Vaccini e vaccinazione bimbi

A me terrorizza il pensiero che oggi quasi nessun pediatra è in grado di riconoscere il morbillo....

Ma comunque il tuo bimbo, se non dovesse contrarre la parotite da bambino (e questo è quasi certo, visto che l'intento vaccinale è quello di debellare alcuni ceppi di malattie)...si ritroverà a fare il vaccino da adulto (e stai pur certa che lo farà...così come noi donne ci vacciniamo per la rosolia quando iniziamo a pensare ad una gravidanza).

daneb ha scritto:pachamama ma hai un figlio maschio?
il tuo compagno ha contratto la parotite da bambino?

Daneb, visto che poni questa domanda forse puoi aiutarmi a capire una cosa. I rischi della partotite, quelli legati alla sterilità, sono legati alla malattia contratta in età fertile o in qualunque età? Perché nel primo caso trovo inutile sottoporre un bambino (come io in realtà ho fatto per il primo figlio) a 13 mesi a questa vaccinazione, visto che è molto lontano dall'età fertile.
E quanto dura? Se io l'ho vaccinato a 13 mesi e mi sembra che sia previsto un richiamo a 5 anni, poi sarà davvero coperto quando più gli servirà e cioè da adulto?

Io sul morbillo sono indecisa, ma il fatto di dover per forza fare 3 vaccini non mi fa stare tranquilla, anche perché uno è sicuramente inutile (il vaccino contro la rosolia può essere utile alle donne e quello contro la parotite agli uomini, che senso ha farli a tappeto a tutti indiscriminatamente?), l'altro opinabile o comunque rimandabile ad altra età. Infatti per la Susanna io il vaccino contro la rosolia glielo farei fare a SUA scelta una volta entrata in età fertile.

Nina ha scritto: Se io l'ho vaccinato a 13 mesi e mi sembra che sia previsto un richiamo a 5 anni, poi sarà davvero coperto quando più gli servirà e cioè da adulto?

Di questo nessuno ti può dare la garanzia, non c'è abbastanza storia dietro.
Io ho fatto il ciclo vaccinale per la rosolia da bambina e poi mi sono trovata in gravidanza negativa.
Forse se l'avessi fatto all'inizio dell'età fertile, oppure se avessi contratto la malattia da piccola, sarebbe stato tanto meglio

daneb ha scritto:A me terrorizza il pensiero che oggi quasi nessun pediatra è in grado di riconoscere il morbillo....

Ma comunque il tuo bimbo, se non dovesse contrarre la parotite da bambino (e questo è quasi certo, visto che l'intento vaccinale è quello di debellare alcuni ceppi di malattie)...si ritroverà a fare il vaccino da adulto (e stai pur certa che lo farà...così come noi donne ci vacciniamo per la rosolia quando iniziamo a pensare ad una gravidanza).

Forse non lo contrarrà da grande, è vero che molti vaccinano i figli contro morbillo ecc, ma per fortuna è anche vero che molti genitori si fanno tante domande; dove viviamo ad esempio, molti non l' hanno fatto ed in effetti essendo la vaccinazione a macchia di leopardo, probabile che il morbillo ecc non scompariranno.I pediatri vecchia maniera dicevano che le malattie esantematiche servono a rinforzare il sistema immunitario e io concordo.
Quanto al futuro, spero che la mia esperienza con la pillola serva anche a mio figlio, purtroppo i colossi farmaceutici se ne fregano della nostra salute, amaro ma vero.Piccolo OT, a proposito di pediatri..il mio latte era insufficiente per l' appetito del mio piccolo, il pediatra ovviamente mi consiglio un latte artificiale carissimo, noi abbiamo usato quello Coop e consigliato con successo a colleghi con bimba neonata cui il latte da 40 euro per 500gr faceva malissimo..

