Parto in ospedale

Oddio, scusate, ho invertito le vocali fin dall'inizio!!!  
Il bello è che ho cercato info su Google scrivendolo correttamente... beata mia ignoranza!!!

Il topic comunque non c'è

Dite che potrei aprirne uno nella sezione "La Cicogna" per saperne un po' di più!?...  

Per queste domande invito a usare il topic Dove postare?
Ora apro quello relativo alla doula (dato che il forum sembra aver fagocitato quello vecchio)

Volevo segnalarvi questo articolo. Forse qualcosa si muove?

selvynina ha scritto:

greengiuly ha scritto:Abito in provincia di Torino ed ho trovato questo elenco ma non so quanto sia affidabile; nel caso lo fosse, qualcuna della zona ha info a riguardo? Grazie a tutte!

Greengiuly...tra tutti quelli in elenco, per esperienza di care mie amiche, un solo nome spicca tra tutti quelli.
Il Santa Croce di Moncalieri....che inoltre, rispetto a tutti gli altri possiede anche un reparto di neonatologia di I livello, che tutti gli altri non hanno.
Te lo consiglio.

Io, pur abitando a Torino piuttosto vicina al Sant'Anna, ho scelto di andare a partorire proprio al santa croce a moncalieri. I miei familiari e le mie amiche hanno partorito sempre tutti a cesena, dove c'è un ospedale e si sceglie quello. Qua invece mi sono trovata di fronte ad un ventaglio di punti nascita e una scelta da fare. Come avete già scritto voi il Sant'Anna mi faceva un po' fabbrica di bambini, tutto grigio e immerso nel traffico di corso unità d'italia, mentre il santa croce mi sembrava un po' più raccolto, con una bellissima vista dell'arco alpino dalle finestre  La vasca effettivamente ce l'hanno, ma non so se e come facciano parti in acqua, a me avevano proposto una doccia calda verso la fine del travaglio, avrei anche accettato volentieri, ma la carinissima ostetrica che mi ha seguita me lo ha sconsigliato perchè avevo già pochissime contrazioni. La mia esperienza comunque è stata bellissima e se e quando partorirò di nuovo lo farò sicuramente lì. Ho partorito all'una di notte in un ospedale praticamente deserto, samuele è stato l'unico bimbo nato quella notte, regnava un silenzio surreale, dato anche dal fatto che io stessa non ho fatto un solo urlo durante tutto il travaglio/parto. Il parto è andato proprio come me lo immaginavo, durante il travaglio è stato con me solo mio marito, l'ostetrica veniva ogni tanto a vedere come andava, mi ha dato qualche consiglio su come sistemarmi e come assecondare le contrazioni e poi mi ha seguita per tutta la fase espulsiva che è stata piuttosto lunga perchè verso la fine le contrazioni stavano praticamente sparendo. Alla fine l'ostetrica ha chiamato anche un'infermiera perchè eravamo lì lì per l'ossitocina, ma io ho detto che ce la potevo fare ed effettivamente grazie all'infermiera che mi massaggiava la pancia e l'ostetrica che mi diceva quando spingere (io non sentivo nessuna contrazione) alla fine ce l'ho fatta  Mio marito poi mi ha detto che, vista la situazione, per lui è stato come se avessi partorito in casa, ed effettivamente è stato così anche per me. Ho trovato meraviglioso anche il supporto all'avvio dell'allattamento, insomma, mi sono trovata benissimo.

Fatina, grazie infinite per la tua esperienza! Mi hai fatta emozionare, sai?  Credo proprio che quando sarà il momento andrò a fare una bella visitina a questo ospedale, anche se c'è tutto il tempo che le cose cambino dieci volte prima che sia ora...  
Se posso, ti faccio solo una domanda (per ora  ): l'ostetrica di cui parli ti seguiva sin dall'inizio oppure era quella di turno in quel momento all'ospedale?

Era quella di turno in ospedale, io sono stata seguita da una ginecologa di un poliambulatorio asl per puro caso (nel senso che quando sono rimasta incinta sono andata a fare la prima visita nel primo posto disponibile!) e all'ospedale ero andata solo a fare il bilancio di salute alla mmm 34a/36a settimana, non ricordo di preciso.

Sei stata gentilissima, grazie!

Non so se questa sia la discussione più adatta ma volevo segnalare a tutte le forumine di Bologna e dintorni che nell'ospedale di Porretta Terme, nella prov. sud di Bologna, quasi in toscana, si pratica il parto naturale. Sono stata a visitare il reparto sabato - porte aperte alle partorienti una volta al mese - e ho parlato con ostetriche e con una delle ginecologhe dell'ospedale. Come la definiscono loro, la scelta di partorire li sta a metà tra il parto in casa e quello in grandi ospedali dove tutto è medicalizzato. Hanno un po' di restrizioni, tipo che la gravidanza deve essere fisiologica e il travaglio deve iniziare tra la 37esima e la 41+5 altrimenti trasferiscono in altro ospedale. Posto questo però non esiste sala parto e sala travaglio ma un'unica stanza, dove inizi il travaglio e porti a termine l'espulsione. Oltre al classico bagno con doccia e tutti i confort c'è un letto comodo, materassini e cuscini a terra, poltrona, palle, corde e anelle al soffitto e una magnifica piscinetta dove si può decidere anche all'ultimo se passare il travaglio o partorire anche direttamente. Le due stanze per il parto sono pitturate di azzurro tenue, con luci basse, stereo e la possibilità di portare incensi candele e qualcosa da mangiare o bere durante il travaglio. Le 6 ostetriche del reparto sono di chiarissimo imprintig Leboyeriano, tant'è che non vogliono parenti in giro fino a 2 ore dopo la nascita, non usano MAI forcipe o ventosa (eventualmente fanno il cesareo direttamente) e l'episiotomia viene praticata solo se strettamente indispensabile. Così come la somministrazione di ossitocina che danno solamente in casi limite e se la mamma è d'accordo. Il ginecologo non interviene durante il parto se non chiamato dall'ostetrica per complicazioni o dubbi. Il bimbo viene posto subito sul petto della mamma e attaccato al seno. Con calma tagliano il cordone e il papà ha poi la possibilità di fare il primo bagnetto con massaggio in acqua calda al neonato. Ho sentito parlare una delle ostetriche, la cosa che mi ha colpito di più è che ha raccontato di come in oltre 10 anni di pratica abbiano dedotto senza dubbi che per ridurre dolore e lacerazione la cosa più importante è la serenità tranquillità e fiducia della mamma e questo è quello che cercano di fare. Promuovono inoltre le posizioni verticali e l'acqua che agevolano il tutto. Insomma, una casa maternità a costo zero. Dimenticavo, nel 2012 hanno avuto un riconoscimento per l'ospedale in Italia con il minor numero di tagli cesari d'urgenza.... ovvero il 7,8%. Che dire, è meraviglioso che esistano realtà come questa!!