei primi giorni , tutto sarebbe molto diverso, ogni mamma si sentirebbe in qualche modo più sicura in questa scelta
Certo che se diventasse una consuetudine negli ospedali, e persone formate in merito ti aiutassero e appoggiassero nei primi giorni , tutto sarebbe molto diverso, ogni mamma si sentirebbe in qualche modo più sicura in questa scelta
piccolo principe- Numero di messaggi : 481
Età : 41
Località : liguria
Data d'iscrizione : 28.09.10
Re: Placenta e lotus birth
Non ritengo che sia un medico-balla perchè anche su altri argomenti si è mostrata assolutamente disponibile sia all'ascolto sia al fatto di assistere una persona che la pensa diversamente da lei.
Mi ha detto che lei ha avuto solo questo esempio e che inevitabilmente ne è condizionata, ma che si informerà meglio e mi farà avere documenti su cui io possa riflettere.
Per la setticemia mi ha detto che alla nascita la placenta non era stata "controllata e curata" come dovrebbe essere. La prossima volta andrò senz Ing così da approfondire meglio il discorso.
Mi ha detto che lei ha avuto solo questo esempio e che inevitabilmente ne è condizionata, ma che si informerà meglio e mi farà avere documenti su cui io possa riflettere.
Per la setticemia mi ha detto che alla nascita la placenta non era stata "controllata e curata" come dovrebbe essere. La prossima volta andrò senz Ing così da approfondire meglio il discorso.
valix- Numero di messaggi : 1225
Età : 41
Località : Lombardia
Data d'iscrizione : 26.11.10
Re: Placenta e lotus birth
Sto pensando che forse potrebbe essere successo che la placenta non fosse integra al momento del secondamento, magari si è sfaldata durante l'espulsione e questo può aver fatto entrare ospiti indesiderati... E' solo una congettura, non so, e penso che non lo sapremo mai.
Complimenti alla tua gine che si è mostrata disponibile anche dopo aver avuto una notizia del genere. Un'altra persona avrebbe reagito molto diversamente!
Complimenti alla tua gine che si è mostrata disponibile anche dopo aver avuto una notizia del genere. Un'altra persona avrebbe reagito molto diversamente!
atam- Numero di messaggi : 972
Età : 39
Data d'iscrizione : 28.10.11
Re: Placenta e lotus birth
Io credo infatti che si siano trovati impreparati nel gestire una cosa che non sapevano come trattare. Vediamo alla prossima visita che mi dice e nel frattempo mi documento meglio anch'io.
valix- Numero di messaggi : 1225
Età : 41
Località : Lombardia
Data d'iscrizione : 26.11.10
Re: Placenta e lotus birth
Teoricamente non ce n'è bisogno, perché è direttamente collegata fino all'interno del corpo del bambino (dentro l'ombelico), attraverso il cordone.atam ha scritto:Nel lotus non ci sono punti di apertura da cui potrebbero entrare batteri
La placenta è un organo che resta vitale quando è all'interno del corpo e irrorato da flusso sanguigno. All'esterno, va incontro ad un naturale processo di decomposizione e pertanto rappresenta potenziamente un terreno fertile per qualsiasi crescita aerobica, se non appropriatamente conservata. Quindi immagino proprio che l'infezione sia possibile, va solo valutato quanto sia probabile. Ma se non fosse affatto possibile, direi che non ci sarebbe nemmeno bisogno di apposite misure igieniche di conservazione.
Per interesse antropologico, possiamo confrontare con il fatto che molti animali (uomo compreso, be'...donna!) recidono con un morso il cordone alla nascita del cucciolo e spesso si cibano della placenta (placentofagia), da cruda o cotta, per recuperare importanti elementi nutritivi, come sali minerali e ormoni. Personalmente, e mi piace usare l'espressione "affascinata" usata da Lucy, lo sono più dall'idea di assaggiare la placenta che di essiccarla.
_________________
Dott.ssa Jessica Borgogni
www.jessicaborgogni.it
Psicologa dell'area clinica e perinatale
Educatrice del Metodo Ladyfertility
I miei grafici: https://www.fertilityfriend.com/home/1db1de
Re: Placenta e lotus birth
Non mi risulta che ci sia bisogno di misure igieniche di conservazione, Panic.
Si può cospargere la placenta di sale, ma questo favorisce semplicemente l'essiccazione. Oppure mettere qualche goccia di olio essenziale, solo se da fastidio l'odore.
Si può cospargere la placenta di sale, ma questo favorisce semplicemente l'essiccazione. Oppure mettere qualche goccia di olio essenziale, solo se da fastidio l'odore.
atam- Numero di messaggi : 972
Età : 39
Data d'iscrizione : 28.10.11
Re: Placenta e lotus birth
A quanto ho letto, so che è importante lavarla periodicamente e mantenerla con il sale, garantendo che resti asciutta e ventilata. Mi riferivo a questo.
Però una cosa interessante che stavo leggendo parla di come il moncone ombelicale, inteso come tratto più vicino all'ombelico del bambino, non come reciso, si essicchi molto velocemente, e questo impedirebbe la contaminazione perché in assenza di liquido, è difficile far diffondere un'infezione.
C'è anche chi dice che un certo grado di carica batterica che si sviluppa in questo modo sia necessario per provocare la caduta del cordone, stimolando il sistema immunitario del bambino, come accade per il moncone ombelicale quando il cordone viene reciso. Questa carica batterica quindi andrebbe solo tenuta sotto controllo, appunto tramite sale e areazione.
Però una cosa interessante che stavo leggendo parla di come il moncone ombelicale, inteso come tratto più vicino all'ombelico del bambino, non come reciso, si essicchi molto velocemente, e questo impedirebbe la contaminazione perché in assenza di liquido, è difficile far diffondere un'infezione.
C'è anche chi dice che un certo grado di carica batterica che si sviluppa in questo modo sia necessario per provocare la caduta del cordone, stimolando il sistema immunitario del bambino, come accade per il moncone ombelicale quando il cordone viene reciso. Questa carica batterica quindi andrebbe solo tenuta sotto controllo, appunto tramite sale e areazione.
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Dott.ssa Jessica Borgogni
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Re: Placenta e lotus birth
Mi viene da pensare che al di là della pulizia, il fatto stesso di mettere sotto sale mi fa pensare che della carica batterica da "abbattere" ci sia. Il motivo per cui i cibi si mettono sale è proprio questo: l'essiccazione che ne deriva e l'alta salinità rendono sicuramente l'ambiente meno favorevole alla carica batterica. Resta da capire se, come diceva PQ, questa carica può passare in qualche modo dal cordone non ancora essiccato.
valix- Numero di messaggi : 1225
Età : 41
Località : Lombardia
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