Vita da genitori: come cambia la vita dopo un figlio?
+25
ArdathLilith
Rossana
Sharon
martymcfly
Jillian
Ais
dipkick
daneb
fiordiloto
kikkadori
LucyintheSky
ranavalentina
babymommy
Jessica
sea
raffina
ladyfarasha
Gipsy
Elisina
mammina
Biancospino
Ellyy
buongiornoatutti
pippi_ci
Mannaggia
29 partecipanti
Pagina 3 di 14
Pagina 3 di 14 • 1, 2, 3, 4 ... 8 ... 14
Re: Vita da genitori: come cambia la vita dopo un figlio?
Biancospino ha scritto:
però io voglio tutto: figli e carriera...sono in realtà anche quasi ottimista su questo; voglio dire, credo che potrei gestire il tutto, grazie all'uomo che ho accanto, e ai nonni......
Io purtroppo sono molto realistica BS.....ed ho imparato...( ndr la vita insegna ) che gestire tutto è impossibile, arrivi ad un punto nel quale, il fare una scelta è obbligatoria...
o rinunci da una parte o dall'altra......i nonni sono appunto nonni, non superman e credo che ad una certa età dopo tanti sacrifici, abbiano legittimamente diritto di godersi un pò la vita in santa pace...senza l'impegno di un nipote otto ore su otto ( se va bene ) sei giorni su sette....altrimenti il figlio che lo fai a fare?
l'uomo....bhe è uomo....ho una scarsa aspettativa riguardo alla loro capacità di "sostituti della mamma"......alternarsi si, ma oltre non vanno.....
detto questo....ti auguro il tuo sogno si realizzi....
Mannaggia- Numero di messaggi : 606
Età : 43
Località : Lecco
Data d'iscrizione : 13.10.08
Re: Vita da genitori: come cambia la vita dopo un figlio?
Io credo che si possa avere tutto. Penso che si possa avere una carriera brillante e pure dei figli.
Ma credo anche che nel momento in cui le due "cose" coesistono se non si rinuncia a qualcosa si rischia di trascurare o l'una o l'altra.
Mi spiego. Per esempio il lavoro a me impone circa 10-11 ore al giorno sul posto di lavoro e mi impone di viaggiare parecchio, missioni all'estero, progetti, incontri e bla, bla, bla...
Supponiamo che nel giro di 5-6 anni io riesca a diventare responsabile della mia area.
Supponiamo che io decida poi di fare un figlio.
Le cose sono due: o io mi do una calmata e smetto di andarmene a destra e a manca prendendo aerei ogni mese, ma questo significa fare un passo indietro con il mio lavoro, o rischio che mio figlio sia perennemente o quasi parcheggiato dai nonni o con il papà (che poi lavora anche lui, quindi sarebbe 10 ore al giorno con i nonni)... insomma io non voglio rischiare di tornare e trovare mio figlio che chiama MAMMA mia suocera o mia mamma!
E se posso aggiungere un'altra cosa... non trovo nemmeno giusto che i figli siano sempre parcheggiati dai nonni. Anche con un lavoro normale.
Fatte alcune dovute eccezioni (per es. mancanza di soldi per asilo e nonni in pensione, ecc...) io credo che i nonni dopo aver fatto tanti anni i genitori si meritino di fare i nonni, non nuovamente i genitori. Anche perchè avere un bimbo sempre con se per 10 ore al giorno significa tornare ad esserlo, ma senza le stesse forze e lo stesso dinamismo di 30 anni prima...
Ma credo anche che nel momento in cui le due "cose" coesistono se non si rinuncia a qualcosa si rischia di trascurare o l'una o l'altra.
Mi spiego. Per esempio il lavoro a me impone circa 10-11 ore al giorno sul posto di lavoro e mi impone di viaggiare parecchio, missioni all'estero, progetti, incontri e bla, bla, bla...
Supponiamo che nel giro di 5-6 anni io riesca a diventare responsabile della mia area.
Supponiamo che io decida poi di fare un figlio.
Le cose sono due: o io mi do una calmata e smetto di andarmene a destra e a manca prendendo aerei ogni mese, ma questo significa fare un passo indietro con il mio lavoro, o rischio che mio figlio sia perennemente o quasi parcheggiato dai nonni o con il papà (che poi lavora anche lui, quindi sarebbe 10 ore al giorno con i nonni)... insomma io non voglio rischiare di tornare e trovare mio figlio che chiama MAMMA mia suocera o mia mamma!
E se posso aggiungere un'altra cosa... non trovo nemmeno giusto che i figli siano sempre parcheggiati dai nonni. Anche con un lavoro normale.