mononoke ha scritto:
Di questo nessuno ti può dare la garanzia, non c'è abbastanza storia dietro.
Io ho fatto il ciclo vaccinale per la rosolia da bambina e poi mi sono trovata in gravidanza negativa.
Forse se l'avessi fatto all'inizio dell'età fertile, oppure se avessi contratto la malattia da piccola, sarebbe stato tanto meglio

Appunto, certe malattie mi sembra meglio farle da piccoli ed eventualmente vaccinarsi da adulti e fare anche una scelta consapevole.

daneb ha scritto: Ma comunque il tuo bimbo, se non dovesse contrarre la parotite da bambino (e questo è quasi certo, visto che l'intento vaccinale è quello di debellare alcuni ceppi di malattie)...si ritroverà a fare il vaccino da adulto (e stai pur certa che lo farà...così come noi donne ci vacciniamo per la rosolia quando iniziamo a pensare ad una gravidanza).

Ah ecco non avevo visto, scusa se ti ho rifatto questa domanda.

Ma a quel punto io preferisco di gran lunga un unico vaccino fatto in età adulta, piuttosto che una moltitudine indifferenziata in così tenera età!
Farlo da adulto è mirato e ha il suo perché farlo da bambini, farlo tutti indistintamente non mi sembra un vantaggio nè per il singolo, nè per la collettività.

Nina ha scritto:

daneb ha scritto:pachamama ma hai un figlio maschio?
il tuo compagno ha contratto la parotite da bambino?

Daneb, visto che poni questa domanda forse puoi aiutarmi a capire una cosa. I rischi della partotite, quelli legati alla sterilità, sono legati alla malattia contratta in età fertile o in qualunque età? Perché nel primo caso trovo inutile sottoporre un bambino (come io in realtà ho fatto per il primo figlio) a 13 mesi a questa vaccinazione, visto che è molto lontano dall'età fertile.
E quanto dura? Se io l'ho vaccinato a 13 mesi e mi sembra che sia previsto un richiamo a 5 anni, poi sarà davvero coperto quando più gli servirà e cioè da adulto?

Io sul morbillo sono indecisa, ma il fatto di dover per forza fare 3 vaccini non mi fa stare tranquilla, anche perché uno è sicuramente inutile (il vaccino contro la rosolia può essere utile alle donne e quello contro la parotite agli uomini, che senso ha farli a tappeto a tutti indiscriminatamente?), l'altro opinabile o comunque rimandabile ad altra età. Infatti per la Susanna io il vaccino contro la rosolia glielo farei fare a SUA scelta una volta entrata in età fertile.

il richiamo se non erro si fa a 11 anni, non a 5. Il richiamo che si deve fare tra i 5 e i 6 anni è per alcune malattie ricomprese nell'esavalente.

Mio marito ha fatto il vaccino da adulto per la parotite e al centro vaccinale gli hanno detto che è sufficiente per tutta la vita.

Non so, purtroppo, risponderti per il discorso del "quando" sia effettivamente rischiosa per la fertilità la parotite per un maschio, d'altra parte penso, a rigor di logica, che sia rischiosa quando si è in procinto di entrare in età adolescenziale.

Il senso di fare il vaccino ai maschi per la rosolia è proprio nella finalità "generica" dei vaccini....se non si ammalano neanche gli uomini, il rischio che le donne in età fertile o in gravidanza non vaccinate si ammalino si abbatte (stesso discorso vale per gli immunodepressi).

