Placenta e lotus birth
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Re: Placenta e lotus birth
Io credo che potrei fare il Lotus solo non facendo venire nessuno (a parte i genitori) in casa fino al distacco. Mi darebbe troppo fastidio vedere le facce schifate di amici e parenti e sentirne le critiche. Poi se una donna è convinta e serena della propria scelta probabilmente se ne frega degli altri, ma al momento non mi sento particolarmente affascinata da questa pratica.
Certamente aspetterei che il cordone smetta di pulsare prima di tagliarlo
Certamente aspetterei che il cordone smetta di pulsare prima di tagliarlo
LucyintheSky- Numero di messaggi : 7561
Età : 42
Data d'iscrizione : 29.05.08
Re: Placenta e lotus birth
LucyintheSky ha scritto:
Certamente aspetterei che il cordone smetta di pulsare prima di tagliarlo
questo è compatibile con la donazione del sangue cordonale?
Chiedo e in caso di troppo OT mi sposto eh
daneb- Numero di messaggi : 3830
Età : 43
Data d'iscrizione : 02.08.11
Re: Placenta e lotus birth
Credo di ricordare che non è compatibile. Se ne è parlato qui --> https://ladyfertility.forumattivo.com/t3296-donazione-o-conservazione-del-cordone-ombelicale?highlight=cordone
LucyintheSky- Numero di messaggi : 7561
Età : 42
Data d'iscrizione : 29.05.08
Re: Placenta e lotus birth
Daneb, anche Ettav nel post sopra il tuo ha usato gli stessi termini. E poi credo che magari la tua opinione potrebbe essere condivisa da altre utenti, quindi mi sembra più corretto parlare "genericamente".
Riguardo alla questione "organo che si essicca", io parto da un altro punto di vista. Quell'organo ha lo stesso dna di mio figlio, si è sviluppato dalla stessa cellula in cui il mio ovulo ha incontrato il semino di suo padre. Lo ha tenuto in vita e si è occupato di lui per quasi tutta la gravidanza. E' stato il suo primo compagno di giochi e un fratello sicuro e affidabile per tanto tempo.
Per me non è semplicemente "un organo". E da questi presupposti, si capisce che il fattore "bellezza da vedere o toccare" passa irrimediabilmente in secondo piano!
Inoltre ci sono tante dimostrazioni del fatto che il piccolo "senta" fortemente il legame con la sua placenta, che certi episodi fanno gelare il sangue. A cominciare da quando (anche a cordone secco) si tocca la placenta e il bimbo si sveglia, per finire a quando il piccolo decide di "nascere per la seconda volta", quella definitiva, abbandonando l'ultimo legame con la sua vita prenatale.
Edit:
Non è compatibile in quanto si aprirebbe comunque una breccia nel cordone. E inoltre per fare la donazione il clampaggio va fatto immediatamente, per fare in modo che il grosso quantitativo di prezioso sangue possa essere prelevato. Questo priva il neonato di 54-160 ml di sangue (quasi metà del volume complessivo del sangue alla nascita).
Riguardo alla questione "organo che si essicca", io parto da un altro punto di vista. Quell'organo ha lo stesso dna di mio figlio, si è sviluppato dalla stessa cellula in cui il mio ovulo ha incontrato il semino di suo padre. Lo ha tenuto in vita e si è occupato di lui per quasi tutta la gravidanza. E' stato il suo primo compagno di giochi e un fratello sicuro e affidabile per tanto tempo.
Per me non è semplicemente "un organo". E da questi presupposti, si capisce che il fattore "bellezza da vedere o toccare" passa irrimediabilmente in secondo piano!
Inoltre ci sono tante dimostrazioni del fatto che il piccolo "senta" fortemente il legame con la sua placenta, che certi episodi fanno gelare il sangue. A cominciare da quando (anche a cordone secco) si tocca la placenta e il bimbo si sveglia, per finire a quando il piccolo decide di "nascere per la seconda volta", quella definitiva, abbandonando l'ultimo legame con la sua vita prenatale.