Fatte alcune dovute eccezioni (per es. mancanza di soldi per asilo e nonni in pensione, ecc...) io credo che i nonni dopo aver fatto tanti anni i genitori si meritino di fare i nonni, non nuovamente i genitori. Anche perchè avere un bimbo sempre con se per 10 ore al giorno significa tornare ad esserlo, ma senza le stesse forze e lo stesso dinamismo di 30 anni prima...
pippi_ci- Numero di messaggi : 2886
Età : 41
Data d'iscrizione : 03.12.08
Re: Vita da genitori: come cambia la vita dopo un figlio?
pippi_ci ha scritto:insomma io non voglio rischiare di tornare e trovare mio figlio che chiama MAMMA mia suocera o mia mamma!
E se posso aggiungere un'altra cosa... non trovo nemmeno giusto che i figli siano sempre parcheggiati dai nonni. Anche con un lavoro normale.
Fatte alcune dovute eccezioni (per es. mancanza di soldi per asilo e nonni in pensione, ecc...) io credo che i nonni dopo aver fatto tanti anni i genitori si meritino di fare i nonni, non nuovamente i genitori. ...
esatto!!
Mannaggia- Numero di messaggi : 606
Età : 43
Località : Lecco
Data d'iscrizione : 13.10.08
Re: Vita da genitori: come cambia la vita dopo un figlio?
Secondo me ci sono tanti modi di organizzarsi, e vie di mezzo anche.
Io intanto ho molta fiducia nel mio uomo, nel senso che so che il figlio sarà di entrambi e non mi aspetto si sostituisca a me come madre ma che faccia un ottimo lavoro di padre. E a un certo punto, padre e madre, per me si equivalgono.
Facciamo entrambi un lavoro impegnativo; lo gestiremo, daremo di volta in volta la priorità alle cose. E i nonni, appunto ci aiuteranno.
Ho davanti a me molti esempi, non ultimo i miei superiori, molte donne, tutte sposate, con più di un figlio. Una è il capo dell'intera area Roma. SE lei ci riesce, posso farcela anche io. Di sicuro, ci proverò.
Io intanto ho molta fiducia nel mio uomo, nel senso che so che il figlio sarà di entrambi e non mi aspetto si sostituisca a me come madre ma che faccia un ottimo lavoro di padre. E a un certo punto, padre e madre, per me si equivalgono.
Facciamo entrambi un lavoro impegnativo; lo gestiremo, daremo di volta in volta la priorità alle cose. E i nonni, appunto ci aiuteranno.
Ho davanti a me molti esempi, non ultimo i miei superiori, molte donne, tutte sposate, con più di un figlio. Una è il capo dell'intera area Roma. SE lei ci riesce, posso farcela anche io. Di sicuro, ci proverò.
Biancospino- Numero di messaggi : 479
Età : 46
Data d'iscrizione : 18.05.08
Re: Vita da genitori: come cambia la vita dopo un figlio?
Mannaggia ha scritto:l'uomo....bhe è uomo....ho una scarsa aspettativa riguardo alla loro capacità di "sostituti della mamma"......alternarsi si, ma oltre non vanno.....
Mia madre ha sempre avuto un bar. Io non mi ricordo un solo giorno della mia vita in cui mi abbia accompagnata a scuola.
Si alzava la mattina alle 5 e il bar chiudeve la sera alle 8. E' carriera anche questa, ma lei l'ha dovuto fare per esigenze economiche e se io sono quel che sono lo devo anche e soprattutto a lei, che ci ha permesso di avere un certo agio economico. Il lavoro in catena di montaggio alla FIAT oltre ad essere fisicamente massacrante era una tortura psicologica (non vi dico il modo in cui erano trattate le donne dentro la fiat degli anni 80... sorvoliamo..) quindi ha deciso di buttarsi in questa idea imprenditoriale riuscitissima, seppur fisicamente micidiale...
E' stata un'ottima madre. Ma mio padre soprattutto nei primi 6-7 anni di vita è stato eccezionale. Era lui che mi portava e mi veniva a prendere da scuola, che mi lavava, mi preparava la colazione, mi dava una mano a fare i compiti il sabato, intanto che faceva un po' di pulizie (mia madre lavorava anche tutto il sabato).
Io rimanevo all'asilo dalle 7 e mezza di mattina alle 5 di sera. E sono andata all'asilo 4 mesi. E lui ha fatto il mammo.
pippi_ci- Numero di messaggi : 2886
Età : 41
Data d'iscrizione : 03.12.08
Re: Vita da genitori: come cambia la vita dopo un figlio?
