Dolori mestruali
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Re: Dolori mestruali
L'ecografia transvaginale è il gold standard oggi per la diagnosi non invasiva di anomalie strutturali dell'apparato riproduttivo, quindi puoi considerare escluse cause meccaniche/anatomiche. Un'altra prospettiva da indagare sarebbe l'endometriosi, a partire dal marker ca125, che però è aspecifico. La vera diagnosi di endometriosi purtroppo si ha solo in laparoscopia, pertanto servono grosse indicazioni a ricercarne la presenza. L'endometriosi si caratterizza per dolori molto intensi che progrediscono anziché migliorare verso la fine del flusso, ma non mi pare la tua descrizione (il che non esclude la patologia, ma non orienta verso di essa).
Da escludere anche infezioni silenti come Clamidia, Ureaplasma, Mycoplasma (dovrebbe essere già stato escluso dal ginecologo, ma poi raramente viene fatto, è una ricerca a parte rispetto al tampone standard).
So che è sorprendente, ma la medicina non "cura" nulla che non minacci la sopravvivenza, oggi. Qualsiasi minaccia alla qualità di vita, al massimo prevede trattamenti, ma la ricerca delle cause non esiste più. Quindi tutto regolare -purtroppo!- se medico e ginecologo fanno spallucce.
Se fai molto uso di caffeina e sale, il primo consiglio è di ridurli o eliminarli, ma considera che le indicazioni sono generali senza una valutazione del caso specifico. Cause fisiche precise da indicare, oltre quelle che hai già valutato, purtroppo non ce ne sono o comunque non sono ancora note. Sei ad un punto in cui l'inquadramento diagnostico ha già superato i livelli di base, per questo diventa complesso.
Da un punto di vista pratico, monitorando l'ovulazione correttamente (Pearly da solo non è sufficiente a questo scopo), puoi anticipare la comparsa del flusso e quindi l'assunzione dei farmaci: se presi prima che il dolore compaia o si faccia intenso, la dose necessaria è inferiore.
Da escludere anche infezioni silenti come Clamidia, Ureaplasma, Mycoplasma (dovrebbe essere già stato escluso dal ginecologo, ma poi raramente viene fatto, è una ricerca a parte rispetto al tampone standard).
So che è sorprendente, ma la medicina non "cura" nulla che non minacci la sopravvivenza, oggi. Qualsiasi minaccia alla qualità di vita, al massimo prevede trattamenti, ma la ricerca delle cause non esiste più. Quindi tutto regolare -purtroppo!- se medico e ginecologo fanno spallucce.
Se fai molto uso di caffeina e sale, il primo consiglio è di ridurli o eliminarli, ma considera che le indicazioni sono generali senza una valutazione del caso specifico. Cause fisiche precise da indicare, oltre quelle che hai già valutato, purtroppo non ce ne sono o comunque non sono ancora note. Sei ad un punto in cui l'inquadramento diagnostico ha già superato i livelli di base, per questo diventa complesso.
Da un punto di vista pratico, monitorando l'ovulazione correttamente (Pearly da solo non è sufficiente a questo scopo), puoi anticipare la comparsa del flusso e quindi l'assunzione dei farmaci: se presi prima che il dolore compaia o si faccia intenso, la dose necessaria è inferiore.
_________________
Dott.ssa Jessica Borgogni
www.jessicaborgogni.it
Psicologa dell'area clinica e perinatale
Educatrice del Metodo Ladyfertility
I miei grafici: https://www.fertilityfriend.com/home/1db1de
Re: Dolori mestruali
L'ecografia transvaginale è il gold standard oggi per la diagnosi non invasiva di anomalie strutturali dell'apparato riproduttivo, quindi puoi considerare escluse cause meccaniche/anatomiche. Un'altra prospettiva da indagare sarebbe l'endometriosi, a partire dal marker ca125, che però è aspecifico. La vera diagnosi di endometriosi purtroppo si ha solo in laparoscopia, pertanto servono grosse indicazioni a ricercarne la presenza. L'endometriosi si caratterizza per dolori molto intensi che progrediscono anziché migliorare verso la fine del flusso, ma non mi pare la tua descrizione (il che non esclude la patologia, ma non orienta verso di essa).