Edit:
daneb ha scritto:
questo è compatibile con la donazione del sangue cordonale?
Chiedo e in caso di troppo OT mi sposto eh
Non è compatibile in quanto si aprirebbe comunque una breccia nel cordone. E inoltre per fare la donazione il clampaggio va fatto immediatamente, per fare in modo che il grosso quantitativo di prezioso sangue possa essere prelevato. Questo priva il neonato di 54-160 ml di sangue (quasi metà del volume complessivo del sangue alla nascita).
atam- Numero di messaggi : 972
Età : 39
Data d'iscrizione : 28.10.11
Re: Placenta e lotus birth
atam ha scritto:Edit:daneb ha scritto:
questo è compatibile con la donazione del sangue cordonale?
Chiedo e in caso di troppo OT mi sposto eh
Non è compatibile in quanto si aprirebbe comunque una breccia nel cordone.
chiedevo se la donazione e la raccolta del sangue cordonale si potesse fare dopo che il cordone abbia smesso di pulsare...
Tornando in tema, e riprendendo quanto riporti sull'esperienza....diciamo che io sono molto meno filosofica e naturalista ecco
daneb- Numero di messaggi : 3830
Età : 43
Data d'iscrizione : 02.08.11
Re: Placenta e lotus birth
Daneb, per quanto a me affascini molto la pratica e tutto quello che c'è dietro, mi sento assolutamente in linea con te, specialmente adesso che so cosa significa gestire un neonato di pochi giorni. Io non ce la farei mai ad occuparmi del neonato ed avere anche il "problema" placenta da essiccare. E non è questione di schifo, ma banalmente di pura e semplice organizzazione. E non si tratta neanche del problema bagnetto si o bagnetto no, perchè io a Chiara il primo bagnetto l'ho fatto dopo 2 settimane, prima la pulivo con l'olio.I primi giorni sono un vero delirio tra avvio dell'allattamento, meconio, ritmi allucinanti...ci manca solo la placenta da essiccare....no grazie !E poi secondo me bisogna avere al proprio fianco un compagno davvero efficiente, non è il mio caso
sea- Numero di messaggi : 5056
Età : 47
Data d'iscrizione : 19.04.08
Re: Placenta e lotus birth
atam se ripenso ai primi giorni con i miei bambini, beh, avrei potuto gestirlo perché erano entrambi in incubatrice, io infilavo dentro le mani e li cambiavo e gli davo da mangiare con la siringa all'inizio e poi il mini biberon.
Se tornassi indietro e invece, li avessi già a casa, con la placenta, non sarei in grado di gestire tutti e due con una sola placenta!
Soprattutto perché ho avuto la "sfortuna" di avere due prematuri che solo a prenderli in braccio non riesci, perché li tieni in una mano.
Ho già scritto che ammiro l'idea tua e delle persone che vorrebbero farlo.
Rispetto la tua posizione.
Se tornassi indietro e invece, li avessi già a casa, con la placenta, non sarei in grado di gestire tutti e due con una sola placenta!
Soprattutto perché ho avuto la "sfortuna" di avere due prematuri che solo a prenderli in braccio non riesci, perché li tieni in una mano.
Ho già scritto che ammiro l'idea tua e delle persone che vorrebbero farlo.
Rispetto la tua posizione.
ettav- Numero di messaggi : 1672
Età : 49
Località : Rescaldina MI
Data d'iscrizione : 12.11.11
Re: Placenta e lotus birth
Effettivamente, Ettav, non mi ero mai posta il problema "lothus-gemellini".
Mi documenterò sulla questione.
Così, di getto, percepisco che la difficoltà nella gestione sarebbe più accentuata nel caso di piccoli prematuri.
Mi documenterò sulla questione.
Così, di getto, percepisco che la difficoltà nella gestione sarebbe più accentuata nel caso di piccoli prematuri.
atam- Numero di messaggi : 972
Età : 39
Data d'iscrizione : 28.10.11
Re: Placenta e lotus birth
Beh il caso di ettav e' effettivamente particolare. Se gia' un neonato e' impegnativo figuriamoci due.... per giunta prematuri.