Biancospino ha scritto:Ho davanti a me molti esempi, non ultimo i miei superiori, molte donne, tutte sposate, con più di un figlio. Una è il capo dell'intera area Roma. SE lei ci riesce, posso farcela anche io.
Ma infatti per riuscirci ci si riesce di certo... ma il rischio è quello di vedere tuo figlio un'ora al giorno e averlo sempre dai nonni o con una tata...
Nessuno dice che non ci si riesca... anzi! Ma nonostante ora io ti dica che mia madre è stata per me eccezionale, per tutta la fatica (fisica soprattutto) e i sacrifici che ha fatto, chiedimi se mi è mancata.
Io ti rispondo si mi è mancata da morire. Perchè non mi ricordo di nessun pomeriggio passato con lei a giocare, al parco, a prendere un gelato, a guardare la tv. La sera quando rientrava ero quasi sempre a letto e la mattina lei era già al lavoro a momenti da due ore... Poi ha compensato dopo, quando è diventata casalinga. Ma ormai avevo quasi 20 anni. E quegli anni insieme non ce li ridarà più nessuno. Lei stessa mi dice spesso che non sa se riarebbe tutto, perchè in fondo ha sacrificato me, noi. E io da brava figlia vorrei imparare dai suoi errori.
pippi_ci- Numero di messaggi : 2886
Età : 41
Data d'iscrizione : 03.12.08
Re: Vita da genitori: come cambia la vita dopo un figlio?
ragazze....non voglio offuscare/distruggere i vostri progetti futuri....dunque, vi auguro ogni bene...
.....io, per me.....sono realista.....è il mondo di oggi che me lo impone....parlate di donne in carriera, che riescono a combinare tutto, di matrimoni dove i ruoli sono equivalenti....ed allora ditemi un pò....perchè tanti divorzi/separazioni/convivenze andate a gambe all'aria?? ma soprattutto perchè gli adolescenti di oggi.....sono come sono?????
devo troppo ai miei per schiavizzarli da mattina a sera con un nugolo di nipoti urlanti......amo troppo il mio compagno per obbligarlo ad una vita...che so non desidera....ma che del resto nemmeno io voglio.....
.....io, per me.....sono realista.....è il mondo di oggi che me lo impone....parlate di donne in carriera, che riescono a combinare tutto, di matrimoni dove i ruoli sono equivalenti....ed allora ditemi un pò....perchè tanti divorzi/separazioni/convivenze andate a gambe all'aria?? ma soprattutto perchè gli adolescenti di oggi.....sono come sono?????
devo troppo ai miei per schiavizzarli da mattina a sera con un nugolo di nipoti urlanti......amo troppo il mio compagno per obbligarlo ad una vita...che so non desidera....ma che del resto nemmeno io voglio.....
Mannaggia- Numero di messaggi : 606
Età : 43
Località : Lecco
Data d'iscrizione : 13.10.08
Re: Vita da genitori: come cambia la vita dopo un figlio?
Manni, non ho capito l'ultima frase...?
Effettivamente mi sembra una visione molto utopistica della cosa... che non mi appartiene per nulla. La giornata è fatta di 24 ore e per tutto non c'è tempo, quindi qualcosa va sacrificato. O il lavoro o i figli. E se decidessi di metterne al mondo sacrificherei in automatico il lavoro.
Però manni, non essere nemmeno troppo pessimista! Ok i divorzi e le separazioni, ma non facciamo di tutta un'erba una fascio! Io credo che siamo troppo poco abituati a lottare e un po' troppo a vivere nell'agio, tutto ci è dovuto e la serparazione/divorzio è la strada più semplice. Opinione personale ma siamo iper OT.
Effettivamente mi sembra una visione molto utopistica della cosa... che non mi appartiene per nulla. La giornata è fatta di 24 ore e per tutto non c'è tempo, quindi qualcosa va sacrificato. O il lavoro o i figli. E se decidessi di metterne al mondo sacrificherei in automatico il lavoro.
Però manni, non essere nemmeno troppo pessimista! Ok i divorzi e le separazioni, ma non facciamo di tutta un'erba una fascio! Io credo che siamo troppo poco abituati a lottare e un po' troppo a vivere nell'agio, tutto ci è dovuto e la serparazione/divorzio è la strada più semplice. Opinione personale ma siamo iper OT.
pippi_ci- Numero di messaggi : 2886
Età : 41
Data d'iscrizione : 03.12.08
Re: Vita da genitori: come cambia la vita dopo un figlio?
Non so, io sono figlia di una mamma lavoratrice, che non mi ha mai accompagnata a scuola nè è mai venuta a riprendermi. Magari ecco, si dava malata in ufficio per venire alla recita scolastica...qualche compromesso l'ha fatto..ma di certo durante la settimana non era a casa.