Da escludere anche infezioni silenti come Clamidia, Ureaplasma, Mycoplasma (dovrebbe essere già stato escluso dal ginecologo, ma poi raramente viene fatto, è una ricerca a parte rispetto al tampone standard).
So che è sorprendente, ma la medicina non "cura" nulla che non minacci la sopravvivenza, oggi. Qualsiasi minaccia alla qualità di vita, al massimo prevede trattamenti, ma la ricerca delle cause non esiste più. Quindi tutto regolare -purtroppo!- se medico e ginecologo fanno spallucce.
Se fai molto uso di caffeina e sale, il primo consiglio è di ridurli o eliminarli, ma considera che le indicazioni sono generali senza una valutazione del caso specifico. Cause fisiche precise da indicare, oltre quelle che hai già valutato, purtroppo non ce ne sono o comunque non sono ancora note. Sei ad un punto in cui l'inquadramento diagnostico ha già superato i livelli di base, per questo diventa complesso.
Da un punto di vista pratico, monitorando l'ovulazione correttamente (Pearly da solo non è sufficiente a questo scopo), puoi anticipare la comparsa del flusso e quindi l'assunzione dei farmaci: se presi prima che il dolore compaia o si faccia intenso, la dose necessaria è inferiore.
Da escludere anche infezioni silenti come Clamidia, Ureaplasma, Mycoplasma (dovrebbe essere già stato escluso dal ginecologo, ma poi raramente viene fatto, è una ricerca a parte rispetto al tampone standard).
So che è sorprendente, ma la medicina non "cura" nulla che non minacci la sopravvivenza, oggi. Qualsiasi minaccia alla qualità di vita, al massimo prevede trattamenti, ma la ricerca delle cause non esiste più. Quindi tutto regolare -purtroppo!- se medico e ginecologo fanno spallucce.
Se fai molto uso di caffeina e sale, il primo consiglio è di ridurli o eliminarli, ma considera che le indicazioni sono generali senza una valutazione del caso specifico. Cause fisiche precise da indicare, oltre quelle che hai già valutato, purtroppo non ce ne sono o comunque non sono ancora note. Sei ad un punto in cui l'inquadramento diagnostico ha già superato i livelli di base, per questo diventa complesso.
Da un punto di vista pratico, monitorando l'ovulazione correttamente (Pearly da solo non è sufficiente a questo scopo), puoi anticipare la comparsa del flusso e quindi l'assunzione dei farmaci: se presi prima che il dolore compaia o si faccia intenso, la dose necessaria è inferiore.
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Re: Dolori mestruali
L'ecografia transvaginale è il gold standard oggi per la diagnosi non invasiva di anomalie strutturali dell'apparato riproduttivo, quindi puoi considerare escluse cause meccaniche/anatomiche. Un'altra prospettiva da indagare sarebbe l'endometriosi, a partire dal marker ca125, che però è aspecifico. La vera diagnosi di endometriosi purtroppo si ha solo in laparoscopia, pertanto servono grosse indicazioni a ricercarne la presenza. L'endometriosi si caratterizza per dolori molto intensi che progrediscono anziché migliorare verso la fine del flusso, ma non mi pare la tua descrizione (il che non esclude la patologia, ma non orienta verso di essa).
Da escludere anche infezioni silenti come Clamidia, Ureaplasma, Mycoplasma (dovrebbe essere già stato escluso dal ginecologo, ma poi raramente viene fatto, è una ricerca a parte rispetto al tampone standard).
So che è sorprendente, ma la medicina non "cura" nulla che non minacci la sopravvivenza, oggi. Qualsiasi minaccia alla qualità di vita, al massimo prevede trattamenti, ma la ricerca delle cause non esiste più. Quindi tutto regolare -purtroppo!- se medico e ginecologo fanno spallucce.
Se fai molto uso di caffeina e sale, il primo consiglio è di ridurli o eliminarli, ma considera che le indicazioni sono generali senza una valutazione del caso specifico. Cause fisiche precise da indicare, oltre quelle che hai già valutato, purtroppo non ce ne sono o comunque non sono ancora note. Sei ad un punto in cui l'inquadramento diagnostico ha già superato i livelli di base, per questo diventa complesso.
