L'Ostetrica

Buon percorso allora!!!

LucyintheSky ha scritto:Dip, mi sto ponendo la questione uomo vs donna anche io, facendo le tue stesse considerazioni. Sono ancora indecisa infatti.
Di buono c'è che l'ostetrico in questione è omosessuale, ma ha figli grandi (è stato sposato), quindi mi aspetto un uomo che non seppellisce il suo lato femminile come (quasi) tutti gli eterosessuali. Certo, non è cmq come avere una donna al proprio fianco...
Lavora in ospedale ed è un punto di riferimento in reparto, ma quando c'è lui di turno i ginecologi stanno alla larga dalla sala parto
Di doule qui neanche l'ombra

Lucy so di chi parli è lo conosco è semplicemente meraviglioso e poi adora il suo lavoro.....durante le sue lezioni al corso pre parto eravamo quasi tutte cisì

Sto cercando un'ostetrica che mi segua privatamente, sia per la gravidanza che per il parto in casa. La prima che ho chiamato, che era anche quella che mi ispirava di più, mi ha detto che siamo un po' lontane, di provare a sentire una sua collega e se non dovessi trovare nessuno, sarebbe comunque disposta a seguirmi lei. Al telefono mi è sembrata dolcissima e dopo che ho chiuso la telefonata sono scoppiata a piangere  Ho chiamato la collega che mi ha suggerito, lei sarebbe disposta a seguirmi, perchè è un po' più vicino, anche se al telefono mi è sembrata chiara, disponibile e gentile e ha una grande esperienza di parti in casa, mi è rimasto un nonsoche che non mi convince al 100%. Ci siamo comunque accordate per un colloquio conoscitivo, che avverrà la prossima settimana. Ma io non riesco a togliermi dalla testa la prima ostetrica, che ho sentito solo per telefono e solo per cinque minuti.

Di quanta distanza si parla, zara?
conoscile tutte e due di persona e poi decidi.
Sono tanto contenta per la tua scelta, vedrai che bel viaggio sarà  

Google maps mi dice 1 ora e 10 minuti, mentre la seconda ostetrica si trova a 45 minuti di distanza. Stavo pensando di fare così, andare all'incontro che ho fissato e poi, se non dovessi sentirmi sicura, ricontattare la prima ostetrica e chiederle un incontro.  Sperando che, eventualemente, non mi dica di no.
Cavoli, ci saranno 40 ostetriche in tutta Italia disposte a seguire il parto in casa, sono troppo poche, accidenti! Difatti la mia provincia è sguarnita.  

Non mi sembra una differenza abbissale in termini di tempo!

Come dicevo nel topic delle ecografie e della TN, ormai è palese: gli esami mi causano uno stress troppo elevato. Ho un concetto di "perfezione" che poco si confà alla statistica, cioè per me la perfezione è COMBACIARE esattamente con il risultato medio, non rientrare in un generico range.
Quando questo si verifica, sono oltremodo baldanzosa. Quando questo non si verifica, sono travolta da pensieri di sciagura e traggggedia.
In questa gravidanza ho notato un'enorme aspettativa nei confronti di questa prima ecografia/esame, che si è risolta in una giornata da incubo, PUR AVENDO TRANQUILLITA' dal ginecologo e dati nella norma.
Per questo, rinnovo con me stessa (e con la mia ostetrica) il proposito di farmi seguire da lei: più che un supporto meramente medico, mi ci vuole un approccio globale che mi aiuti ad affrontare le paure che mi attanagliano spesso immotivatamente.
Per dire: ringrazio il caso di aver fatto sia toxo, che rosolia che citomegalovirus, se no a quest'ora sarei sotto una campana di vetro. La verità, poi, è che un ALTRO virus potrebbe venirmi comunque, ma visto che gli ESAMI dicevano che per quelli sono immune, allora mi sento psicologicamente a posto.
E' tutta una questione di testa, e proprio per questo voglio affidarmi all'ostetrica, perché fin dal primo incontro generico e conoscitivo mi ha detto 2-3 frasi che mi hanno fatto riflettere, ma che mi hanno accompagnata tra le angosce e mi hanno "ridimensionata" (anche se non sempre con successo, ma d'altra parte ci siamo viste una volta ed era un incontro generale).

Mi sento fortunata su questo lato, perché questa ostetrica è una di quelle che sostengono il parto naturale e in casa, ne ha già fatti decine (sono anni che pratica) e però, comunque, lavora nel mio ospedale di riferimento, per cui potrei "cadere in piedi" qualsiasi decisione prenderò.
Il prossimo incontro è lunedì e ho intenzione di parlarle per bene di me, perché senza conoscermi mi ha detto cose utilissime, quindi mi immagino anche solo se mi imparerà a conoscere un pochino...

Continuo il mio resoconto con il rapporto con l'ostetrica: che dire, è una delle scoperte più belle della gravidanza.
Ieri è venuta per fare finalmente insieme la cartella ostetrica, siamo arrivate a META' e ci ha messo tre ore. Ci tengo a precisare che NON si fa pagare a ora, anzi essendo una conoscente da prima di diventare la mia ostetrica, mi ha detto che di solito non si fa pagare, ma io sto comunque mettendo via dei soldi facendo dei conti con un vecchio tariffario che ho trovato, per pagarla onestamente.
Eravamo sia io che il mio compagno, ha fatto un'anamnesi personale e familiare molto approfondita e, oltre alle malattie, abbiamo parlato anche di ansia, depressione e aspetti più "psichiatrici" delle nostre famiglie. Mentre lo facevamo, capivo il senso del tutto, e lei stessa mi ha confermato che servirà molto soprattutto in fase puerperio: mi dice infatti che quando il bambino sarà nato, più cose avrà saputo di me, di noi, meglio mi potrà aiutare a superare blocchi e criticità (e questo vale anche per il parto).
Pressione perfetta (l'ho controllata da sola altre 3 volte era sempre circa 110 su 65-70) e battito del bimbo forte e chiaro (circa 135 battiti al minuto).
Quello che mi è piaciuto è che anche il mio compagno ha parlato tanto di sé, tutte cose che io già sapevo, ma cose molto personali che ha detto senza remore anche all'ostetrica senza remore, perché ha capito a sua volta a cosa serviva questa anamnesi, cioè ad aiutarci quando ci saranno momenti duri.
Che dire? Io non ho mai avuto un rapporto così con un ginecologo, nemmeno con i due migliori che ho avuto nella mia vita (di cui ho un buon ricordo). Per me, questa figura e questa persona nello specifico sono veramente quello che ci vuole per una gravidanza serena.
Lunedì ho la morfologica, poi ci rivedremo per compilare la seconda parte della cartella (e intanto chiedo info alle nostre mamme su cose che non ricordo, tipo il tipo di parto, il peso alla nascita, eccetera).
Insomma, che altro dire se non  ?

Ardath, le tue parole fanno emozionare, sai? E' evidente che voi abbiate trovare la vostra ostetrica!  

Ardath, è vero è proprio bello quando trovi una persona esperta con cui puoi condividere un percorso in sintonia con il proprio pensare e sentire  
Sono contenta per voi!