Parto in casa
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Re: Parto in casa
C'e' una cosa che tollero poco. Quando esprimi un'opinione pero' solo perche' tu una gravidanza non l'hai mai avuta ergo non sei mamma non ne hai diritto, non puoi capire. "Una cugina di mio marito ha voluto partorire in casa nella vasca da bagno....il bambino ha avuto problemi ed è stato trasportato d'urgenza in ospedale. Sinceramente ho paura del parto in casa...il 90% delle volte può andar bene, ma cmq esiste il rischio!"
Se e' solo per questo la bambina di un collega di mia madre ha contratto il virus della meningite in ospedale con le conseguenze che potete immaginare...un ritardo cognitivo! Non per questo ritengo che il parto in ospedale sia rischioso! Ma perche' la gente deve essere cosi' distruttiva? Io posso capire che ci sono donne che pur essendo potenzialmente ottime candidate per il parto in casa (gravidanza senza problemi) non se la sentano ed optino per l'ospedale. E' l'atteggiamento che mi smonta.
Se e' solo per questo la bambina di un collega di mia madre ha contratto il virus della meningite in ospedale con le conseguenze che potete immaginare...un ritardo cognitivo! Non per questo ritengo che il parto in ospedale sia rischioso! Ma perche' la gente deve essere cosi' distruttiva? Io posso capire che ci sono donne che pur essendo potenzialmente ottime candidate per il parto in casa (gravidanza senza problemi) non se la sentano ed optino per l'ospedale. E' l'atteggiamento che mi smonta.
moonriver- Numero di messaggi : 5435
Data d'iscrizione : 19.04.10
Re: Parto in casa
Mono, guarda, io non sopporto più questo tipo di discorso!
Lo trovo anche scorretto quando si cerca di dare o ricevere informazioni..sono d'accordo con te!
@LS: il distacco massivo di placenta è molto raro, ed è statisticamente più facile che accada in donne ipertese, con diabete gestazionale, con gravidanza gemellare, con precedenti distacchi o con ematomi subcoriali.
In assenza di questi "rischi" hai la stessa possibilità di fare un incidente in macchina oggi stesso, anzi, molto di meno, ...rientra nei normali rischi del solo fato di essere al mondo...
Lo trovo anche scorretto quando si cerca di dare o ricevere informazioni..sono d'accordo con te!
@LS: il distacco massivo di placenta è molto raro, ed è statisticamente più facile che accada in donne ipertese, con diabete gestazionale, con gravidanza gemellare, con precedenti distacchi o con ematomi subcoriali.
In assenza di questi "rischi" hai la stessa possibilità di fare un incidente in macchina oggi stesso, anzi, molto di meno, ...rientra nei normali rischi del solo fato di essere al mondo...
Leila- Numero di messaggi : 1182
Età : 49
Data d'iscrizione : 10.11.10
Re: Parto in casa
il problema è che se una donna sceglie di partorire in casa ( e magari deve affrontare anche qualche discussione con famigliari e conoscenti), nel malaugurato caso che qualcosa vada storto poi voi a finire che la colpa ricade tutta su di lei. anche se magari in ospedale avrebbe avuto le stesse complicazioni (se non peggio)...
coccinella- Numero di messaggi : 2591
Età : 45
Data d'iscrizione : 17.12.08
Re: Parto in casa
Direi che dipende dalle persone di cui circondiamo. Ti assicuro che ci sono comunità in cui nessuno si sognerebbe di pensare una cosa del genere (quantomeno senza sapere come sono andate effettivamente le cose).
Dove accadrebbe quello che dici tu, è perché la cultura è piegata da quella parte. Ci vogliamo piegare di conseguenza o attivarci per cambiarla?
Dove accadrebbe quello che dici tu, è perché la cultura è piegata da quella parte. Ci vogliamo piegare di conseguenza o attivarci per cambiarla?
_________________
Dott.ssa Jessica Borgogni
www.jessicaborgogni.it
Psicologa dell'area clinica e perinatale
Educatrice del Metodo Ladyfertility
I miei grafici: https://www.fertilityfriend.com/home/1db1de
Re: Parto in casa
Certo, perchè andando in H deleghiamo agli operatori la nostra salute, ci spogliamo delle nostre responsabilità, paghiamo a caro prezzo questa cosa, mettendoci per assurdo in condizioni per avere più problemi al parto o nel post parto..ma "giustificati"..non so se ho spiegato il concetto.
Partorendo a casa in condizioni che lo permettono, però, esco dal girone della medicalizzazione che abbuona ogni responsabilità, e me le assumo io, dati alla mano sapendo che sto facendo la cosa più salutare...ma il rischio esiste per tutto, anche solo per strada in H andando a partorire.
Anch'io ci ho pensato tanto ed ho avuto due parti in H, uno per ignoranza e l'altro causa forza maggiore, ma ho deciso che un buon parto vale l'assunzione del mio personale rischio e ..non è che gioco col fuoco, ho un margine di sicurezza tale che mi fa propendere per questa scelta..
Partorendo a casa in condizioni che lo permettono, però, esco dal girone della medicalizzazione che abbuona ogni responsabilità, e me le assumo io, dati alla mano sapendo che sto facendo la cosa più salutare...ma il rischio esiste per tutto, anche solo per strada in H andando a partorire.
Anch'io ci ho pensato tanto ed ho avuto due parti in H, uno per ignoranza e l'altro causa forza maggiore, ma ho deciso che un buon parto vale l'assunzione del mio personale rischio e ..non è che gioco col fuoco, ho un margine di sicurezza tale che mi fa propendere per questa scelta..
