Il Club del "Voglio ma non posso"

Jil ti diró che anche Fra non è che ami parlarne,lui dice che sono cose che devono venire da sè e nei fatti vorrebbe che venissero infatti vorrebbe vivere i rapporti liberamente senza pensare a temperature e ovetti...ma se provo a razionalizzare mi blocca sul nascere! Forse è lo stesso per il tuo lui...

E' giusto e molto bello che a una persona venga naturale il desiderio di provare ad avere un figlio con la persona che ama, ma resta il fatto che per me occorre anche un percorso interiore che deve svolgersi sia a livello individuale che di coppia e richiede varie fasi.
Ho già provato a spiegargli che non è che ci si può alzare un giorno e dire "ok ora sono pronto per fare un figlio, cominciamo stanotte". Prima vorrei parlarne un attimo con lui anche per capire bene come organizzarci dal punto di vista pratico (come sapete siamo un po' lontani da casa). E poi perchè sono una rompiballe a cui piace fare discorsi emotivi all'interno della coppia Insomma, un figlio ti cambia la vita, non esistono più momenti liberi o momenti solo per me come persona, o come coppia (ad es penso al mesetto - come minimo- di astinenza sessuale post parto) e un sacrificio economico che per noi escluderebbe alcune cose come ad es le mega vacanze...per cui ne vorrei parlare bene per essere ben sicuri di capire a cosa si va incontro... sono esagerata?

Più che altro secondo me....
puoi provare a immaginare cosa ti mancherà o meno però non è affatto detto che poi sarà proprio così; già solo vivendo assieme si cambia e cresce assieme e alcune cose che magari si ritenevano importatissime da coppia non convivente diventano secondarie, altre emergono inaspettate... eccecc.
Poi è vero che per voi sarebbe un po' più difficile perchè lontani da nonni e parenti varii però i momenti come coppia magari richiederanno un po' più di dedizione e fatica (e magari i soldi per la tata) ma si trovano. Tipo mi pare di ricordare che c'è una vostra amica della nuova città che è incinta, potete organizzarvi per tenervi i pupi a vicenda e lasciare un po' di respiro alla coppia! Io, visto che non avevo altro da fare che invitare altri bambini a casa oltre quelli delle ripetizioni , a volte tengo altri pupetti del palazzo per permettere ai genitori un po' di tempo a due. A me effettivamente non serve perchè tanto ho i nonni vicini... però vedo che per questi amici funziona. Ovvio che il tempo a due dminuisce però si impara anche a farlo fruttare meglio.

Detto questo son comunque d'accordo che ci sia il bisogno parlarne profusamente, ma anche io son donna e mi piacciono i discorsi fiume solo per il gusto di farli anche perchè di solito dicendo tutto quello che mi preoccupa, (che tanto lui come capisce che sto attaccando un discorso del genere stacca la spina dell'udito) possibilmente reiterate volte, ottengo il pregevole risultato di capire esattamente come la penso, per poi potergli parlare concisamente (a quel punto mi ascolta davvero e si decide assieme). Uh... la funzione dell'ascoltatore passivo può essere svolta anche da amiche varie, per evitare di "torturare un pover'uomo colpevole solo di averti sposata"

Hythien

Jill, secondo me, è arrivato il momento di iniziare a parlarne profusamente con lui, per capire cosa volete (in particolar modo tu) fare nel futuro prossimo. Due anni sono molti da aspettare se provi già queste sensazioni ora! Prendi qualche altro libro su gravidanza-maternità-figli, così ti chiarisci (o impantani, dipende dalla prospettiva ) un po' le idee.
Per quanto riguarda il commento del tuo lui sulla vacanza: non biasimarlo. In fondo è vero che cambierà tutto e fare un'ultima mega vacanza prima della ricerca non dev'essere una cosa solo negativa. In fondo, è vero che poi non sarà più uguale. Non necessariamente peggio, ovviamente. Potreste anche decidere di iniziare la ricerca proprio durante una vacanza

Dip dimmi che le hai inventate tu le tette con le parentesi

Jill volevo dirti che capisco bene cosa dici quando parli di una casa troppo piccola per tre. Anche noi viviamo in un bilocale (con ingresso-soggiorno-cucina a vista come ambiente unico) ed è molto piccolo, in due ci si sta benissimo anche se non abbiamo più spazio per aggiungere nulla: armadi pieni, mobili in soggiorno e cucina pieni. E se devo visualizzarmi in questa casa con un figlio, fino ai due anni ce la faccio, dopo no. Ho presente il mio nipotino quanto corre su e giù e l'ho sempre visto in spazi molto grandi (case a più piani, con giardino eccetera), cosa farebbe la sera in casa nostra un bambino con la sua vivacità?? Quindi pian piano mi sto rendendo conto che, a parte non essere ancora pronti come coppia perché stiamo costruendoci adesso una nostra routine, con gran fatica, probabilmente questa non è la casa giusta per un figlio... e si pone anche il problema di rivenderla, prima o durante, e quindi del trasloco con un figlio piccolo a cui badare... già abbiamo una vita pienissima così, dove lo si trova il tempo per gestire un figlio?
Ecco mi sono dilungata un po' ma volevo fare la voce fuori dal coro rispetto a chi ti dice di buttarti, perché un po' mi immedesimo