Io mi trovo molto in linea con atam , pero' insomma, capisco anche chi proprio non se la sente. Non e' una cosa cosi' gestibile da tutti ecco.
Mmmmh, capisco perfettamente, pero' come giustamente scrivi probabilmente il problema ricevimento parenti e amici te lo poni perche' e' la pratica in se a non affascinarti piu' di tanto, diversamente te ne fregheresti. Del resto oh, se gli fa schifo non vengano a vedere il bambino fino a quando non e' caduto il cordone! Insomma, non sarebbe un problema mio.... Pero' ripeto, capisco il tuo discorso visto che per generare schifo e facce sconvolte basta anche molto meno, come decidere di partorire in casa, o chiedere di avere la placenta...LucyintheSky ha scritto:Io credo che potrei fare il Lotus solo non facendo venire nessuno (a parte i genitori) in casa fino al distacco. Mi darebbe troppo fastidio vedere le facce schifate di amici e parenti e sentirne le critiche. Poi se una donna è convinta e serena della propria scelta probabilmente se ne frega degli altri, ma al momento non mi sento particolarmente affascinata da questa pratica.
Io mi trovo molto in linea con atam , pero' insomma, capisco anche chi proprio non se la sente. Non e' una cosa cosi' gestibile da tutti ecco.
moonriver- Numero di messaggi : 5435
Data d'iscrizione : 19.04.10
Re: Placenta e lotus birth
Come dicevo in un altro topic:
"Le ho parlato del Lotus e lei, che sapeva perfettamente di cosa stavo parlando, mi ha detto che in ospedale lo hanno fatto una volta. La cosa non è andata bene perché il bambino è andato in setticemia. Mi ha detto che per l'esperienza che lei ha avuto, e ha ripetutto che è stato solo un caso, non lo consiglierebbe perché non è una cosa facile da gestire. Mi ha però promesso di informarsi meglio e che, nel caso io decidessi di farlo, mi sosterrà comunque. E mi sembra già un buon punto di partenza."
Per approfondire un po' lei mi ha detto che il bambino è stato ricoverato per setticemia e ha rischiato molto, a suo avviso troppo. Mi ha detto che per quanto lei sappia non ci sono studi molto grossi da poter valutare in modo corretto se effettivamente il Lotus porti vantaggi tali da "giustificare" la scelta come invece accade per il taglio ritardato del cordone.
Io ho chiesto anche a lei di informarsi perché al momento le uniche informazioni che sono riuscita ad avere provengono solo da associazioni che sono a favore e vorrei avere una visuale più completa.
"Le ho parlato del Lotus e lei, che sapeva perfettamente di cosa stavo parlando, mi ha detto che in ospedale lo hanno fatto una volta. La cosa non è andata bene perché il bambino è andato in setticemia. Mi ha detto che per l'esperienza che lei ha avuto, e ha ripetutto che è stato solo un caso, non lo consiglierebbe perché non è una cosa facile da gestire. Mi ha però promesso di informarsi meglio e che, nel caso io decidessi di farlo, mi sosterrà comunque. E mi sembra già un buon punto di partenza."
Per approfondire un po' lei mi ha detto che il bambino è stato ricoverato per setticemia e ha rischiato molto, a suo avviso troppo. Mi ha detto che per quanto lei sappia non ci sono studi molto grossi da poter valutare in modo corretto se effettivamente il Lotus porti vantaggi tali da "giustificare" la scelta come invece accade per il taglio ritardato del cordone.
Io ho chiesto anche a lei di informarsi perché al momento le uniche informazioni che sono riuscita ad avere provengono solo da associazioni che sono a favore e vorrei avere una visuale più completa.
valix- Numero di messaggi : 1225
Età : 41
Località : Lombardia
Data d'iscrizione : 26.11.10
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