Le urla del parto

Come dicevo nell'altro topic stamattina ho perso il tappo... almeno così mi sembra.
Ho fatto andare l'Ing al lavoro: preferisco dovergli dire di tornare a casa (anche se ci vuole un po') piuttosto che averlo qui a casa e magari si va avanti per qualche giorno... anche se sta succedendo qualcosa preferisco fare le cose normalmente e affrontare gli eventi uno alla volta senza anticiparli.
Intanto ho sulla faccia stampato un sorriso ebete quello di quando hai 14 anni e lui ti ha appena baciato. Sono leggermente agitata, ma quell'agitazione che è un po' eccitazione.
L'unica cosa che mi gira un po' per la testa e che tento di scacciare prepotentemente è il suono delle urla di una ragazza che stava partorendo ieri sera quando sono andata in ospedale.
Metto le mani avanti: non voglio giudicare nessuno, magari poi urlerò anch'io come una matta. Però quelle urla mi hanno "disturbato": in questi mesi mi sono sempre detta che il parto è imprevedibile, che non so come andrà; ma ho sempre immaginato quel momento come qualcosa di intimo di ovattato ed è come se quelle urla mi avessero detto "svegliati cara, non sarà così".

valix dalla perdita del tappo possono passare anche parecchi giorni, hai fatto bene a non allarmare il tuo compagno

Immagino che sentire le urla non deve essere affatto bello...ma pensa che ci sono anche persone che non urlano (io sono una di quelle )

Lo so che non è bello da dire perché ognuna deve essere libera di esprimersi come meglio crede, soprattutto in un momento travolgente e doloroso come il parto. Però mi ha innervosito, quasi indisposto... è una sensazione strana e temo anche un po' brutta.

Già... Anch io ho perso il tappo, e continuo a perderne pezzetti ogni giorno, ma ancora niente... Niente contrazioni, niente parto... :( aspettiamo.... De ve essere traumatizzante sentire alcun che urla, e' vero... Anche io immagino il mio parto come l hai descritto tu valix, ma l ostetrica che ha tenuto il corso a cui ho partecipato., Graziella, magari la conosci, ci ha spiegato che ognuna di noi reagisce a suo modo, non e' detto che sia per il dolore che prova, e' che magari si e' sentita di farlo perché l ha trovato più liberatorio. Magari tu starai in religioso silenzio (magari non proprio religioso) e ti limiterai a spingere...chi lo può sapere!? Non ti spaventare, stai serena e tranquilla e vedrai che tutto verra da se. Tra qualche giorno magari ci ritroviamo in ospedale !!!

Valix io mi ricordo che ho urlato ma più che per il dolore lo facevo spingendo. come per darmi la carica, una specie di grrrrrrrrrrrrrrrrr, hai presente la danza che fanno i maori? Ecco!
Poi c'è da dire che io spingevo su suggerimento perché non sentivo i premiti quindi cercavo di metterci più energia possibile...

Io ho urlato per circa 10 minuti nelle ultime deliranti contrazioni prima delle spinte, ma tra una contrazione e l'altra ridevo e sorridevo. Le urla erano più che altro liberatorie, perchè erano contrazioni abbastanza toste, oltretutto questo non ha tolto nulla all'intimità del momento....diciamo che il parto è fatto di momenti ovattati, situazioni statiche, evoluzioni repentine, è un percorso dinamico e ogni momento non è mai uguale a se stesso E anche io prima di partorire pensavo che non avrei mai urlato

ricordando bene io ho urlato solo un momento...quando Ale è nato, l'ultima spinta ecco.

Molte donne utilizzano le urla per acquisire la grinta necessaria!

Anche io ho urlato durante le ultime contrazioni perchè sentivo di dover spingere, ma al corso preparto mi avevano detto di non farlo fin quando non ce lo diceva l'ostetrica e non sapevo dove incanalare quell'energia se non urlando.
A me non hanno infastidito le urla, mi ha più dato fastidio sentire una donna che continuava ad urlacchiare piangendo: "Aiuto! Aiuto!" perchè mi ha fatto sentire in pericolo.
Mentre un'altra che faceva delle urla tipo leone, mi ha caricato un sacco

Oh, grazie per il topic!
Come dicevo ovviamente ognuna è libera di esprimersi nel modo che crede e che più l'aiuta nel momento del parto. Penso anche che si possa urlare senza nemmeno accorgersene se istintivamente se ne sente l'esigenza.
Solo nella mia testa mi immagino suoni più diaframmatici, non solo liberatori ma che mi aiutino a canalizzare l'energia. So anche perfettamente che queste sono solo parole e probabilmente i fatti saranno diversi.
Le urla di quella ragazza sembravano più un "sono arrivata oltre il limite, sto morendo di dolore" e non un urlo di "guerra"... come un haka che ti fa fa concentrare e caricare

EDIT per sincro: ecco hai centrato il punto. Erano urla di paura, non di energia.
Ho avuto la stessa sensazione di innervosimento quando ci hanno fatto vedere le sale parto. Sono entrata in tutte tranquillamente, ma di fronte a quella "classica" mi sono irrigidita.

Io snon una che tende a "soffrire in silenzio" e durante il parto, come Green emettevo più un grugnito durante le spinte per cercare di incanalare le forze. Insomma ho fatto "poco casino", come dice mio marito poi, durante le spinte ero così concentrata che non sentivo nulla. mio marito dice che quella che era nell'altra sala travaglio urlava come una pazza "perchè non esce, perchè non esce" e lui temeva che mi spaventassi.
In effetti capisco il fastidio che hai provato nel sentire le urla della partoriente. A me infastidivano anche dopo il parto, quando ero in camera e queste passavano nei corridoi strillando come se le stessero squartando, e mamma mia!