Hythien ha scritto:Detto questo son comunque d'accordo che ci sia il bisogno parlarne profusamente, ma anche io son donna e mi piacciono i discorsi fiume solo per il gusto di farli anche perchè di solito dicendo tutto quello che mi preoccupa, (che tanto lui come capisce che sto attaccando un discorso del genere stacca la spina dell'udito) possibilmente reiterate volte, ottengo il pregevole risultato di capire esattamente come la penso, per poi potergli parlare concisamente (a quel punto mi ascolta davvero e si decide assieme). Uh... la funzione dell'ascoltatore passivo può essere svolta anche da amiche varie, per evitare di "torturare un pover'uomo colpevole solo di averti sposata"

Hythien questo è esattamente uno dei motivi per cui mi piace scrivere in questo forum Oltre a ricevere illuminazioni dai vostri consigli, esprimere quello che sento mi aiuta tantissimo a capire quale sia veramente il problema.

Zara ha scritto:Prendi qualche altro libro su gravidanza-maternità-figli, così ti chiarisci (o impantani, dipende dalla prospettiva ) un po' le idee.

Ecco, appunto

Zara ha scritto:Per quanto riguarda il commento del tuo lui sulla vacanza: non biasimarlo.

Non lo biasimavo per voler fare la vacanza, per aver usato il verbo "dovere" collegato all'idea di fare un figlio.

Zara ha scritto: Due anni sono molti da aspettare se provi già queste sensazioni ora!

Non so, a me pare il tempo ragionevole per sistemare tutti questi impicci pratici e arrivare sereni e preparati. Se lo facessi ora dovrei necessariamente rinunciare a cercare lavoro a breve e non sono ancora pronta per questo.

Vale mi spiace che anche tu abbia questo problema . Noi per fortuna siamo in affitto quindi cambiare casa è più facile e già da un annetto siamo stati d'accordo di non comprare un bilocale proprio perchè risulterebbe troppo difficile farci crescere un figlio (che poi io so già di volerne 2 vicini, almeno questo lo so ).

Io sono anche dell'idea che se non si forzano troppo le cose, ad un certo momento arriva tutto più naturale. Ho sempre voluto vivere con lui ma mi pareva impossibile data la grande distanza, e poi a un certo punto ho sentito che era una cosa che non potevo più rimandare ed eccomi qui ad essermi trasferita per lui e va tutto alla grande. Forse anche per i figli sarà così. Arriverà un momento in cui alcune cose saranno sistemate e ci sarà spazio per quello
Nel frattempo io mi informo qui, sui libri come ha detto Zara, farò pratica da zia e....continuerò a pensarci e a rompervi le balls

Ragazze, noi viviamo in 45 metri quadri. Vi assicuro che fino ai due/tre anni è fattibilissimo!!
Dopo vi do ragione, comincia ad essere complicato...ma noi stiamo pensando di dare a Chiara la camera da letto e comprarci per noi un bel divano letto per la sala...così se vogliamo andare a letto più tardi non siamo legati a lei.
Noi non abbiamo per il momento prospettive di cambiare casa, quindi per noi aspettare di cambiare casa sarebbe significato non fare mai dei figli...io vi consiglio di portarvi avanti, se il problema è soltanto questo.

Ah e aggiungo...per adattare una casa piccola alla quotidianità dei bambini Santa Ikea

Jillian ha scritto:

Zara ha scritto: Due anni sono molti da aspettare se provi già queste sensazioni ora!

Non so, a me pare il tempo ragionevole per sistemare tutti questi impicci pratici e arrivare sereni e preparati. Se lo facessi ora dovrei necessariamente rinunciare a cercare lavoro a breve e non sono ancora pronta per questo.

No, ma io non ti stavo affatto dicendo di farlo ora! Riflettevo solo sul fatto (come poi hai concluso tu) che quando il desiderio diventa impellente e condiviso, non c'è tempo che tenga.

Sea quello che dici è molto interessante! Io ho sempre vissuto in case grandi e avuto camere di 20-25 m2 solo per me! Quindi stare ora in un bilocale di 40-45 m2 mi pare veramente piccolo. Poi credo dipenda anche da come è messa la casa: abbiamo una cucina in cui ci si mangia in 2 e non c'è posto per il seggiolone e poi una camera grande ma senza possibilità di mettere divano, nè un terzo letto...
Però come dici tu (e come dice anche il mio moroso) forse si può comunque avere un neonato qui e poi eventualmente spostarci....

Zara hai ragione, probabilmente quando il mio desiderio diventerà impellente non esisteranno più nè se nè ma che tengano

Le case comunque si possono riaddattare alle esigenze del momento. Noi da quando ci vivevamo da piccioncini ad ora l'abbiamo completamente stravolta.
E' in continuo divenire....e la parola d'ordine è essenzialità, anche tra i giochi della piccola
Poi cantina e garage ci salvano molto la vita...tutto scaffalato.......ci salvano la vita ad esempio nei cambi di stagione.
E conta che comunque l'idea di un prossimo bimbo non ci ha ancora abbandonato...e la casa sarà sempre questa....a meno che non vinciamo alla lotteria