Parto in ospedale

Anch'io concordo con tutte! Soprattutto gli ultimi giorni prima del parto, è fondamentale stare in un ambiente familiare, caldo e accogliente che solo la propria casa può offrire!
Poi considera che potresti iniziare ad avere i doloretti di sera, o di notte, quindi tuo marito sarà vicino a te.
Poi..per esperienza personale e non solo, la fine della gravidanza, il travaglio e la nascita sarebbe meglio viverla soli in intimità col proprio partner, perchè si sa, i parenti sono ansiosi e magari non riusciresti nemmeno a tranquillizzarti..

Secondo me avanti e indietro ti stanchi e non ti rilassi, invece dovresti stare tranquilla nel tuo "nido" ad aspettare! Poi certo il sapere dove andare a partorire è importante, quindi basterebbe guardare dove vuoi andare e poi quando ti senti pronta si prende e si va! E' vero che il primo figlio si fa con tranquillità, dalle prime avvisaglie anche io ci ho messo una giornata, certo è che il parto attivo è durato solo 3 ore appena arrivata in ospedale e anche la dottoressa ha commentato che al prossimo figlio dovrei arrivare prima! Ma non è così veloce e immediato, avrai tutto il tempo di decidere, prepararti e partire in tempo!

Per me...progetto suocera bocciato in pieno!

Hai bisogno più che mai ora del tuo nido e delle cose che a te sono familiari. E come hanno già detto le altre, ti stai veramente facendo troppi problemi....

Che bello mi state dicendo quello che volevo sentirmi dire , mi stresso al solo pensiero di passare più di una giornata a casa dei suoceri, a questo punto potrei optare per il Grassi che infatti era la mia prima scelta , se solo riaprisse la casa maternità del Grassi sarei la più felice del mondo, grazie a tutte dei preziosi consigli

Rincaro la dose delle altre dicendoti che nell'avvio del travaglio conta tantissimo il tuo stato d'animo, i tuoi pensieri, la tua predisposizione, ecc. C'è l'altissima possibilità, vista la tua poca proponsione a stare con tua suocera, che dopo una settimana di su e giù da loro, ti trovi a travagliare di sabato con tuo marito accanto perchè è quello che ti fa stare più tranquilla.
Insomma bocciato il progetto!!!

Quoto le altre Tomoe, Bocciato il progetto suocera, w la casetta tua con le tue cose e tanto relax

Ovviamente non sono incinta e non sono nemmeno alla ricerca, e non lo sarò almeno per due-tre anni (oserei dire purtroppo, ma questa è un'altra storia)... però, per curiosità e leggendo le vostre esperienze, volevo informarmi sugli ospedali che danno la possibilità di partorire in acqua. Abito in provincia di Torino ed ho trovato questo elenco ma non so quanto sia affidabile; nel caso lo fosse, qualcuna della zona ha info a riguardo? Grazie a tutte!

PS: non sapevo se inserire questa domanda qui o nel topic Parto in acqua, al massimo lo sposto!

Eccomi qua... ancora niente pargoli in arrivo per me, ma avrei una domanda da fare alle più esperte!!
In ospedale, durante il parto, è possibile chiedere che in sala entrino solo donne, e non uomini!?! Siano essi medici o infermieri!?!
Spesso ci scherzo su con il mio ragazzo, dicendogli che quel giorno dovrà piazzarsi davanti alla porta e "prendere a pugni" tutti i maschietti che tentino di entrare....  

Ciao Silvia Mimosa, io non so risponderti e sicuramente qualche altra utente del forum potrà aiutarti, ma volevo chiederti come mai non vuoi che siano presenti dottori/ostetrici/infermieri maschi, se è una motivazione psicologica, religiosa e se ne sai le motivazioni, se non è una domanda troppo personale.

No no, non preoccuparti, ti rispondo volentieri  
Purtroppo da un lato credo si tratti di una mia "chiusura mentale": non riesco a credere che un uomo che non potrà mai provare l'esperienza della gravidanza e del parto, che non vive il corpo femminile e i suoi cicli, possa davvero aiutarmi in un momento così delicato..
E poi non riesco ad accettare che un uomo che non sia il mio compagno possa vedermi nuda, in un atto così intimo, durante il quale potrei esser fragilissima e aver bisogno di serenità...mi sentirei "violata"...