Da un punto di vista pratico, monitorando l'ovulazione correttamente (Pearly da solo non è sufficiente a questo scopo), puoi anticipare la comparsa del flusso e quindi l'assunzione dei farmaci: se presi prima che il dolore compaia o si faccia intenso, la dose necessaria è inferiore. Altro aspetto, la molecola impiegata potrebbe non essere particolarmente efficace per te: se usi Naprossene, prova Ibuprofene e viceversa, ecc.
Da escludere anche infezioni silenti come Clamidia, Ureaplasma, Mycoplasma (dovrebbe essere già stato escluso dal ginecologo, ma poi raramente viene fatto, è una ricerca a parte rispetto al tampone standard).
So che è sorprendente, ma la medicina non "cura" nulla che non minacci la sopravvivenza, oggi. Qualsiasi minaccia alla qualità di vita, al massimo prevede trattamenti, ma la ricerca delle cause non esiste più. Quindi tutto regolare -purtroppo!- se medico e ginecologo fanno spallucce.
Se fai molto uso di caffeina e sale, il primo consiglio è di ridurli o eliminarli, ma considera che le indicazioni sono generali senza una valutazione del caso specifico. Cause fisiche precise da indicare, oltre quelle che hai già valutato, purtroppo non ce ne sono o comunque non sono ancora note. Sei ad un punto in cui l'inquadramento diagnostico ha già superato i livelli di base, per questo diventa complesso.
Da un punto di vista pratico, monitorando l'ovulazione correttamente (Pearly da solo non è sufficiente a questo scopo), puoi anticipare la comparsa del flusso e quindi l'assunzione dei farmaci: se presi prima che il dolore compaia o si faccia intenso, la dose necessaria è inferiore. Altro aspetto, la molecola impiegata potrebbe non essere particolarmente efficace per te: se usi Naprossene, prova Ibuprofene e viceversa, ecc.
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L'ecografia transvaginale è il gold standard oggi per la diagnosi non invasiva di anomalie strutturali dell'apparato riproduttivo, quindi puoi considerare escluse cause meccaniche/anatomiche. Un'altra prospettiva da indagare sarebbe l'endometriosi, a partire dal marker ca125, che però è aspecifico. La vera diagnosi di endometriosi purtroppo si ha solo in laparoscopia, pertanto servono grosse indicazioni a ricercarne la presenza. L'endometriosi si caratterizza per dolori molto intensi che progrediscono anziché migliorare verso la fine del flusso, ma non mi pare la tua descrizione (il che non esclude la patologia, ma non orienta verso di essa).
Da escludere anche infezioni silenti come Clamidia, Ureaplasma, Mycoplasma (dovrebbe essere già stato escluso dal ginecologo, ma poi raramente viene fatto, è una ricerca a parte rispetto al tampone standard).
So che è sorprendente, ma la medicina non "cura" nulla che non minacci la sopravvivenza, oggi. Qualsiasi minaccia alla qualità di vita, al massimo prevede trattamenti, ma la ricerca delle cause non esiste più. Quindi tutto regolare -purtroppo!- se medico e ginecologo fanno spallucce.
Se fai molto uso di caffeina e sale, il primo consiglio è di ridurli o eliminarli, ma considera che le indicazioni sono generali senza una valutazione del caso specifico. Cause fisiche precise da indicare, oltre quelle che hai già valutato, purtroppo non ce ne sono o comunque non sono ancora note. Sei ad un punto in cui l'inquadramento diagnostico ha già superato i livelli di base, per questo diventa complesso.
Da un punto di vista pratico, monitorando l'ovulazione correttamente (Pearly da solo non è sufficiente a questo scopo), puoi anticipare la comparsa del flusso e quindi l'assunzione dei farmaci: se presi prima che il dolore compaia o si faccia intenso, la dose necessaria è inferiore.
Da escludere anche infezioni silenti come Clamidia, Ureaplasma, Mycoplasma (dovrebbe essere già stato escluso dal ginecologo, ma poi raramente viene fatto, è una ricerca a parte rispetto al tampone standard).
