Viziare i neonati?

che bello sea !!!!
già anch'io avevo idee un po' diverse a priori :roll:
però poi mi sono rivoltata come un calzino, ed è uno dei più bei regali che mi abbiano fatto i miei bimbi, il primo soprattutto
se ti rompono troppo le scatole nonne, passanti & affini ho un bel po' di bibliografia da passarti
e ti strastraconsiglio la fascia che con una neonata a contatto ti rivoluziona la vita
un bacio e buona luna di latte

Dormire insieme al neonato = altro topic

scusa scusa
intendevo parlare di vizi e contatto in generale, giuro

Volevo ringraziare tutte le utenti che hanno postato i loro consigli in questo topic.
Grazie a quello che ho letto qui io ho passato il primo mesetto buono con Gioia sempre in braccio. Quando piangeva accorrevo subito da lei e quando mia mamma mi diceva che la stavo viziando le ho saputo rispondere per le rime.
I bambini non sanno parlare e il pianto è il loro modo di comunicare con noi e quindi non va ignorato. Parole sante.

Gioia ha quasi tre mesi e non piange MAI. A parte i primi episodi di coliche per cui potevo fare ben poco a parte consolarla e massaggiarla non l'ho mai lasciata piangere "per non viziarla" e credo che lei abbia capito che la mamma è sempre lì per lei perché ora sta delle ore anche da sola nel box o sull'altalena. Dorme tutta la notte nel suo lettino perché sa che se ha bisogno di qualcosa le basta farsi sentire e io sono lì per lei (un paio di notti che si agitava ha dormito con me ).

É una bambina buonissima e tranquilla, sorride sempre, è molto comunicativa e tra l'altro non ha nemmeno più le coliche.

Che bello Green, sono molto contenta per te e per Gioia! Vedrai come crescerà il vostro rapporto durante questo anno. Io e Chiara abbiamo ormai una complicità incredibile, non parla ancora, ma ci capiamo al volo...è bellissimo, e ti da una soddisfazione infinita

Mi si riempie il cuore a leggerti, Green, siete bellissime!!
E ti capisco in pieno, anche Diego - che è stato un bambino parecchio "impegnativo" da piccolissimo- adesso è sicuro di sè, sempre sorridente, e anche quando vado via per lavoro e sto fuori la notte, non si angoscia, mi saluta addirittura alla stazione! E questa per me è la più grande delle ricompense, vederlo crescere sicuro e indipendente!

Concordo con tutte e vi ringrazio in quanto non-mamma ed ex bambina problematica: mia mamma mi ha sempre fatto pesare e colpevolizzato del fatto che fino ai 3 anni non dormivo, mi innervosivo con nulla facendo scenate assurde e volevo sempre sempre stare in braccio, come un diavoletto, e secondo lei quel germe di chissà cosa che avevo allora è poi cresciuto in questo "inspiegabile" disagio e rifiuto verso la mia famiglia. Sono cresciuta con il fantasma della bambina impossibile e incomprensibile e diventando adulta avevo il terrore che i miei figli "prendessero da me" e soprattutto di riversare su di loro le mancanze di quei primi tre anni, e di renderli come me. Ho sempre divorato con attenzione questo topic, e leggere delle giovani mamme che hanno risolto questo tipo di problemi in bambini di diverse età mi riempie di fiducia e mi fa ben sperare per il futuro Grazie a tutte per i continui incoraggiamenti che date alle mamme in difficoltà (anche nel topic sull'allattamento)!

Tiro su questo topic perchè... mio figlio non è ancora nato e già ho gente intorno che vuole litigare perchè ho detto che il posto dei bimbi è in braccio alla mamma (sempre che il bimbo sia d'accordo!).
Parenti e amici che si disperano con i loro piccoli demoni cattivi e tiranni che non fanno dormire la notte e che pretendono di essere cullati, che frustrano l'istinto per sentirsi accettati in una società sempre più a "basso contatto".
A dimostrazione di quanto sia un problema "culturale" e sociale, nessuno trova strano che un bimbo venga lasciato piangere per ore da solo in culla, ma se si prova solo a dire "tienilo in braccio" si viene subito catalogati per genitori soffocanti e egoisti.
Fidarsi dell'istinto sta diventando pericoloso in ambito maternage. Gli istinti ce li hanno soppressi. Io per prima se non avessi trovato info e libri, credo la penserei molto diversamente. E quindi non mi fido di chi mi dice "vedrai, quando avrai tuo figlio, certe cose ti verranno spontanee". E allora perchè alla maggior parte delle persone intorno a me "viene spontaneo" far piangere i neonati, svezzarli a 3 mesi e fargli ingurgitare omogeneizzati fino a 2 anni?

le generalizzazioni veramente non le capisco tanto....

E' vero che quando hai tuoi figlio la maggior parte delle cose ti verranno spontanee.
Così come sono certa che nessuno fa piangere per ORE i propri figli.
Non credo debba essere una legge quella di far dormire il proprio figlio nel lettone..Io non ce l'ho fatto dormire, era accanto a me, e tuttora non ha minimamente il desiderio di dormire con noi, il momento del lettone è un momento di gioco che viviamo insieme le mattine dei fine settimana...
Così come i riferimenti dello svezzamento...sono i pediatri che ti dicono di svezzare presto, e rimane SEMPRE una scelta delle mamme...Idem gli omogeneizzati....Non si possono fare tanti discorsi in merito, perchè tutto dipende dal bambino.
io sognavo un pasto tutti insieme già a 10 mesi di età di nostro figlio, ma lui non ne ha voluto sapere fino ai 20 mesi.
Non è dipeso da me.

Chiedo scusa, rileggendo il mio post si nota un po' di -ehm- acredine. E' che non sopporto quando chi mi parla ha il tono del depositario della verità e quindi se davanti ai diretti interessati preferisco fare cadere il discorso, poi mi monta il nervoso.
Il punto Daneb sta proprio in quello che hai detto tu: tutto dipende dal bambino. E'che troppissime volte sembra che l'istinto materno sia considerata una cosa sciocca, che le mamme siano considerate incapaci e inadeguate (o dovrei dire le donne in generale?) e che tutti abbiano la ricetta pronta, con le loro motivazioni e gli occhi insanguinati.
A me ci sono cose che adesso, ancora inesperta, mi convincono parecchio. Poi, bo! Non so se in real life metterò in pratica o no. Mi secca però sentirmi dare dell'inadeguata, soprattutto dato che mi faccio sempre i fatti miei e tendenzialmente non do consigli mai a nessuno.