Interruzione volontaria di gravidanza

Rossane ha scritto:Sì.a parte che hanno i loro problemi e non voglio caricarli ulteriormente, poi loro sono molto religiosi e non approverebbero minimamente, e se anche lo facessero sarebbe un dolore grande quasi quanto il mio, ma totalmente inutile e gratuito.

Rossane io finora non ho detto niente, ma ho letto attentamente tutta la tua storia. Ti ho citato questa cosa che hai scritto perchè vorrei riportati un esempio: anche io sono cresciuta in una famiglia molto religiosa, mia mamma è una catechista e un ministro straordinario dell'Eucarestia. Noi siamo tutte cresciute con questi valori e, diventando grandi, non tutte abbiamo scelto di coltivarli; una delle mie sorelle, quando era poco più che ventenne, ha preso la pillola del giorno dopo. So che non è la stessa cosa perchè tu sai di essere incinta, mentre lei lo riteneva solo possibile, però per mia mamma è stato ugualmente un grande dolore che però, sono certa, non ha cambiato il suo amore per lei.
Io credo che una mamma debba avere la possibilità di aiutare una figlia alle prese con una situazione così complicata e non si tratterebbe di un dolore inutile e gratuito. Come mamma mi spezzerebbe il cuore sapere che mia figlia è passata attraverso tutto questo da sola, senza avermi voluto dare almeno la possibilità di fornirle anche solo una spalla per piangere. Per come sono fatta io, penso che riuscirei a prendere una decisione solo dopo essermi confrontata con la mia famiglia, per me il loro supporto è fondamentale e so che, qualunque decisione prenderò, loro saranno lì a supportarmi e ad aiutarmi a sopportare il carico emotivo del momento.

Pq non vorrei essere fraintesa. Quando ho parlato di rimorsi e sensi di colpa intendevo dire che qualsiasi scelta, in questa situazione, venga fatta é comunque una scelta complessa e difficile nell'animo di una donna. Forse non ho pesato bene le parole, chiaramente non é detto che avrà dei sensi di colpa (e mi auguro di no) ma sicuramente questa decisione per qualsiasi donna non é facile. Rossane pensaci bene i tuoi genitori sono sempre i tuoi genitori e soprattutto in occasioni come queste che sono le prime persone a noi vicine e che ci possono consigliare in modo incondizionato.

Ragazze, ma basta anche con questa storia dei genitori! Ha 20 anni, se non ritiene di avere lo spazio per parlarne con i genitori vuol dire che sarebbe un peso in più da affrontare! Affrontare i genitori, nella maggior parte dei casi, vuol dire sentirsi dire "non farlo, ti aiuteremo noi!" e quando il problema non è soltanto logistico, forse non hai voglia di dover rispondere anche a questo!

Io mi sento di dirti una cosa: un'amica però cercala! Qualcuno che possa essere con te prima, dopo e durante, soprattutto se scegli la via farmacologica.

Ti assicuro che i sensi di colpa non sono una tappa obbligata! TU stai facendo il meglio che puoi con quello che hai in questo momento. Purtroppo ci sono un insieme di fattori che ti portano a dover affrontare una cosa dolorosa e pesante, ma è qualcosa che il tempo guarirà, credimi! Perché saprai di aver fatto la scelta migliore per te.

Riguardo al consiglio di prendere tempo, quoto PQ nel ricordare che non si ha molto tempo a disposizione, soprattutto volendo scegliere la via farmacologica. E non mi sembra che ci siano molte vie possibili.

nike ha scritto:Ragazze, ma basta anche con questa storia dei genitori! Ha 20 anni, se non ritiene di avere lo spazio per parlarne con i genitori vuol dire che sarebbe un peso in più da affrontare! Affrontare i genitori, nella maggior parte dei casi, vuol dire sentirsi dire "non farlo, ti aiuteremo noi!" e quando il problema non è soltanto logistico, forse non hai voglia di dover rispondere anche a questo!

Personalmente mi chiedevo se poteva parlarne con loro più che altro per la "questione fidanzato", che a suo dire non la prenderebbe benissimo (eufemismo) nel caso lei decidesse per l'IGV.

]Io mi sento di dirti una cosa: un'amica però cercala! Qualcuno che possa essere con te prima, dopo e durante, soprattutto se scegli la via farmacologica.

Condivido.

Credo che Nike si opponga con una certa veemenza al fatto di discuterne con i genitori per la conseguenza temuta, ossia il rischio che da parte loro ci siano pressioni per una scelta che presumibilmente non sarebbe allineata a quella per cui è orientata attualmente Rossane. Però questo non possiamo saperlo.

Condivido la ricerca di apertura soprattutto perché i segreti familiari hanno sempre conseguenze nel lungo termine. Ma nessuno meglio di Rossane può sapere se è il caso di rivolgersi a loro oppure no, sperando che sia stato oggetto di reale valutazione e non accantonato per paura o pregiudizio nei loro confronti.

Personalmente ritengo che una percentuale altissima di genitori cercherebbe di evitare una simile prova ad una figlia, e che quindi la maggior parte sarebbe orientata ad offrire alla figlia un supporto volto a continuare la gravidanza.

Concordo sull'idea che la famiglia possa essere una grande risorsa, e a volte anche una sorpresa, ma ritengo che sarebbe utile che Rossane parlasse con loro quando avrà le idee chiare.

Mi sembra sottoposta già a molte pressioni esterne, ma alla fine sarà lei che nel caso si prenderà il carico della decisione, con tutte le conseguenze, indipendentemente dalle persone che potranno offrirsi di aiutarla e sostenerla.

Mi dispiace per tutto davvero.
Non voglio aggrovigliarti di più.
Spero solo che tu possa avere accanto a te qualcuno che possa davvero sostenerti, qualsiasi cosa accada....
Se hai comunque bisogno di parlare puoi scrivermi in qualsiasi momento....

Ho il foglio per l'ivg.
Penso opterò per il chirurgico sia per la tempistica (sono alla 6a settimana e voglio aspettare qualche giorno perché voglio esserne sicura)  che per le implicazioni psicologiche.
Questo We tornerò a casa e parlerò con mia mamma almeno, se non altro perché voglio operarmi nell'ospedale dove lavora lei è dove conosco già i medici e quindi glielo devo dire per forza.
Il mio ex dice che mi supporterà nella decisione ma non fa altro che piangere, chiamarlo "il bambino", scherzarci e cercare di ignorare che cosa ne sarà di lui, e questo mi ferisce ma penso sia il suo modo di esorcizzare il dolore e non me la sento di zittirlo ogni volta. 
In tutto ciò, ho avuto strani dolori e perdite, e sto intimamente sperando che sia la Natura a prendere la decisione al posto mio, così da alleviarmi un po' il peso di questa pesante responsabilità.

Rossane hai tutta la mia solidarietà. Ti abbraccio forte forte, stai affrontando veramente una situazione difficile.

Rossane, ti abbraccio .
Se ascoltandoti senti che questa scelta è la migliore, vedrai che presto ritroverai la tua serenità.
Non dare per scontato che avrai rimorsi, non è affatto vero.
È anche normale desiderare un po' che la Natura faccia per te e ti alleggerisca... Accetta anche questo sentimento, è vero che ti stai assumendo una grande responsabilità, lo stai facendo con responsabilità, e questo conta.