Parto in casa

Stelladelmattino ha scritto:cut

Volevo dire esattamente questo, trovo ingiusto che non tutte le regioni prevedano un rimborso per chi sceglie di partorire in casa, alla fine è un costo in meno per la collettività e parte di quel costo è giusto che venga restituito all'utente.

io partorirò in casa...purtroppo in Lombardia, dove non c'è nessun rimborso, ma per me è davvero importante e quindi questa questione è andata in secondo piano. farò altre rinunce per ammortizzare.
Anche io non abito in una casa grandissima e sarà luglio...però non credo che in sé le caratteristiche della casa siano ostative....

I soldi per il parto a casa sono stati in assoluto quelli meglio spesi della mia vita!!! E per quanto riguarda il costo, copio qui un messaggio che avevo scritto tempo fa:

Zara ha scritto:
Il costo, beh, sicuramente accompagnamento e parto hanno costi differenti, anche perchè le responsabilità sono diverse e maggiori nel caso di parto a domicilio. In più, io mi sono trovata bene con due ostetriche e credo che nel caso del parto sia per loro una tutela in più essere in due. Inoltre, è vero che il prezzo può sembrare elevato, si parla di cifre che si aggirano intorno ai 2500 euro, ma considerato che il guadagno deve essere diviso per due e comprende, di norma, visite domiciliari una volta a settimana a partire dalla 37esima settimana fino alla 42esima, reperibilità per tutto questo periodo 24h su 24, assistenza al parto (che può durare anche parecchio!), assistenza nel post partum, fattura, alla fine credo che 1250euro a testa per tutti questi servizi non siano affatto molti.  

Che bello sapere che ci sono altre fertiline che scelgono questa opzione

Ma infatti per me, come ho detto prima, il parto in casa non ha prezzo... E spero di poterlo fare! Ma sono sempre molto fiduciosa e, senza montare troppe aspettative, guardo al futuro in positivo.

Io sono alla ventesima settimana domani...e da metà marzo comincio il percorso con una delle due ostetriche che se tutto va bene mi farà partorire. Sono molto emozionata anche perchè ero un pò stufa dell'approccio della ginecologa...
È bello poterne parlare con voi...di solito i commenti vanno dal "ma non hai paura che qualcosa vada storto?" a "io non lo farei mai".

Uffa, da dove sei partita per informarti? Vorrei provare anch'io...

Dianaluna scusami tanto...ho visto soo ora che avevi risposto. Allora...io ho un po' sempre saputo, anche quando non volevo figli, che avrei fatto così, ma mi ha aiutato molto avere un'amica che ha partorito in casa.
Da quasi subito ho contattato un'associazione di ostetriche e ci ho fatto due chiacchiere. Poi la mia ginecologa ha aperto un centro privato in cui lavora anche un'ostetrica che fa parti in casa e ho conosciuto anche lei, decidendo poi di affidarmi a lei, anche perché è quella che ha fatto partorire la mia amica.
Da settimana prossima farò le visite solo con l'ostetrica...un po' perché sono stanca dell'approccio ginecologico, un po' perché è importante che ci sia empatia e fiducia con l'ostetrica, che vanno costruite in un percorso insieme.
Prova a vedere nella tua città se ci sono associazioni o gruppi di ostetriche...ci sono anche siti internet che riportano i contatti per regione e provincia...
Se vuoi fare due chiacchiere, fammi sapere ;)

Ciao Uffa, grazie delle info.
Io non ho contatti diretti come amiche o altro, ma ho recuperato un paio di volantini di associazioni qui in zona.
Ma come faccio a capire se le professioniste sono ccompetenti?
E d'altra parte... Se vado in ospedale che ne so chi trovo?
Sono sempre più dell'idea di pensarci seriamente!

Come punto di partenza puoi guardare sul sito di nascereacasa   poi se vuoi dirmi in che zona abiti, anche in privato, posso cercarti altri nominativi. La mia ostetrica, ad esempio, non è segnata sul sito dell'associazione   l'ho conosciuta tramite una ragazza. 
Come letture, puoi leggere il libro della Malvagna sul parto in casa.

Uh, grazie delle dritte Zara!
Io abito a Treviso.