Parto in casa

E' una bella cifra non alla portata di tutti, sicuramente, soprattutto perchè non viene rimborsata dal SSN neppure in modo parziale (almeno dove vivo io)
Ovvio che ne vale la pena, potendola affrontare.. ma sarebbe bello che fosse alla portata di tutti.

però il matrimonio si fa una volta nella vita (si spera!!!). se vuoi fare tre figli inizia a essere un bel costo! ben venga allora il rimborso di anche solo parte delle spese.

invece mi chiedevo se quando si decide di essere seguite da un'ostetrica privata, esista un'assicurazione che copra per ogni evenienza.
se c'è qualche negligenza in ospedale, si fa causa all'ospedale. se succede durante un parto in casa, come si procede?

L'ostetrica solitamente è assicurata. Credo che funzioni pressochè allo stesso modo che in H in caso di negligenza, è una prestazione sanitaria come le altre. Ma già il fatto di avere un professionista dedicato, ed avendo escluso tutti i possibili interventi medici, il rischio di complicazioni si abbassa di molto.
Riguardo i rimborsi, neanche qui in Sicilia è previsto, ma ho letto da qualche parte che c'era una compagnia di assicurazioni che risarciva parte dei costi del parto in casa, ma avevano dei criteri talmente allucinanti di selezione che non credo che nessuno ne abbia mai potuto usufruire.
Pagare e sorridere, amiche mie! Dal mio punto di vista il lavoro di un'ostetrica è molto più intenso di quello del ginecologo, che la maggior parte delle volte si limita a leggere analisi, prescrivere cure e misurare femori. L'ostetrica, a parte gli incontri durante la gravidanza, offre reperibilità h24 dalla 38sima settimana fino a 10\15 giorni dopo il parto.

OK, è una questione da tenere presente perché per esempio in UK le "independent midwives" non sono assicurate e lo fanno presente da subito

tartarughina ha scritto:però il matrimonio si fa una volta nella vita (si spera!!!). se vuoi fare tre figli inizia a essere un bel costo! ben venga allora il rimborso di anche solo parte delle spese.

Questo e' vero e come dice anche Elisina e' un vero peccato che non sia alla portata di tutti. Perche' nonostante la diffidenza che ancora troppi hanno nei confronti del parto in casa sono sicura che ci sono anche una marea di donne che sarebbero ben disposte ma per questioni meramente economiche sono costrette a rinunciarvi. Io al paragone con il matrimonio pero' do ancora un altro significato altre al "Ci si sposa una volta sola". Ovvero e' considerato normale spendere cifre astronomiche e al limite dell'osceno (perche' scusate, ma per me spendere piu' di 10.000 euro solo per la luna di miele e' OSCENO!) per fare una festa e poi magari qualcuno si scandalizza se decido di spendere € 2.500 per far nascere mio figlio in casa. E non e' solo questione dei potenziali rischi, e' proprio la cifra che li sconvolge. Se poi li spendo in bomboniere pero' e' normale...ecco.

È proprio questo che intendevo Moon

mmmm...

Io per il gine nella precedente gravidanza ho speso circa 300-350€, non di più.

Per il discorso matrimonio ok che si spende tanto ma solitamente, almeno da noi, si usa fare "la busta" come regalo. Quindi quei soldi rientrano e anche più di quelli spesi. Il paragone secondo me non regge.

La cifra che la maggior parte della gente spende per sposarsi è allucinante a prescindere. Però volendo si può spendere molto molto meno, e soprattutto quando ci si sposa, arrivano aiuti economici da tutte le parti; a me , per dire, è rientrato il doppio di quello che ho speso, contando anche il viaggio di nozze in lista (oltre al cash da tutti i parenti e amici).
Purtroppo non si può sempre contare sull'aiuto esterno, specie su un tema così delicato come il parto; io ad esempio aiuti non ne vorrei, perchè automaticamente legittimerebbero intromissioni/pareri/presenze non richieste.
E poi vabbè, io per la prima gravidanza, tra visite e analisi tutte gratis (toscana), ho speso solo le 200 euro della morfologica di II livello (poi scaricate col 730 dell'anno dopo). Insomma, non per farci tutte i conti in tasca a vicenda, però è innegabile che è un bellissimo servizio molto costoso, specie di questi tempi

edit: sincro con Green, anche in molti contenuti

Io non voglio buttarla sul patetico ragazze, ma per chi sceglie il parto in casa il fattore economico è spesso e volentieri l'ultimo dei problemi. Forse lo è di più per chi non lo farebbe mai, ecco. Non so se riesco a spiegarmi.
C'è dietro talmente tanto "altro" che non si pone proprio il problema, nella maggioranza dei casi. So di molte donne che hanno coperto parte delle spese con i regali ricevuti alla nascita. Nel mio caso ad esempio posso contare sull'assegno di maternità. Non copre tutto, ma va bene!
Certo, sarebbe auspicabile che la sanità coprisse le spese a tutti i livelli, come copre l'assistenza domiciliare dei medici di famiglia e dei pediatri. E spero proprio che prima o poi ci si arrivi. Certo, si dovrebbe prima auspicare una rivoluzione nelle menti delle donne e della società in generale, ci dovrebbe essere una richiesta più alta.
Qui invece tutto porta a pensare che quella che si alza è la medicalizzazione! E la richiesta della medicalizzazione si alza altrettanto!
Io penso che se un'ostetrica si trovasse ad assistere un parto a settimana anzichè sei all'anno, i prezzi potrebbero essere molto più accessibili, e ci sarebbe anche più "mercato". Non so se rendo l'idea.

Certo, è quello che penso anch'io. Nel mio piccolo, Atam, ti dico che io lo farei eccome, ma il fattore economico, purtroppo, non è affatto l'ultimo dei miei problemi, attualmente .. e se aspetto di averli da parte, finisco prima gli ovuli , mi sa Comunque, vedremo!