Allungare la fase luteale?

Buondì. Sembra che anche l'oliodi borragine in perle sia utile per alllungare la fase luteale. Da come so io sono fitoestrogeni che regolarizzano e allungano un pò i cicli, in effetti non so se è un caso ma ho guadagnato un giorno in più.
Ora prendo il magnesio e B6 un paio di settimane prima delle mestruazioni, e queste perle tutti i giorni. Hanno un effetto stupendo sulla pelle, per chi ha la pelle molto molto secca. Qualcuna di voi le ha mai provate?

non sapevo bene dove postare, visto che la domanda non riguarda solo la fase luteale :roll:
edit: avevo trovato un topic tb e fitoestrogeni, ma la mia domanda non centra con la tb

qualche giorno fa ho comprato dei semi di lino schiacciati (in inglese: linseed or flaxseed) era da un po' che mi ispiravano sia per il loro uso esterno (gel per capelli su cui riferirò nel topic adatto) che per quello interno, su cui però ammetto non ero molto iformata :P . Leggendo in giro, pare che siano una (un'altra!!!) panacea, sempre per quel motivo di grassi acidi omega 3 di cui sono la fonte vegetale più ricca. E fin qui tutto bene.
Ho anche scoperto, però, che contengono lignani (lignans), mi pare, cioè delle sostanze simil-ormoni, dei fitoestrogeni se ho capito bene. .
Anche per questo sono spacciati come miracolosi per l'"equilibrio del ciclo femminile" e riporto di sotto un esempio che ho trvato online...
Addirittura lì specificano che oltre a favorire un'ovulazione regolare, allungherebbero anche la fase luteale .
Mentre io appena avevo letto estrogeni, avevo subito pensato a fasi follicolari più lunghe e luteali più brevi (di cui certo non ho bisogno )

ecco il brano (english)

Special Protection for Women's Health

Flaxseed meal and flour have been studied quite a bit lately for their beneficial protective effects on women's health. Flaxseed is particularly rich in lignans, special compounds also found in other seeds, grains, and legumes that are converted by beneficial gut flora into two hormone-like substances called enterolactone and enterodiol. These hormone-like agents demonstrate a number of protective effects against breast cancer and are believed to be one reason a vegetarian diet is associated with a lower risk for breast cancer. Studies show that women with breast cancer and women who are omnivores typically excrete much lower levels of lignans in their urine than vegetarian women without breast cancer. In animal studies conducted to evaluate lignans' beneficial effect, supplementing a high-fat diet with flaxseed flour reduced early markers for mammary (breast) cancer in laboratory animals by more than 55%.

In a study published in the American Journal of Clinical Nutrition, when postmenopausal women ate a daily muffin containing either 25 grams (a little less than 1 ounce) of soy protein, 25 grams of ground flaxseed, or a placebo muffin containing neither for 16 weeks, the estrogen metabolism of those eating flaxseed, but not soy or placebo, was altered in several important protective ways:

Levels of 2-hydroxyestrone, a less biologically active estrogen metabolite thought to be protective against breast cancer, increased significantly.
The ratio of 2-hydroxyestrone (the protective estrogen metabolite) to 16alpha-hydroxyestrone (an estrogen metabolite thought to promote cancer) increased.
Blood levels of the estrogen fractions (estradiol, estrone, and estrone sulfate) did not change significantly-which is important since estradiol is involved in maintaining bone mass.
So what does this mean in plain English? Eating about an ounce of ground flaxseed each day will affect the way estrogen is handled in postmenopausal women in such a way that offers protection against breast cancer but will not interfere with estrogen's role in normal bone maintenance.

In addition to lessening a woman's risk of developing cancer, the lignans abundant in flaxseed can promote normal ovulation and extend the second, progesterone-dominant half of the cycle. The benefits of these effects are manifold. For women trying to become pregnant, consistent ovulation significantly improves their chances of conception. For women between the ages of 35 and 55 who are experiencing peri-menopausal symptoms such as irregular menstrual cycles, breast cysts, headaches, sleep difficulties, fluid retention, anxiety, irritability, mood swings, weight gain, lowered sex drive, brain fog, fibroid tumors, and heavy bleeding, a probable cause of all these problems is estrogen dominance. Typically, during the 10 years preceding the cessation of periods at midlife, estrogen levels fluctuate while progesterone levels steadily decline. Flaxseed, by promoting normal ovulation and lengthening the second half of the menstrual cycle, in which progesterone is the dominant hormone, helps restore hormonal balance.

Preliminary research also suggests that flaxseeds may serve a role in protecting post-menopausal woman from cardiovascular disease. In a recent double-blind randomized study, flaxseeds reduced total cholesterol levels in the blood of postmenopausal women who were not on hormone replacement therapy by an average of 6%.

Lastly, lignan-rich fiber has also been shown to decrease insulin resistance, which, in turn, reduces bio-available estrogen, which also lessens breast cancer risk. And, as insulin resistance is an early warning sign for type 2 diabetes, flaxseed may also provide protection against this disease.

(http://www.whfoods.com/genpage.php?tname=foodspice&dbid=81)

che dite? meglio evitare come con la soia? :roll:

Ho letto l'articolo (molto rapidamente, lo ammetto) però a me sembrano effetti positivi...
Inoltre nel libro Fertilità e concepimento di Zita West, i semi di lino sono consigliati nella fase follicolare in quanto simili agli estrogeni prodotti naturalmente. Che possano allungare la fase luteale però francamente mi giunge nuovo.
DK, non capisco perchè chiedi se sia meglio evitare di assumerli...

Sì sì, Mirti, dall'articolo (di cui ho riportato solo una minima parte :P ) sembra che siano la fine del mondo .

Mi chiedevo se fosse meglio evitare di assumere cibi contenenti fitoestrogeni (come la soya) perchè anche se fito sono pur sempre estrogeni, e magari vanno a scombussolare qualche equilibrio... :roll:

I fitoestrogeni pare abbiano un ruolo nel promuovere la dominanza estrogenica, su questa base li eviterei. Il fulcro sarebbe che tendono a dare effetti a breve termine, ma hanno un effetto boomerang, che si amplifica nel tempo e con il consumo.
Ma i lignani c'entrano niente con l'igname? Immagino di no, ma di igname si parla molto come progestinico naturale (usato anche in contraccezione)

Comunque mi sembra che lo studio parli solo di donne post-menopausali, per le quali un'integrazione di estrogeni sul breve termine può avere un effetto palliativo (come la terapia sostitutiva), la generalizzazione dei risultati alle donne in età fertile mi sembra un passo da gigante e molto fuorviante!!

grazie del parere panic
proverò a usarli in maniera moderata e vediamo come va...

Io, quando mi ricordo, sgranocchio dei semi di lino crudi solo in fase follicolare nell'ipotesi che diano una mano ai miei estrogeni. Finora non ho notato grandi effetti, però già il fatto che io PENSI che mi facciano bene, magari gli dà un minimo di efficacia...

ma mirtillina la tua fase luteale è super-stra-fantastica!
ben 14 giorni...
la mia invece mi sa che continua a essere corta, 11gg nonostante la vitamina b.

Grazie dei complemti littlegirl!! Ho come l'impressione però che non sia tanto merito mio, ma di un integratore omeopatico che ho segnato nel grafico come custom data alla voce Oximix multi +... ne ho prese due confezioni a distanza di tempo, ma non mi metto mai a studiare bene l'impatto...
Comunque, ci vuole tempo perchè gli integratori comincino a funzionare:non mollare con la tua vitamina!!