So che è sorprendente, ma la medicina non "cura" nulla che non minacci la sopravvivenza, oggi. Qualsiasi minaccia alla qualità di vita, al massimo prevede trattamenti, ma la ricerca delle cause non esiste più. Quindi tutto regolare -purtroppo!- se medico e ginecologo fanno spallucce.
Se fai molto uso di caffeina e sale, il primo consiglio è di ridurli o eliminarli, ma considera che le indicazioni sono generali senza una valutazione del caso specifico. Cause fisiche precise da indicare, oltre quelle che hai già valutato, purtroppo non ce ne sono o comunque non sono ancora note. Sei ad un punto in cui l'inquadramento diagnostico ha già superato i livelli di base, per questo diventa complesso.
Da un punto di vista pratico, monitorando l'ovulazione correttamente (Pearly da solo non è sufficiente a questo scopo), puoi anticipare la comparsa del flusso e quindi l'assunzione dei farmaci: se presi prima che il dolore compaia o si faccia intenso, la dose necessaria è inferiore.
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Da escludere anche infezioni silenti come Clamidia, Ureaplasma, Mycoplasma (dovrebbe essere già stato escluso dal ginecologo, ma poi raramente viene fatto, è una ricerca a parte rispetto al tampone standard).
So che è sorprendente, ma la medicina non "cura" nulla che non minacci la sopravvivenza, oggi. Qualsiasi minaccia alla qualità di vita, al massimo prevede trattamenti, ma la ricerca delle cause non esiste più. Quindi tutto regolare -purtroppo!- se medico e ginecologo fanno spallucce.
Se fai molto uso di caffeina e sale, il primo consiglio è di ridurli o eliminarli, ma considera che le indicazioni sono generali senza una valutazione del caso specifico. Cause fisiche precise da indicare, oltre quelle che hai già valutato, purtroppo non ce ne sono o comunque non sono ancora note. Sei ad un punto in cui l'inquadramento diagnostico ha già superato i livelli di base, per questo diventa complesso.
Da un punto di vista pratico, monitorando l'ovulazione correttamente (Pearly da solo non è sufficiente a questo scopo), puoi anticipare la comparsa del flusso e quindi l'assunzione dei farmaci: se presi prima che il dolore compaia o si faccia intenso, la dose necessaria è inferiore.
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Se fai molto uso di caffeina e sale, il primo consiglio è di ridurli o eliminarli, ma considera che le indicazioni sono generali senza una valutazione del caso specifico. Cause fisiche precise da indicare, oltre quelle che hai già valutato, purtroppo non ce ne sono o comunque non sono ancora note. Sei ad un punto in cui l'inquadramento diagnostico ha già superato i livelli di base, per questo diventa complesso.
Da un punto di vista pratico, monitorando l'ovulazione correttamente (Pearly da solo non è sufficiente a questo scopo), puoi anticipare la comparsa del flusso e quindi l'assunzione dei farmaci: se presi prima che il dolore compaia o si faccia intenso, la dose necessaria è inferiore.
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Da escludere anche infezioni silenti come Clamidia, Ureaplasma, Mycoplasma (dovrebbe essere già stato escluso dal ginecologo, ma poi raramente viene fatto, è una ricerca a parte rispetto al tampone standard).
So che è sorprendente, ma la medicina non "cura" nulla che non minacci la sopravvivenza, oggi. Qualsiasi minaccia alla qualità di vita, al massimo prevede trattamenti, ma la ricerca delle cause non esiste più. Quindi tutto regolare -purtroppo!- se medico e ginecologo fanno spallucce.
Se fai molto uso di caffeina e sale, il primo consiglio è di ridurli o eliminarli, ma considera che le indicazioni sono generali senza una valutazione del caso specifico. Cause fisiche precise da indicare, oltre quelle che hai già valutato, purtroppo non ce ne sono o comunque non sono ancora note. Sei ad un punto in cui l'inquadramento diagnostico ha già superato i livelli di base, per questo diventa complesso.