Solo che a me non è mancata affatto. Ad essere sincera non mi sono mai posta il problema, avevo una nonna fantastica che si occupava di me, mio padre presente un pò più di mia madre.
Nel complesso ho ricordi così belli della mia infanzia, che sinceramente non c'è spazio per riflessioni sulla presenza di mia madre.
Sarà poi...che tutti gli esempi che ho avuto intorno erano simili al mio...quindi per me è la norma questa....non la variante...
Non perchè mia madre sia una donna straordinaria, ma non mi è mancato nulla nè in termini di affetto, nè in termini economici. Se oggi può aiutarmi anche dal lato economico è grazie al suo lavoro, ai suoi sacrifici, e quindi direi che non solo non ho rimpianti del tipo: "mi è mancata una mamma", ma tutt'altro, dico per fortuna mia mamma ha avuto la possibilità e la voglia di lavorare.
Aggiungo anche che a lei lavorare piaceva....e che averla per casa triste, come è stata quando è stata costretta ad andare in pensione, è una cosa che non avrei mai voluto...
Solo che a me non è mancata affatto. Ad essere sincera non mi sono mai posta il problema, avevo una nonna fantastica che si occupava di me, mio padre presente un pò più di mia madre.
Nel complesso ho ricordi così belli della mia infanzia, che sinceramente non c'è spazio per riflessioni sulla presenza di mia madre.
Sarà poi...che tutti gli esempi che ho avuto intorno erano simili al mio...quindi per me è la norma questa....non la variante...
Non perchè mia madre sia una donna straordinaria, ma non mi è mancato nulla nè in termini di affetto, nè in termini economici. Se oggi può aiutarmi anche dal lato economico è grazie al suo lavoro, ai suoi sacrifici, e quindi direi che non solo non ho rimpianti del tipo: "mi è mancata una mamma", ma tutt'altro, dico per fortuna mia mamma ha avuto la possibilità e la voglia di lavorare.
Aggiungo anche che a lei lavorare piaceva....e che averla per casa triste, come è stata quando è stata costretta ad andare in pensione, è una cosa che non avrei mai voluto...
Biancospino- Numero di messaggi : 479
Età : 46
Data d'iscrizione : 18.05.08
Re: Vita da genitori: come cambia la vita dopo un figlio?
Chiaramente quando si diventa mamme si devono per forza di cose ridimensionare e vedere sotto un' altra ottica molti aspetti della propria vita. Io non faccio testo, perchè non ho nessunissimo aiuto da parte di nonni o altri parenti, e quando ho avuto problemi nella gestione di mia figlia me la sono dovuta cavare da sola per forza di cose mettendo tutto il resto, e intendo veramente tutto, in ultimo piano. Se hai degli aiuti è un conto, se non ne hai devi inevitabilmente fare affidamento solo sulle tue forze e sulle tue possibilità . Questo lo pensano anche altre mamme che come me si ritrovano senza alcun appoggio "esterno" nella gestione dei figli.
Personalmente io avevo sempre l' istinto materno e in molte mie amiche mi dicevano che ero materna, mi sono sempre immaginata mamma. La lontananza dalle famiglie di origine sicuramente nel mio caso gioca a nostro sfavore .
Penso che farò altri figli per dare a mia figlia la possibilità di crescere con fratelli/sorelle e tutto ciò che comporta il non essere figli unici, ma mi trovo costretta a rimandare negli anni successivi questa scelta. Non si tratta solo di coraggio se vuoi conciliare la vita da mamma che vuole realizzare altri aspetti della propria vita abbiamo scelto di rimandare ai prossimi anni un'altra gravidanza, Anche se sotto alcuni aspetti è sicuramente più opportuno fare figli a breve distanza l'uno dall'altro per potersi poi dedicare al lavoro con maggiore costanza piuttosto che interrompere con altre gravidanze. Chiaramente sono tutte scelte personali dettate dal carattere e dal percorso di vita che si fa per scelta o per circostanze della vita. La mia gravidanza non l'ho cercata anzi, ma sono consapevole che è la cosa migliore che abbia potuto fare in vita mia, anche se mi ha portato ad interrompere per lungo tempo l'università e a sentire i commenti per nulla benevoli di parenti e conoscenti, ma io vado dritta per la mia strada e non ascolto. La maternità è un' esperienza importante nella vita di una donna e sicuramente porta a mettere in secondo piano una lista infinita di priorità e abitudini che si hanno da non-mamma, è inevitabile. Ma ti da anche la giusta dimensione di cose per nulla rilevanti nella vita di tutti i giorni.
