Mental Birth Control (contraccezione mentale)

Ma che c'entra? Escludo che al momento dello stupro una stia visualizzando (e già lo facesse precedentemente) di non poter rimanere incinta! Stiamo parlando di una tecnica che è basata sulla conoscenza di sè, sulla volontà, sulla scelta coerente della coppia e sulla costanza e ripetizione della visualizzazione, non sul fare sesso e dire "non rimarrò incinta" e voilà, ecco fatto!

adassa ha scritto:questa teoria è presto confutata: basta prendere in considerazione lo stupro

Non è esattamente così, perché non puoi sapere solo in base a questo se c'è un desiderio di maternità, di prova di fertilità, di riscatto, ecc. molto pronunciato in quella donna, anche se consciamente non desiderava certo avere un figlio da uno stupro. Non è così lineare, e la teoria parla proprio di quello. Teoricamente offre una spiegazione del perché accadono gravidanze in circostanze anche estreme (come l'infertilità) oppure come non accadano affatto nonostante le circostanze perfette.

Tra l'altro io sapevo che in caso di stupro la possibilità di gravidanza è molto bassa. Non ricordo dove l'ho letto.

Panicqueen ha scritto: Sarebbe un meccanismo simile, infatti, secondo gli autori, a determinare il fallimento di alcuni metodi contraccettivi altrimenti sicuri. Inoltre, i due partner devono essere sulla stessa lunghezza d'onda, poiché se ad esempio il desiderio o impulso di riproduzione di uno è piu' potente della volontà contraria dell'altro, il metodo puo' fallire.

Visto che si parlava di impulso immaginavo che fosse fondamentale proprio quello che in quel momento i 2 partner stanno provando, perciò ho fatto per assurdo l'esempio dello stupro.
Quindi vorrebbe dire che se a una ragazza "piacciono i bambini" e prende la pillola è più a rischio fallimento del metodo? Ma in quel caso non si tratta piuttosto di qualche cosa legato alla psicologia (io non ne so nulla lascio alle esperte la parola) per cui per esempio può dimenticarla più facilmente?
Scusate ma sono un po' scettica abbiate pazienza.

Ma fai bene a essere scettica, mica stiamo promuovendo l'efficacia di questo metodo, stiamo solo discutendone l'esistenza
Sì, la teoria alla base di questa tecnica spiegherebbe anche perché una donna con forte desiderio di maternità è più incline a "dimenticare" la pillola rispetto ad un'altra. Oppure in casi estremi a ovulare lo stesso nonostante la pillola. Ma non trascuriamo il fatto che "piacere i bambini" non è certo l'unica motivazione di una donna ad una gravidanza, ad esempio c'è un'immensa differenza tra desiderio di gravidanza e desiderio di maternità.