I primi pensieri sulla ricerca di gravidanza (o smettere la contraccezione per lasciarla capitare)

Eccomi qui, siamo tornati, scusate la latitanza.

La paura di cui mi ha sempre parlato,oltre a quelle che reputo paure "sane" (la stabilità economica, lo spazio in casa...), è sempre stata rivolta a se stesso e si può riassumere con un: Non sono adeguato come padre. I perché che lui si dava sono tanti, profondamente radicati nel suo inconscio e secondo me anche derivanti dalla figura paterna con cui è cresciuto.
Personalmente ho sempre cercato di fargli vedere oggettivamente che tipo di uomo fosse, il suo altruismo, l'amore che è capace di donare... Credo che il suo percorso di consapevolezza avesse solo bisogno di tempo; sicuramente di molto più tempo di quanto immaginassi, ma sono felice di aver resistito. Sono felice di averlo amato ogni giorno di più.

Anche perché... vi scrivo con l'emozione freschissima di un rosso saltato a piè pari senza esitazione e con piena consapevolezza da parte sua. Tremo, non ci sto credendo! Il suo viso così calmo che mi dice: " Ho solo fatto ciò che mi sentivo di fare"
Io così mi gira un po' la testa...

Che emozione! congratulazioni per questo nuovo capitolo delle vostre vite!