Io il morbillo l'ho avuto, l'hanno avuto i miei fratelli, miei cugini, i miei compagni di scuola e i loro compagni di scuola, a loro volta i fratellini dei compagni di scuola....prima era così...ma nessuno che io conosca ha avuto niente di tragico. Prima era normale e non c'era tutto questo terrorismo attorno a queste malattie. Sinceramente ricordo il morbillo come un momento "quasi" piacevole trascorso insieme ai miei fratelli, tutti nel lettone di mia mamma in convalescenza, senza terrore o tragedie alcune.
Il morbillo è pericoloso nei primi 2 anni di vita per via della PESS, diciamo che è più facile che si riscontri in chi l'ha avuto in quella fascia d'età, anche se è un evento rarissimo.Se pensi che poi, le donne che hanno avuto la malattia coprono , con l'allattamento, quasi tutto il primo anno di vita, gli fai il vaccino praticamente per scongiurare il rischio di un anno o poco meno. Le encefaliti le da anche il vaccino, un'amichetta di Chiara ha avuto una lieve encefalite da vaccino, con febbre alta per 15 giorni, con pianti e crisi isteriche. All'ospedale hanno banalmente detto che rientra nella statistica. Grazie mille, allora mi tengo il rischio della malattia.
Per quanto riguarda la rosolia è una malattia innocua, che spero che Chiara si prenda naturalmente ( anzi se conoscete qualche bimba che ce l'ha fatemelo sapere, sono disposta pure a viaggiare per fargliela prendere naturalmente). Io l'ho presa a 4 anni, mi è durata un pomeriggio e sono coperta per tutta la vita, senza dovermi inoculare schifezze immani. Basterebbe solo vaccinare le donne in età fertile e il problema sarebbe risolto.
Ovvio, da adolescente, se queste malattie non sono arrivate nell'infanzia il vaccino bisogna farlo. Se dovesse prendere il morbillo da adolescente sarebbe davvero pericoloso. Oltretutto, per colpa del vaccino, queste malattie si stanno pericolosamente spostando verso fasce d'età più alte.
Purtroppo i vaccini sono un'arma a doppio taglio, e i virus e i germi poi sono più furbi di noi

sea ha scritto:Io il morbillo l'ho avuto, l'hanno avuto i miei fratelli, miei cugini, i miei compagni di scuola e i loro compagni di scuola, a loro volta i fratellini dei compagni di scuola....prima era così...ma nessuno che io conosca ha avuto niente di tragico.

io questo ragionamento lo comprendo poco.
Anche io ho avuto il morbillo (ricordo per niente piacevole però )...ma non posso assolutamente mettere a confronto ciò che era la pediatria 20 anni fa con quella attuale.
idem l'incidenza di una malattia infettiva che si sta tentando di debellare a livello mondiale.

Ma sapete che incidenza di mortalità ha il morbillo in Cina?

Sea, io concordo su ogni parola! Tra noi mamme appena un bambino ha una malattia esantematica inizia il pellegrinaggio per farla prendere ai propri figli! E per me c'è una parte del tuo discorso che è fondamentale e sottovalutato: il valore della malattia e della convalescenza, quando le nonne dicevano che i bambini facevano gli scatti di crescita! Io sono convinta che ci sia un'importanza anche nel poter stare a casa a viversi la malattia, fa parte dell'infanzia e della costruzione del sistema immunitario! E mi spiace vedere che i bambini si ammalano sempre meno di quelle che erano malattie normalissime dell'infanzia e invece si riempiono di allergie e asma!

Daneb, io credo che 20 anni fa i pediatri sapessero gestire con più serenità certe malattie, tutto qui. Oggi invece impera la politica del terrore, ma questa a mio parere, è pura strategia di marketing!
Perchè prima certe malattie non erano avvertite in modo così tragico e ora, che fatto strano c'è il vaccino, vengono invece addirittura descritte come pericolosissime e mortali?
Ho fatto il mio esempio perchè conoscendo centinaia di persone che l'hanno avuto ( me compresa), l'esperienza mi insegna che quindi è una malattia con decorso generalmente benigno..e allora perchè tutto questo polverone?
Purtroppo queste malattie in alcuni paesi fanno molti morti, ma perchè le condizioni igieniche sanitarie lasciano a desiderare.
In Africa si muore di morbillo? Certo! Ma in Africa si muore anche per una banalissima diarrea, i bambini sono denutriti, muoiono di fame, perchè non si dovrebbe morire di morbillo?