Ci sono donne che hanno carriere importanti (chiaramente aiutate da nonni etc)e che hanno famiglia e figli, ci sono donne che rinunciano a tantissime cose pur di fare il bene dei propri figli. Ci sono donne che lasciano tutto per dedicarsi alla famiglia. Sono tutte mamme, in circostanze diverse, con storie differenti,chi più chi meno fortunata se vogliamo,ma sono tutte mamme che rinunciano a qualcosa ogni giorno volentieri per i figli.
Ho rinunciato a tante cose, studi, lavoro, ho rinunciato anche a beni primari a volte e non mi
vergogno affatto di dirlo , cose importanti che chiaramente non hanno nulla a che vedere con il puro divertimento e il benessere personale come possono essere le uscite, l'estetista, il vestito firmato, il viaggio.
Nulla vale al pari di vedere i tuoi figli crescere, di star loro vicini e vedere come formano la loro personalità e come siano intelligenti e vivaci, anche quando tu ti senti un rottame e vedi che loro invece hanno l'argento vivo addosso . I figli so piezze e core e ti basta vederli dormire sereni nel loro lettino la sera che ti passano la stanchezza e le arrabbiature della giornata.
Personalmente io avevo sempre l' istinto materno e in molte mie amiche mi dicevano che ero materna, mi sono sempre immaginata mamma. La lontananza dalle famiglie di origine sicuramente nel mio caso gioca a nostro sfavore .
Penso che farò altri figli per dare a mia figlia la possibilità di crescere con fratelli/sorelle e tutto ciò che comporta il non essere figli unici, ma mi trovo costretta a rimandare negli anni successivi questa scelta. Non si tratta solo di coraggio se vuoi conciliare la vita da mamma che vuole realizzare altri aspetti della propria vita abbiamo scelto di rimandare ai prossimi anni un'altra gravidanza, Anche se sotto alcuni aspetti è sicuramente più opportuno fare figli a breve distanza l'uno dall'altro per potersi poi dedicare al lavoro con maggiore costanza piuttosto che interrompere con altre gravidanze. Chiaramente sono tutte scelte personali dettate dal carattere e dal percorso di vita che si fa per scelta o per circostanze della vita. La mia gravidanza non l'ho cercata anzi, ma sono consapevole che è la cosa migliore che abbia potuto fare in vita mia, anche se mi ha portato ad interrompere per lungo tempo l'università e a sentire i commenti per nulla benevoli di parenti e conoscenti, ma io vado dritta per la mia strada e non ascolto. La maternità è un' esperienza importante nella vita di una donna e sicuramente porta a mettere in secondo piano una lista infinita di priorità e abitudini che si hanno da non-mamma, è inevitabile. Ma ti da anche la giusta dimensione di cose per nulla rilevanti nella vita di tutti i giorni.
Ci sono donne che hanno carriere importanti (chiaramente aiutate da nonni etc)e che hanno famiglia e figli, ci sono donne che rinunciano a tantissime cose pur di fare il bene dei propri figli. Ci sono donne che lasciano tutto per dedicarsi alla famiglia. Sono tutte mamme, in circostanze diverse, con storie differenti,chi più chi meno fortunata se vogliamo,ma sono tutte mamme che rinunciano a qualcosa ogni giorno volentieri per i figli.
Ho rinunciato a tante cose, studi, lavoro, ho rinunciato anche a beni primari a volte e non mi
vergogno affatto di dirlo , cose importanti che chiaramente non hanno nulla a che vedere con il puro divertimento e il benessere personale come possono essere le uscite, l'estetista, il vestito firmato, il viaggio.
Nulla vale al pari di vedere i tuoi figli crescere, di star loro vicini e vedere come formano la loro personalità e come siano intelligenti e vivaci, anche quando tu ti senti un rottame e vedi che loro invece hanno l'argento vivo addosso . I figli so piezze e core e ti basta vederli dormire sereni nel loro lettino la sera che ti passano la stanchezza e le arrabbiature della giornata.
buongiornoatutti- Numero di messaggi : 855
Età : 45
Data d'iscrizione : 16.06.08
Pagina 3 di 14 • 1, 2, 3, 4 ... 8 ... 14
Argomenti simili
» 1° ciclo cinciarello dopo una vita!!!!
» Vita da mancini!
» La pillola allunga la vita???
» Piccoli piaceri della vita
» Vita di donna e la contraccezione naturale
» Vita da mancini!
» La pillola allunga la vita???
» Piccoli piaceri della vita
» Vita di donna e la contraccezione naturale
Pagina 3 di 14
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.