Da un punto di vista pratico, monitorando l'ovulazione correttamente (Pearly da solo non è sufficiente a questo scopo), puoi anticipare la comparsa del flusso e quindi l'assunzione dei farmaci: se presi prima che il dolore compaia o si faccia intenso, la dose necessaria è inferiore. Altra cosa, la molecola che stai impiegando potrebbe non essere sufficiente a controllare la risposta infiammatoria, quindi sempre provare a cambiare tra i FANS per vedere se si raggiunge la dose minore possibile.
Da escludere anche infezioni silenti come Clamidia, Ureaplasma, Mycoplasma (dovrebbe essere già stato escluso dal ginecologo, ma poi raramente viene fatto, è una ricerca a parte rispetto al tampone standard).
So che è sorprendente, ma la medicina non "cura" nulla che non minacci la sopravvivenza, oggi. Qualsiasi minaccia alla qualità di vita, al massimo prevede trattamenti, ma la ricerca delle cause non esiste più. Quindi tutto regolare -purtroppo!- se medico e ginecologo fanno spallucce.
Se fai molto uso di caffeina e sale, il primo consiglio è di ridurli o eliminarli, ma considera che le indicazioni sono generali senza una valutazione del caso specifico. Cause fisiche precise da indicare, oltre quelle che hai già valutato, purtroppo non ce ne sono o comunque non sono ancora note. Sei ad un punto in cui l'inquadramento diagnostico ha già superato i livelli di base, per questo diventa complesso.
Da un punto di vista pratico, monitorando l'ovulazione correttamente (Pearly da solo non è sufficiente a questo scopo), puoi anticipare la comparsa del flusso e quindi l'assunzione dei farmaci: se presi prima che il dolore compaia o si faccia intenso, la dose necessaria è inferiore. Altra cosa, la molecola che stai impiegando potrebbe non essere sufficiente a controllare la risposta infiammatoria, quindi sempre provare a cambiare tra i FANS per vedere se si raggiunge la dose minore possibile.
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Re: Dolori mestruali
Il mio consiglio è fare direttamente i tamponi in un laboratorio privato o dietro impegnativa del tuo medico curante alla ASL.ArdathLilith ha scritto:Quello che farò ora sarà:
1) parlare al ginecologo della possibilità di infezioni non identificate e sentire cosa ne pensa lui
Semi e noci ok, se non hai allergie! ma è molto facile averne di basso grado e questi cibi sono allergeni, pertanto possono sostenere stati infiammatori cronici.
Dipende dalla tolleranza soggettiva, anche per questo è importante valutare ogni focolaio infiammatorio (focus dentali).
ArdathLilith- Numero di messaggi : 2417
Età : 44
Data d'iscrizione : 19.02.11
Re: Dolori mestruali
Panicqueen ha scritto:Ti devo fermare subito sull'agnocasto: ci va un attimo a dosarlo male e poi stai peggio di prima, l'ovulazione può essere soppressa, ecc. :
Se posso darti un consiglio, Ardarth, prova prima senza agnocasto. Lo prendeva una mia amica ma stava appunto peggio di prima. Se non sbaglio c'è già un topic dove si parla di magnesio vs magnesio supremo, io non ne so molto, ma prova a leggere! Se non cambia nulla, allora introduci l'agnocasto.
MissPat- Numero di messaggi : 5617
Età : 46
Località : Castellanza
Data d'iscrizione : 22.08.11
Re: Dolori mestruali
A questo punto in effetti potrei provare "a scaglioni" e vedere come va, tenendomi l'agnocasto per un secondo test, se il magnesio da solo in 2 mesi non mi dà cambiamenti degni di nota.
Grazie!
Grazie!
ArdathLilith- Numero di messaggi : 2417
Età : 44
Data d'iscrizione : 19.02.11
Re: Dolori mestruali
Arggghhh perdonatemi ho fatto un disastro !! Per errore ho cliccato su Modifica sull'ultimo post di Ardath anziché Cita, cancellando quindi il suo messaggio (poteri da admin in mani distratte)
Scusami tantissimo Ardath, era anche lungo!!!!
Scusami tantissimo Ardath, era anche lungo!!!!
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