Cambiare città

Tomoe, anch'io anni fa mi sono spostata in Emilia, lì si sta bene!
E ti confesso che per farmi coraggio a spostarmi di 300 km anch'io facevo riflessioni sulle signore badanti moldave e ucraine che in quel periodo conoscevo...

Tomoe, io mi sono spostata da Milano ad un paese nel Chianti.

La prima cosa che mi sento di dirti è: non idealizzare, perché qualcosa ti piacerà e qualcosa no.
Poi però dal cuore ti dico che ognuno di noi ha una dimensione dove si sente a suo agio. Io non tornerei assolutamente indietro, anzi, vado a Milano il meno possibile e il mio desiderio è di spostarmi ancora più in campagna.
La cosa più faticosa per me è stata la solitudine e la mancanza delle amiche, del mio gruppo, e del lavoro, soprattutto all'inizio. Un po' per volta ovviamente questi aspetti si sono mitigati, ma sicuramente in principio sono stati un peso, per quanto prevedibile!
Io sono assolutamente d'accordo con la scelta di una qualità di vita migliore!

tomoe ha scritto:vi adoro grazie ho davvero bisogno di incoraggiamenti e di sentirmi dire che non sto facendo una cavolata pazzesca.
Mi fa "piacere" anche sapere che non sono l'unica a non tollerare nulla di questa città, sicuramente tornando un paio di volte l'anno tornerò ad apprezzarla davvero per quello che è e che sa dare, ma viverci è davvero proibitivo...

Ho vissuto a Roma per 4 anni all'inizio della convivenza, avendo abitato tutta la vita a Firenze che per quanto piccola è comunque 100% città, e certe cose mi sono sembrate da subito pazzesche e infernali (esempio fra tutti, i trasporti - e a Firenze sono tutto meno che un idillio, ma Roma...). Ma siccome gli abitanti sembravano tutti ben adattati, pensavo di essere io ad avere difficoltà. Invece indagando scopri che tutti la detestano e non vedono l'ora di andarsene. Noi ci baciamo i gomiti ogni giorno per aver avuto l'opportunità di trasferirci in provincia di Roma (Cerveteri), che nonostante abbia le sue specifiche difficoltà, rispetto a Roma città come qualità di vita è un passo avanti. Anche una coppia di nostri amici sta cercando casa proprio qui, perché entrambi con lavoro full-time dentro Roma (e casa dal lato opposto della città!) non ne possono veramente più, preferiscono fare i pendolari da fuori Roma piuttosto che dentro, e come li capisco!

Perciò non è per nulla strano desiderare un cambiamento in meglio del proprio ritmo di vita, anzi!! Passare da città grande a città piccola o addirittura paese ti cambia dentro, ti calma, ti fa riscoprire una serenità che nella frenesia collettiva è persa e il peggio è che non lo si nota finché non si fa la differenza.
Io in realtà amo stare vicino alla movida, al via-vai di gente, ma secondo me ha spesso dei costi umani troppo elevati nelle grandi città.

Di tutti quelli con cui parlo che sono fuoriusciti dalla grande città per stare in provincia, non ho trovato nessuno che tornerebbe indietro!!
Se poi è per stare più vicini alla famiglia, allora è proprio un terno al lotto, a mani basse. Questa è l'unica cosa che per esempio ci manca dell'esserci spostati.

Sono perfettamente d'accordo con Nike sul fatto che poi ovunque si vada a vivere ci saranno pro e contro, l'importante è aver fatto i conti con i contro e sapere che saranno accettabili nel lungo termine

Nei giorni passati lì ho tenuto gli occhi aperti soprattutto cercando tutti gli aspetti negativi e ho chiesto anche ai parenti, proprio perchè so che vuoi o non vuoi sempre in italia stiamo , ho valutato tutto : dalla frequentazione poco raccomandabile della piazza del centro di Parma alla pericolosità delle strade per arrivare da lì al paese, la nebbia, le strade senza protezioni e zero illuminazione ... mi preoccupano molto i furti che hanno colpito tutte le persone che ho conosciuto ... e so che sicuramente stando lì troverò altre mille cose che non vanno.
Ma il tutto messo sulla bilancia non ha superato i contro del restare qui dove sono, lontana da Roma senza possibilità di prendere i mezzi (se anche volessi), una sola scuola elementare che non cade a pezzi o sia invasa dai topi, strade pericolose e interi palazzi occupati da gentaccia...

So che, almeno per i primi tempi, soffrirò la mancanza del nostro gruppo di amici e soffrirò il clima ... ma so anche che lo sto facendo per un fine più grande, il benessere di tutta la famiglia!

Ho anche un piano B... Se anche non dovessi riuscire in questo trasferimento, dovrò comunque cambiare casa e almeno trasferirmi ad Anzio, dove il mare è pulito e la cittadina è piacevole e vivibile anche in inverno ma mollare assolutamente il lavoro (tanto rischio di essere lasciata io da lui) che ho ora a Roma perchè sarebbe impensabile fare avanti e indietro

Non avrei mai pensato di scrivere in questo topic, invece eccomi qui! Stiamo pensando (solo come ipotesi) di trasferirci a Ravenna. Facendo un paio di conti abbiamo visto che con la cifra che occorre a Bologna per comprare un minuscolo appartamento in periferia, a Ravenna si compra una casa decisamente piu' carina e spaziosa. L'altra ragione e' che a Ravenna c'e' la famiglia del mio compagno e i suoi genitori potrebbero darci una mano con il bambino una volta che sara' nato mentre qua siamo completamente soli e dovremmo per forza trovare una tata (che prenderebbe piu' o meno tutto il mio stipendio!). L'altra questione e' che sembra che io tra un anno o due non avro' piu' un lavoro. Sicuramente non ci voleva, con un bimbo in arrivo! Percio' abbiamo considerato che a Ravenna potrei avere qualche occasione in piu' di trovare un nuovo lavoro, oltre al vantaggio di avere l'aiuto dei nonni, di pagare meno la nostra casa

Ho inviato senza finire: e di avere vicini il fratello del mio compagno e sua moglie che aspettano anche loro un bambino percio' avremmo il cuginetto/a vicino. Ovviamente e' ancora tutto da valutare, pero' credo che mi piacerebbe cambiare vita! Lasciare Bologna mi dispiace molto, amo la nostra citta', pero' e' che vero che sarebbe la terza volta che cambio citta' e ho amato tutti i luoghi in cui ho vissuto. Inoltre devo dire che il mio attuale lavoro non mi fa impazzire, il lavoro in se' mi piace ma e' una situazione molto difficile e stressante, non ero del tutto sicura che fosse una buona idea percio' forse alla fine e' un bene che le cose vadano cosi'.