Leila- Numero di messaggi : 1182
Età : 49
Data d'iscrizione : 10.11.10
Re: Parto in casa
Panicqueen ha scritto:Direi che dipende dalle persone di cui circondiamo. Ti assicuro che ci sono comunità in cui nessuno si sognerebbe di pensare una cosa del genere
beh, magari sono comunità "particolari"...io credo che per il "sentire comune" le cose non vadano proprio così!
coccinella- Numero di messaggi : 2591
Età : 45
Data d'iscrizione : 17.12.08
Re: Parto in casa
Il mio punto è proprio questo: perché mai dovremmo piegarci al sentire comune se il proprio è diverso e si sa di essere nel giusto (nel caso del parto in casa, perché supportato dalla letteratura scientifica, tra le varie argomentazioni a favore)?
Io non farei mai una scelta contraria al mio sentire solo perché altrimenti è contraria al sentire comune. Il sentire comune potrà avere qualcosa da dire quando riguarderà il loro parto e le loro scelte!
D'altra parte è esattamente come per la contraccezione naturale, no? Se resti incinta, è colpa tua che hai usato il metodo del nonno. Questo significa però che hanno ragione?
Io non farei mai una scelta contraria al mio sentire solo perché altrimenti è contraria al sentire comune. Il sentire comune potrà avere qualcosa da dire quando riguarderà il loro parto e le loro scelte!
D'altra parte è esattamente come per la contraccezione naturale, no? Se resti incinta, è colpa tua che hai usato il metodo del nonno. Questo significa però che hanno ragione?
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Educatrice del Metodo Ladyfertility
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Re: Parto in casa
hai ragione, infatti non sto dicendo che sia un ragionamento "giusto", ma che probabilmente è uno dei motivi che frena tante donne dal prendere questa decisione. nel caso qualcosa vada storto, oltre a questo problema ci si deve sobbarcare anche l'onta, e non credo sia una situazione facile da reggere.
coccinella- Numero di messaggi : 2591
Età : 45
Data d'iscrizione : 17.12.08
Re: Parto in casa
concordo con pq sul "sentire comune". é una decisione troppo importante. il vero problema è proprio il "proprio" sentire (scusate il gioco di parole), le proprie paure, i propri dubbi. credo che sia una decisione che matura da sola dentro. ovviamnete se ci sono le condizioni fisiologiche di base. il sentire comune colpevolizza e lavora sulle paure e sui sensi di colpa, anche se non ti pieghi alla routine ospedaliera, figuriamoci poi per il parto in casa... se lo fai oa nche solo se ci pensi, sei una pazza (nel migliore dei casi). penspo che ognuna deve fare quello che si sente dentro e quello che il piccino o la piccina vorrebbe...purtroppo l'imponderabile - come dice la mia ostetrica - puó colpire tanto a casa quanto in ospedale...
LadySpank- Numero di messaggi : 2105
Età : 48
Data d'iscrizione : 28.10.10
Re: Parto in casa
A me però quella che andando in ospedale se qualcosa va storto (sia che sia inevitabile, sia che invece dipenda proprio dal fatto di essere in ospedale) la responsabilità sia di altri sembra una pia illusione, anche un po' amara.
Si decide anche decidendo di non decidere, e per me da lì non si scappa.
A me capita spesso di sentire donne che si mangiano le mani per aver avuto un cesareo, magari con conseguenze antipatiche, senza averlo veramente scelto, per aver troppo delegato.
Magari la commessa sotto casa pensa che tu abbia fatto benissimo, ma è veramente una magra consolazione.
Che poi pensavo al caso riportato da Moon, che non so come si concluda, ma suppongo "bene" .. ma se ti trasferisci in ospedale perchè il bimbo ha dei problemi, vai, lo curi ed al massimo hai perso mezz'ora, ma alla fine va tutto bene .. ma dov'è il problema?
Magari in ospedale, senza l'assistenza one to one si sarebbero accorti del problema mezz'ora dopo e sarebbe stato lo stesso ...
Ovviamente è una speculazione mia, ma come dice Moon, mi sembra che quella dell'amica, sia veramente una conclusione affrettata
Lady ... però ci si può sentire responsabili per sè e per il proprio bimbo anche dentro un ospedale, non è che il parto in casa sia l'unica condizione
Si decide anche decidendo di non decidere, e per me da lì non si scappa.
A me capita spesso di sentire donne che si mangiano le mani per aver avuto un cesareo, magari con conseguenze antipatiche, senza averlo veramente scelto, per aver troppo delegato.
Magari la commessa sotto casa pensa che tu abbia fatto benissimo, ma è veramente una magra consolazione.
Che poi pensavo al caso riportato da Moon, che non so come si concluda, ma suppongo "bene" .. ma se ti trasferisci in ospedale perchè il bimbo ha dei problemi, vai, lo curi ed al massimo hai perso mezz'ora, ma alla fine va tutto bene .. ma dov'è il problema?
Magari in ospedale, senza l'assistenza one to one si sarebbero accorti del problema mezz'ora dopo e sarebbe stato lo stesso ...
Ovviamente è una speculazione mia, ma come dice Moon, mi sembra che quella dell'amica, sia veramente una conclusione affrettata
Lady ... però ci si può sentire responsabili per sè e per il proprio bimbo anche dentro un ospedale, non è che il parto in casa sia l'unica condizione
mononoke- Numero di messaggi : 1375
Età : 45
Data d'iscrizione : 16.06.10
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